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IFL crollano i primi: Seamen battuti dai Rhinos, Marines dai Dolphins

Metti il campionato IFL dello scorso anno a confronto di quello attuale e noti subito che qualcosa è cambiato: non ci sono più certezze! Lo scorso anno Panthers, Seamen e Giants giocavano un campionato a se, mentre le restanti si arrabattavano per il quarto posto playoff (andato poi ai Lions Bergamo), o per non retrocedere. […]

TJ Pryor Rhinos vs Seamen 2015

TJ Pryor Rhinos vs Seamen 2015

Metti il campionato IFL dello scorso anno a confronto di quello attuale e noti subito che qualcosa è cambiato: non ci sono più certezze!

Lo scorso anno Panthers, Seamen e Giants giocavano un campionato a se, mentre le restanti si arrabattavano per il quarto posto playoff (andato poi ai Lions Bergamo), o per non retrocedere.

Quest’anno invece l’equilibrio regna sovrano, un po’ esagerato nel girone Nord e moderato nel girone Sud, crollano i titani e salgono i gregari, la IFL con questa formula sta facendo divertire, magari non tutti ma sicuramente gli appassionati.

La chicca della settimana è il derby di Milano nel quale i Rhinos coronano la loro rincorsa playoff affondando la corazzata Seamen per 30-22, risultato che lascia intendere un equilibrio in campo che non c’è mai stato. I neroarancio infatti sono partiti in vantaggio ed hanno sempre avuto il pallino del gioco in mano, anche se c’è da dire che i marinai sono sempre rimasti a tiro rimonta grazie ad alcune invenzioni spettacolari di Jonathan Dally.

La sfida tra i due quarterback la vince TJ Pryor con un total offense personale di 349 yards (240 su pass e 109 su corsa) contro i 210 di Dally (189 su passaggio e 21 su corsa), per entrambi 3 touchdown (2 su passaggio e 1 su corsa), ma il quarterback neroarancio ha dato l’impressione di non sentire minimamente la pressione delle gara, conducendo il suo attacco a segnare 5 volte in 6 drive contro i campioni d’Italia in carica… altro che sudditanza psicologica.

Per una capolista che cade al nord c’è una capolista che cade al sud, dice il proverbio, ed ecco che i Marines macchiano il cammino in quel di Ancona con una sconfitta per 45 a 32 che matura nel finale, quando sul 37-32 per i Dolphins ai romani non riesce la rimonta e arriva invece la beffa. Poco male per gli aquilotti romani, infatti se dovessero arrivre a pari punti con i Dolphins avrebbero il vantaggio dello scontro diretto (+11).

Lo scettro al nord passa momentaneamente in mano ai Panthers Parma che sbaragliano i Lions Bergamo nella loro tana con un pesantissimo 38-0. Forse i leoni si sentivano troppo appagati dopo l’entusiasmante vittoria di settimana scorsa proprio sui Seamen per 25-21 maturata nei 3 minuti finali? Probabile.

A Bolzano i Giants tornano alla vittoria dopo i due scivoloni contro Rhinos e Panthers delle ultime due giornate, e si sbarazzano non senza fatica dei Giaguari Torino per 22-14. Gialloneri sfortunati, quest’anno in più occasioni si sono trovati a perdere partite importanti per pochi punti contro i top team… ma la sconfitta porta comunque sempre zero punti.

Infine da segnalare a Ferrara la festa delle Aquile che battono 55-7 i Briganti Napoli e tengono accesa la speranza playoff. Le Aquile se la giocheranno infatti a Roma domenica prossima contro i Grizzlies, o dentro o fuori per una delle due.

Dopo questa decima giornata IFL il quadro della situazione è ancora più complicato in ottica playoff. Il girone Nord vede i Panthers in testa 7-2, seguiti da Seamen e Giants a 6-3 e Rhinos a 5-3 (una gara in meno), paradossalmente il girone Nord potrebbe terminare con quattro squadre a 7-3, il che vorrebbe dire classifica avulsa come mai abbiamo visto, mentre nel girone Sud è quasi tutto delineato per i primi posti, con Marines primi e Dolphins secondi, ma la lotta al terzo e quarto posto è quanto mai complicata, con i Warriors a 4-4, i Grizzlies a 3-5 e le Aquile a 3-6.

E se non è bello questo campionato…

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