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Prima Divisione: Rhinos implacabili, bene Marines e Seamen

Pronostici ripettati in Prima Divisione, i Rhinos battono i Dolphins e allungano a 14 l’imbattibilità, vincono in testa anche Marines e Seamen.

Rhinos Milano vs Dolphins Ancona Prima Divisione 2017

La Prima Divisione entra nel vivo con l’esordio dei campioni in carica dei Rhinos Milano che mettono subito in chiaro le ambizioni di quest’anno con un perentorio 33-7 ai danni dei Dolphins Ancona. Partita mai in discussione che il team milanese chiude di fatto nel terzo quarto sul 33-0.

Da Ancona onestamente ci si aspettava di più, la bella prestazione contro i Guelfi Firenze faceva presagire ad un incontro più combattuto tra le “imbattute” della regular season 2016, ma la “guerra di trincea” è stata nettamente vinta dai milanesi, che in difesa non hanno permesso a Kasdorf di poter impostare come suo solito, e in attacco hanno blindato il backfield offensivo e aperto buchi per le corse dei running back.

Il risultato è netto, anche se non eccessivo (anche perchè entrambe le squadre hanno fatto un importante turnover nel quarto finale), ma l’impressione è che i rinoceronti siano molto più forti dello scorso anno, soprattutto in difesa, dove ha brillato come non mai Giuseppe Della Vecchia, quasi impeccabile in copertura, mentre l’attacco, privo di Ricciardulli, ha messo in luce un ottimo Giacomo Querzola (suoi i primi due touchdown), running back del vivaio milanese, rientrato ormai al 100% dopo un lungo infortunio nella stagione scorsa.

D’altro tenore la vittoria dei Seamen Milano a Bergamo, partita che rimane in equilibrio per due quarti (10-7 per i Seamen all’halftime), ma più per gli errori dei milanesi (soprattutto tra i ricevitori) che per i meriti dei Lions, autori comunque di una buona partita in difesa. Proprio dalla difesa orobica arrivano infatti gli unici 7 punti con l’intercetto di Florio cha fa tutto da solo: va in pass rush su Zahradka, defletta il lancio e lo prende al volo, galoppando poi per oltre 70 yards verso la endzone. La chiave dell’incontro si può riassumere sulla forte pressione che la difesa bergamasca ha messo sul quarterback milanese, costringendolo spesso all’errore o a forzare lanci incompleti, nei primi due quarti di gioco, per poi però soccombere sotto i colpi dell’asse Zahradka-Reece nella seconda metà dell’incontro, anche a causa di un attacco ancora sterile e poco capace di mantenere il pallone a lungo. Nel secondo tempo infatti i marinai premono sull’acceleratore ed escono dalla morsa dei difensori Lions, anche grazie all’ottima giornata di Danilo Bonaparte, che ha ridato verve al gioco di corse dei milanesi.

Restando in vetta alla classifica troviamo i Marines Lazio, che dopo l’exploit contro i Lions di settimana scorsa, hanno consolidato la loro posizione in classifica vincendo a Firenze contro i Guelfi (e contro i pronostici) per 33-19, mantenendosi sempre in vantaggio, in un match comunque aperto fino alla fine. Squadra giovane, un po’ inesperta e poco cinica nella red zone (contro Bergamo), i Marines si sono sbloccati quasi subito a Firenze, con il touchdown di Piredda (su lancio di Brown) e di Bussoletti (corsa) che hanno creato un tesoretto di 14 punti (a zero), sui quali i romani hanno gestito poi la partite. Mike Vannucci e Ross Stowers tuttavia ce l’hanno messa tutta per tenere aperta la partita, anche se l’efficacia dell’attacco viola è stata compromessa dall’ottima prova difensiva degli aquilotti, capaci di imbrigliare le trame degli avversari.

Chiudiamo con la buona vittoria (per la classifica) dei Giaguari Torino, che vincono a Pesaro contro gli UTA con Andrea Morelli in cabina di regia al posto di Jordan Paul, infortunatosi contro i Giants alla prima giornata. Partita inizialmente dominata dalle difese ma alla distanza viene fuori l’esperienza dei Giaguari, merito dello stato di grazia proprio di Morelli, che trova più volte i suoi ricevitori, e di Lou Cotrone, capace di togliere ripetutamente il peso della difesa marchigiana dalle spalle del quarterback italiano. L’esordio dei pesaresi in casa è comunque pessimo e fa gioco per i torinesi che si limitano a controllare, senza praticamente mai rischiare veramente di prendere punti. Un passo indietro per Pesaro rispetto alla partita di Parma. L’unica marcatura degli UTA arriva infatti da parte di un dirompente Matteo Spada, che riporta in touchdown il kick off successivo al 21-0 dei Giaguari.

Nel complesso una giornata standard per la Prima Divisione, nella quale i pronostici sono stati tutti rispettati (o quasi), e che inizia a delineare le forze del campionato. Probabile che si arrivi ad una volata a tre (Rhinos, Giants, Seamen) con le inseguitrici in seconda fascia a giocarsi gli altri tre posti liberi per la post season (Dolphins, Marines, Giaguari e Panthers… forse). Più staccate Lions e Guelfi, con i Bergamaschi che se non vorranno replicare la stagione 2016 dovranno correre ai ripari in attacco. Chiudono infine il gruppo UTA e Grizzlies, che sembrano al momento le due squadre destinate a lottare nei playout.

Risultati della 2ª giornata di Prima Divisione 2017

Guelfi Firenze 19, Marines Lazio 33
Lions Bergamo 7, Seamen Milano 38
Rhinos Milano 33, Dolphins Ancona 7
Uta Pesaro 7, Giaguari Torino 21

Classifica Prima Divisione 2017

POS Team W L PF PS Diff %
Seamen Milano 2 0 79 13 66 1.000
Marines Lazio 2 0 47 25 22 1.000
Rhinos Milano 1 0 33 7 26 1.000
Giants Bolzano 1 0 28 7 21 1.000
Panthers Parma 1 0 3 0 3 1.000
Dolphins Ancona 1 1 50 52 -2 500
Giaguari Torino 1 1 28 35 -7 500
UTA Pesaro 0 2 7 24 -17 0
Grizzlies Roma 0 1 6 41 -35 0
10° Guelfi Firenze 0 2 38 76 -38 0
11° Lions Bergamo 0 2 13 52 -39 0

Prossimo Turno: Prima Divisione 3ª giornata 2017

Giaguari Torino – Guelfi Firenze
Giants Bolzano – Lions Bergamo
Panthers Parma – Rhinos Milano
Seamen Milano – Dolphins Ancona
UTA Pesaro – Grizzlies Roma

Photo Credit: Carola Fabrizia Semino

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