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Condor Grosseto 28, Wolpack La Spezia 14

Continua, non senza patemi, il volo dei Condor Grosseto che comunque superano per 28-14 i Wolfpack La Spezia.


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Continua, non senza patemi, il volo dei Condor Grosseto.
Contro i Wolfpack di La Spezia, sabato sera al Bruno Passalacqua – tutte le peggiori paure, tutte le assenze e la mancanza di 4 anni dal campo amico – si sono materializzate nel primo quarto di una partita che vedeva sia la difesa che l’attacco grossetano in preda dei “Lupi” spezzini.
Gli ospiti, infatti, entravano in campo con la giusta determinaizione e, con un gioco di corsa semplice ma efficace, mettevano a segno due drive vincenti che portavano Calzada Diaz altrettante volte in end zone con corse, rispettivamente di 42 e 10 yards.
L’attacco dei Condor provava a volare con il solito gioco di lanci ma, complice anche uno spettacolare Maximo Restituyo, uomo ovunque degli ospiti, i palloni di Marco Corsini quasi mai raggiungevano i suoi ricevitori. Nel secondo quarto il coaching staff maremmano riusciva a sistemare la difesa, mentre ancora l’attacco non metteva punti sul tabellone, si andava al riposo, quindi, con il poco rassicurante punteggio di 0 a 14.

Alla ripresa del gioco, il numerisissimo pubblico presente sugli spalti, vedeva entrare in campo dei Condor determinati ed efficaci molto diversi da quelli ne erano usciti pochi minuti prima. La difesa, come dicevamo, aveva già preso le misure agli ospiti; l’attacco decideva di sfidarli nel loro gioco preferito, le corse. Marco Corsini metteva quindi a riposo il suo braccio per distribuire palle, con efficacia ed intelligenza a Giacomo Daviddi e Emanuele Cannatella i quali, sospinti dai compagni di squadra che, finalmente, riusivano a portare blocchi efficaci entravano senza apparente sfozo nella difesa avversaria. Già nel primo drive del terzo quarto Marco Corsini riusciva ad accorciare le distanze con una corsa di 6 yards trasformata in calcio da Andrea Franci: 7 a 14.
L’attacco spezzino non mordeva più e veniva subito fermato dalla difesa grossetana con un gioco corale estremammente efficacie.
Secondo drive in attacco per i maremmani ed ancora corse, questa volta a penetrare la end zone avversaria ci pensava Giacomo Daviddi, purtroppo una sbavatura nello special team impediva la trasformazione, quindi il terzo quarto si chiudeva con un rassicurate ma ancora non decisivo 13 a 14.
L’ultima frazione di gioco iniziava con un timido tentativo di riscatto da parte degli ospiti, l’inerzia della partita era però cambiata e nel quarto finale ancora il QB Marco Corsini ed il runner Giacomo Daviddi violavano la end zone avversaria per un finale di 28 a 14.
Quindi per continuare a volare i Condor hanno dovuto mettere i piedi a terra e rinunciare per una sera al loro gioco aereo, lo hanno fatto, però, alla loro maniera: dando spettacolo.
Per chi non ha potuto essere al campo per asssietere al ritorno dei Condor, questa volta appuntamento da non perdere, sabato 24 marzo contro il Predatori golfo del Tigullio. Una sfida al vertice che stabilirà quale sarà la squadra che si candiderà a vincere il girone.
Ci preme raccontare una storia: al centro della difesa maremmana ha giocato una splendida partita Fabio Donati il quale, con i suoi 47 anni, ha, da solo, più primavere dei due giocatori che hanno segnato i TD grossetani (44 anni in due).
Queste le parole espresse a caldo dal presidente Stefano Busisi: Grazie di non aver mai deposto le armi e bravi a coach e giocatori che non hanno perso la testa anche nei momenti difficili. E come si dice: quando il gioco si fa duro i duri iniziano a giocare!!

fonte Uff. Stampa Condor Grosseto

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