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NFL 2014 POWER RANKINGS – WEEK 10

Continua il momento d’oro dei Cardinals, anche se l’infortunio di Palmer arriva come un fulmine a ciel sereno. Clamoroso, ennesimo tonfo dei Bears a Green Bay. Di nuovo bene sul filo di lana i Lions. Browns in testa a sorpresa nella AFC North #1 (=): Arizona Cardinals (8-1) – vittoria con qualche difficoltà in più […]


Continua il momento d’oro dei Cardinals, anche se l’infortunio di Palmer arriva come un fulmine a ciel sereno. Clamoroso, ennesimo tonfo dei Bears a Green Bay. Di nuovo bene sul filo di lana i Lions. Browns in testa a sorpresa nella AFC North

Rodgers_bears

#1 (=): Arizona Cardinals (8-1) – vittoria con qualche difficoltà in più del previsto sui coriacei Rams, rovinata dalla brutta notizia dell’infortunio di Carson Palmer (legamento crociato), proprio al termine della settimana in cui aveva siglato un rinnovo triennale

#2 (=): New England Patriots (7-2) – turno di riposo per preparare al meglio il Sunday Night di Indianapolis

#3 (=): Denver Broncos (7-2) – tutto come previsto nello sbrigare senza problemi la pratica Raiders

#4 (=): Philadelphia Eagles (7-2) – il roboante successo nel Monday Night sui sofferenti Panthers indica: a) che in questo momento sono l’alternativa più credibile ai Cardinals nella NFC; b) che Mark Sanchez sembra in grado di non fare rimpiangere troppo Foles (per ora…)

#5 (=): Detroit Lions (7-2) – ancora una vittoria sofferta e sul filo del rasoio, sui Dolphins stavolta, ma soprattutto un ritorno quantomeno convincente per Megatron (7 rec, 113 yds, 1TD)

#6 (=): Indianapolis Colts (6-3) – anche per loro tutto invariato. E domenica sera il Sunday Night casalingo contro i Pats promette scintille

#7 (+3): Dallas Cowboys (7-3) – ritorna Romo e i Cowboys ritornano al successo. Fondamentale per restare agganciati al treno degli Eagles, prima del bye in procinto di arrivare all’undicesima settimana di regular season

#8 (+1): Green Bay Packers (6-3) – uno strepitoso Rodgers architetta lo smantellamento dei Bears. Potrebbero anche fare un balzo in avanti più consistente, ma i dubbi sul livello dell’avversario ne limitano la risalita in graduatoria

#9 (+1): Kansas City Chiefs (6-3) – la vittoria di Buffalo in uno spareggio anticipato per i playoff potrebbe anche fare la differenza. Senza fare rumore, hanno fatto tantissima strada dalle prime, difficili giornate

#10 (+4): Seattle Seahawks (6-3) – una posizione finalmente più consona al loro status. E, oltre al buon record in prospettiva playoff, può anche aiutare l’idea di affrontare per due volte i Cardinals privi di Palmer

#11 (+5): Cleveland Browns (6-3) – alzi la mano chi li avrebbe immaginati così in alto ed in testa alla AFC North a questo punto della stagione. Il coach debuttante Mike Pettine si merita i più lusinghieri elogi. Sarà dura, anche per la competitività della divisione, ma possono finalmente sperare di tornare ai playoff dopo secoli

#12 (-5): Pittsburgh Steelers (6-4) – dopo una striscia positiva di varie partite, la battuta d’arresto più inopportuna arriva contro i Jets che ottengono appena la seconda vittoria in dieci turni. La lotta per l’AFC North sarà serrata fino alla fine

#13 (+6): Baltimore Ravens (6-4) – fanno fuori i Titans, senza magari esaltare troppo, ma perlomeno mantenendosi pienamente in corsa per i playoff

#14 (-3): Buffalo Bills (5-4) – grande occasione persa, pur contro un avversario di valore, quella di battere i Chiefs, concorrenti diretti ad una wild card. Che il ritorno ai playoff resti un miraggio?

#15 (-2): Miami Dolphins (5-4) – perdere nei secondi finali, pur contro una squadra tosta come i Lions, non ci voleva. Ora sotto per il Thursday Night che sa di spareggio contro i Bills, a Miami

#16 (+2): San Francisco 49ers (5-4) – la rocambolesca vittoria di New Orleans li tiene in corsa per miracolo in chiave postseason. Non sarà facile, ma almeno non sono sembrati una squadra in disarmo, nell’attesa dell’abbandono del proprio coach

#17 (=): San Diego Chargers (5-4) – una settimana di riposo per recuperare tanti infortunati di lusso (Matthews, Manti Te’o, Melvin Ingram). Basterà ad invertire il trend delle ultime settimane? Ricevere i Raiders al Qualcomm Stadium dovrebbe essere un bell’incentivo a riprendere la marcia

#18 (-3): Cincinnati Bengals (5-3-1) – il loro non è un problema di record, né di distacco dai leader dell’AFC North. Il problema è avere perso, segnando solo 3 punti, in casa dai Browns, in diretta tv nazionale

#19 (=): New Orleans Saints (4-5) – la cattiva notizia? Perdere così, in casa, contro dei non irresistibili 49ers, suggerisce che non possano fare molta strada. La buona? Sono tuttora in testa in una disastratissima AFC South

#20 (=): Minnesota Vikings (4-5) – un bye quanto mai opportuno prima di andare a Chicago contro dei Bears alle soglie della crisi di nervi

#21 (+1): Houston Texans (4-5) – un passo in avanti pur senza giocare, grazie alla mediocrità altrui. E dopo il riposo si vedrà finalmente Ryan Mallett a QB. Che sia lui il nuovo perno del futuro attacco di coach O’Brien?

#22 (-1): Carolina Panthers (3-6-1) – problemi dovunque e quindi diventa difficile ripetere la bella stagione giocata nel 2013. Eppure, la vetta della divisione non è irragiungibile

#23 (=): St. Louis Rams (3-6) – in partita per tre quarti, non riescono a contrastare la reazione rabbiosa dei Cardinals (21 punti nell’ultimo periodo), pur rimasti senza Palmer

#24 (=): New York Giants (3-6) – chiudono in vantaggio il primo tempo a Seattle, ma i campioni uscenti diventano incontenibili nel secondo tempo. E ancora una volta, non riescono ad opporre grande resistenza all’avversario

#25 (+1): Washington Redskins (3-6) – anche nel loro caso, guadagnare una posizione senza giocare è indicativo della pochezza altrui, più che di un proprio trend all’insegna del miglioramento

#26 (+2): Atlanta Falcons (3-6) – non era il test più probante che ci potesse essere, ma vincere a Tampa indica comunque che ci sono ancora margini per risollevarsi. Anche perché i Saints sono solo una partita avanti

#27 (=): Tennessee Titans (2-7) – vita dura nella prima in trasferta in carriera per Mettenberger, settima sconfitta nelle ultime otto partite e tantissimo lavoro da fare per Ken Whisenhunt

#28 (-3): Chicago Bears (3-6) – erano riusciti a stabilire vari record negativi a Foxboro, si sono migliorati, cioè peggiorati, a Lambeau Field. Avranno toccato il fondo o ancora no?

#29 (+2): New York Jets (2-8) – e quando meno te lo aspetti, contro i caldissimi Steelers, Michael Vick piazza una zampata d’altri tempi e guida i Jets ad un successo che non consola più di tanto, ma è pur sempre prestigioso in una stagione alquanto deludente

#30 (-1): Jacksonville Jaguars (1-9) – i Cowboys, in quel di Londra, non rappresentavano un avversario facile. Ed è andata secondo pronostico, infatti

#31 (-1): Tampa Bay Buccaneers (1-8) – in casa contro i Falcons avevano l’opportunità di schiodarsi dall’ “1” nella casella delle vinte. Non l’hanno colta e Lovie Smith può pensare già all’anno prossimo, ammesso che ancora non lo stesse facendo

#32 (=): Oakland Raiders (0-9) – è ovvio che quando affronti campioni e vicecampioni in carica in due partite consecutive, non ci si possa aspettare molto. Ma lo spettro della stagione senza vittorie si fa sempre più incombente

(Photo courtesy: AP Photo/Mike Roemer)

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