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Elezioni FIDAF 2013: Leoluca Orlando

Leoluca Orlando si ricandida per la presidenza della FIDAF della quale è attualmente il Presidente in carica.

Leoluca Orlando - Presidente FIDAF

Leoluca Orlando si ricandida per la presidenza della FIDAF della quale è attualmente il Presidente in carica. Sotto la sua guida la FIDAF ha ottenuto il riconoscimento da parte del CONI diventando una DSA (Disciplina Sportiva Associata).

Scheda

Cognome: Orlando
Nome: Leoluca
Posizione attuale: Presidente FIDAF
Candidato per: Presidenza FIDAF

Presentazione

Cari tesserati,
Come da prassi mi trovo a fare il punto della situazione su quelli che sono stati gli ultimi quattro anni e su come vorrei che fossero i prossimi quattro…

Dal 2009 ad oggi la Fidaf ha compiuto passi da gigante fra innumerevoli difficoltà, quando siamo partiti il gruppo che costituì l’attuale Consiglio Federale praticamente non si conosceva, erano un gruppo di volenterosi che mosso da passione ha contribuito a costruire quasi da zero una Federazione.

La Fidaf nel 2009 aveva qualche soldo sul conto corrente un sito web ed un programma gestionale basico e poco altro, ma era sufficiente per cominciare. Il Target era portare Fidaf all’interno del Coni…ci siamo dati da fare e abbiamo ottenuto quello per cui abbiamo lavorato, ovvero riorganizzare il movimento ed avere le credenziali per essere introdotti al Coni, come Disciplina Sportiva Associata Sperimentale.

Per arrivare a questo risultato, abbiamo dovuto dimostrare :

  • di essere autosufficienti;
  • di essere presenti su tutto ( gran parte) il territorio nazionale;
  • di non avere nulla a che fare con la precedente Federazione;
  • di essere riconosciuti dalle federazioni internazionali ed entrare nei board di entrambe;
  • di avere una classe arbitrale in grado di coprire tutti i match disputati;
  • di saper gestire con le nostre sole forze teams e tesserati;
  • di saper organizzare un sistema di formazione allenatori (il primo ad essere congruo ai dettami Coni);
  • di saper riorganizzare un settore squadre nazionali;
  • di aver organizzato un sistema di giustizia federale funzionante;
  • di aver favorito la crescita del movimento giovanile sia tackle che flag arrivando ad una medaglia di bronzo nel 2012 con l’U13;
  • di aver reintrodotto i controlli Antidoping;
  • di saper organizzare tornei internazionali, ufficiali e non in cui abbiamo dimostrato di avere un livello organizzativo pari, se non migliore di molte nazioni europee, specie sotto l’aspetto sanitario, che ci hanno permesso di ottenere l’organizzazione dei campionati Europei di gruppo B
  • Europei Flag Junior U13 ed U15 (Roma)
  • Qualification Round Under 19 nel 2012 (Roma)
  • 4 Helmets 2010, 2011, 2012 (Bologna, Luino, Firenze)
  • Test Match internazionali

Nel contempo, abbiamo aiutato il movimento a crescere, dandogli delle regole, e cercando di farle rispettare al meglio delle nostre possibilità. Abbiamo mantenuto i costi di affiliazione ed iscrizione ai campionati a livelli inferiori di quelli di 10 anni orsono, quando iscriversi al campionato di serie A1 costava oltre 4000 € all’ A2 oltre 3000 € ed per il football a 9 erano necessari 1000€ di iscrizione…tutto questo escludendo le fidejussioni richieste e le affiliazioni.

Inoltre:

  • Abbiamo ottenuto da Wilson una convenzione per i teams sull’acquisto dei palloni ufficiali da gara ai prezzi più bassi d’Europa (50€);
  • Abbiamo fatto in modo di avere tre dipendenti che lavorano ogni giorno per Fidaf;
  • Abbiamo ottenuto una sede al Coni con accesso gratuito a tutte le sale riunioni necessarie, uffici che ci sono stati arredati gratuitamente;
  • Abbiamo dato al movimento un moderno mezzo informatico di gestione;
  • Siamo riusciti ad arrivare ad essere trasmessi, senza pagare, non solo in Italia ma in tutta Europa…in diretta… I nostri rapporti sia con Rai che con Eurosport sono eccellenti;
  • Abbiamo riunito sotto un unico tetto Flag Football e Tackle Football (dal 2013 tutti i teams flag senior faranno parte di Fidaf);
  • Posso dire con orgoglio di essere arrivati ad 8300 tesserati e con l’ingresso a pieno titolo dei teams del Senior Flag arriveremo a circa 100 teams;
  • Abbiamo integrato, con decorrenza 2013, sia la classe arbitrale che la formazione allenatori interamente sotto il cappello di Fidaf;
  • Abbiamo portato, come programmato, gli Europei Gruppo B in Italia;
  • La Fidaf in questo quadriennio è venuta incontro spesso alle esigenze tecnicoeconomiche dei teams a tutti i livelli, e fornendo una forma di assistenzialismo, in particolar modo per i team neoaffiliati, che permettesse di superare le difficoltà iniziali che si incontrano nella creazione e crescita di un team.

Gli Obiettivi per il prossimo quadriennio sono già definiti e sono:

  • Diventare una Disciplina Sportiva Associata – Provvisoria entro il mese di Marzo 2013;
  • Diventare una una Federazione Sportiva Nazionale a tutti gli effetti, per cui occorre ancora un certa mole di lavoro e di diffusione;
  • Implementare i già ottimi e decennali rapporti con IFAF, nati 15 anni fa all’atto della fondazione di IFAF stessa a Palermo, che quest’anno ci permettono di avere due tecnici e due giocatori a giocarsi un posto all’ International Bowl di Austin (TX);
  • Revisione dei Regolamenti (In atto) e migliorare l’apparato burocratico Fidaf per fornire un servizio sempre migliore ai teams;
  • Portare le squadre giovanili a giocare ad 11 giocatori nella formula Under 19 senza dimenticare gli opportuni aggiustamenti per gli Over 19 e gli Under 15;
  • Completare il lavoro di sviluppo del sito web e del portale gestionale, che prevederà nell’immediato anche la possibilità di pagare con carta di credito;
  • Incrementare la Formazione Allenatori, che sono coloro per cui passa la crescita del movimento, tramite appositi programmi di interscambio con coach e strutture USA (USA Coach Experience Program);
  • Incrementare lo scambio con l’estero tramite il programma USA Experience, che ha portato e che porterà i nostri ragazzi a scendere in campo nei college americani;
  • Lavorare per incrementare il numero e qualità la classe arbitrale;
  • Impostare con le squadre un percorso di crescita dei dirigenti, sfruttando le scuole dello sport del Coni e dei corsi gratuiti, che sono a disposizione dei dirigenti delle ASD e mantenendo il servizio di assistenza nella creazione dei nuovi teams;
  • Creazione dove possibile dei comitati regionali che operino sul territorio (Emilia Romagna e Lombardia) e nomina dei delegati regionali in tutta Italia;
  • Favorire lo sviluppo anche del Flag Football Senior, che ci permetterà di avere una ulteriore diffusione del “movimento della palla lunga un piede”;
  • Implementare la nostra presenza in ambito televisivo nazionale, attraverso nuovi accordi con Rai e altre emittenti nazionali (a livello internazionale sia il Superbowl che gli Europei 2013 saranno trasmessi in 26 nazioni da Eurosport);
  • Lavorare sulla diffusione di flag e tackle a livello scolastico attraverso progetti già intrapresi in questo mandato (flag football school e una squadra nella scuola) per cui sarà fornito del materiale specifico da utilizzare con scuole ed istituzioni;
  • Implementazione teams giovanili , grazie anche alla distribuzione gratuita delmateriale che i nostri rapporti con IFAF ci ha permesso di ottenere (150 attrezzature complete Youth che stiamo per distribuire);
  • Lavorare sulla diffusione dei teams sul territorio per permettere trasferte sempre meno impegnative;
  • Abbiamo affidato per il 2013 la copertura assicurativa dei ns giocatori al più grande broker assicurativo mondiale, con il quale sarà possibile effettuare estensioni di copertura singole;
  • Incrementare la formazione antidoping e l’interazione tra le squadre ed i medici sociali, anche riprendendo il monitoraggio sugli infortuni;
  • Istituzione di regolari corsi di specializzazione nel taping per i trainers dei teams;
  • Spostamento a Roma di tutti gli uffici amministrativi affidando ad un Commercialista (ex revisore dei conti del Coni) la gestione della contabilità – (In atto);
  • Istituzione degli uffici federali per le squadre nazionali, marketing e settore giustizia.

E tutto quello che sarà necessario per far crescere il movimento

Ringraziamenti:
Vorrei altresì ringraziare tutti coloro che nell’arco dell’ultimo quadriennio hanno permesso a questa federazione di crescere, di migliorarsi, di ritagliarsi uno spazio all’interno dello sport italiano.

La quasi totalità delle persone ha collaborato a titolo gratuito, per passione, per amore verso uno sport che va oltre quelle che sono le logiche attuali degli sport professionistici e questo fa loro onore e meritano tutto il mio rispetto.

Leoluca Orlando
Presidente Fidaf

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