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Elezioni FIDAF 2017: Giacomo Tancioni

Ecco la presentazione e le idee del romano Giacomo Tancioni, candidato alle prossime elezioni FIDAF 2017.

Elezioni FIDAF 2017 Giacomo Tancioni

Proseguono le presentazioni per i candidati alle elezioni FIDAF 2017, ed è la volta di Giacomo Tancioni, Presidente Legio XIII Roma e attuale Delegato FIDAF Lazio.

Classe ’67 Giacomo Tancioni si candiderà in quota dirigenti, ed ecco il suo dettagliato programma quadriennale:

Ho deciso di candidarmi perché ritengo arrivato il momento per me di fornire un maggiore contributo alla crescita della nostra Federazione.
Ho molti difetti, e alcuni di voi ne sono ben a conoscenza, ma posso dire che ho anche molta passione per questo sport, al quale dedico parecchio tempo.
Un candidato all’elezione come Consigliere Federale non potrebbe presentarsi con un programma.
Le indicazioni del CONI in tal senso sono chiare. Spetta ai candidati alla Presidenza, che guideranno la Federazione, presentarsi agli elettori con un programma elettorale.
Tuttavia, qui di seguito è mia intenzione spiegarvi, brevemente, cosa vorrei fare per contribuire alla crescita del nostro movimento sportivo.

Piccola Premessa

La nostra missione deve essere l’impegno nella diffusione dei valori del Football Americano, educando all’agonismo nel significato sano e formativo del termine, attraverso la crescita personale di Dirigenti e Atleti che formino Team con un forte senso di appartenenza.

Un Team di persone che trovino piacere nel condividere un percorso individuale e collettivo fatto di passione e di impegno. Un percorso che miri alla crescita qualitativa e quantitativa e che sia duratura nel tempo.
Il Football Americano dovrà essere considerato uno tra gli sport con maggiore valenza educativa e riuscire a diventare materia di insegnamento nelle scuole. La valenza educativa è insita in alcuni particolari del gioco: la conquista; il valore; la presenza dell’aggressività intesa in modo controllato e corretto, ovvero, come mezzo per confrontarsi con l’avversario; l’avversario come compagno di gioco e non come nemico; il rispetto delle regole.
Occorre supportare e sensibilizzare tutte le componenti della FIDAF.

Ritengo che il ruolo di “Consigliere Federale” sia soprattutto quello di fare in modo che le proposte di tutti diventino fattibili, e ciò si potrà realizzare solo con un grande lavoro di squadra.

PROPOSTE DI PROGRAMMA

  • Realizzazione e messa a disposizione delle Società di un progetto pilota di impianto base per l’attività giovanile, pronto per essere reso immediatamente esecutivo, che sia corredato di un prospetto dei costi di realizzazione.
    Di conseguenza, quindi, ricerca di un accordo per la concessione di mutui ad elevata sostenibilità con il Credito Sportivo, a beneficio delle Società che volessero finanziare la realizzazione di una struttura di proprietà. Credo che solo con la piena disponibilità di piccoli impianti privati molti team possano fare un salto di qualità decisivo in termini di organizzazione, perché ciò consentirà loro di mettere a disposizione degli atleti delle varie categorie i giusti tempi ed orari di allenamento;
  • Maggiore promozione dei temi della sicurezza, rivolta ad atleti e coach, con formule come quelle già implementate dalle crew arbitrali presso alcuni Team e con le quali si puntava ad illustrare la normativa di gioco. Organizzazione di incontri con atleti/coach oppure di brevi lezioni prima dell’inizio dei Campionati, soprattutto di quelli giovanili;
  • Attivazione di una procedura che consenta a tutti i team di avere persone preparate all’uso del defibrillatore e con cognizioni di primo soccorso;
  • Accordi per dare possibilità a tutti i Team di effettuare le visite mediche agonistiche obbligatorie presso le ASL di riferimento, con costi sostenibili per tutti gli atleti e le famiglie;
  • Creazione un gruppo di lavoro dedicato alla ricerca e alla stesura di progetti sportivi che possano avere accesso ai fondi europei (ce ne sono un discreto numero ogni anno);
  • Formazione permanente, e magari a costo e impatto zero, utilizzando di più il web, rivolta ai dirigenti delle Società, a tutti i livelli;
  • Invio di una lettera a tutti gli assessori delle regioni italiane, con la quale si presenti il nostro sport e si sensibilizzi le istituzioni circa la questione campi e il sostegno per le attrezzature. Serve una maggiore sinergia con gli enti e le istituzioni territoriali (comuni, regioni, ministeri): spesso da un semplice patrocinio non oneroso, si può passare ad uno oneroso venendo a conoscenza di bandi che altrimenti rimarrebbero noti solo a pochi;
  • Scuole. Un bacino immenso per tutti i team, dal quale occorre attingere per far crescere il numero di tesserati della nostra Federazione, condizione che porterebbe ad un’attenzione differente da parte del CONI, con un possibile conseguente aumento di fondi a nostra disposizione. Quindi, particolare attenzione alla promozione del football americano nelle scuole di ogni ordine e grado, presentando i progetti “Flag Scuola”, valorizzando e sviluppando il lavoro fatto con successo già da alcuni Team;
  • Aumento dell’esposizione mediatica del nostro sport. Già si sta facendo molto, ma a mio parere occorre un miglior coordinamento, mettere tutte le forze intorno ad un tavolo e trovare un modo per dare la miglior immagine possibile, usando canali ancora non utilizzati o parzialmente utilizzati: TV e carta stampata, al momento, non si occupano se non marginalmente delle nostre manifestazioni;
  • Creazione di un’area dedicata allo “Sviluppo del Business”, che opererà per produrre una strategia di valorizzazione del prodotto “football americano” per reperire più risorse per il movimento (area commerciale e grandi eventi);
  • Creazione di accordi a livello nazionale con Enti di Promozione Sportiva, per aumentare la diffusione e conoscenza del football americano sul territorio;
  • Migliore definizione del ruolo dei Delegati Regionali, che vanno spronati a promuovere meglio e più efficacemente i l nostro sport, e miglioramento dei contatti sul territorio sostenendo direttamente le Società; i Delegati Regionali devono diventare il vero tramite Federazione-Team, aumentandone al tempo stesso l’autonomia, per facilitare il dialogo con la base;
  • Supporto ai giocatori di tutte le categorie su tutto ciò che concerne la “vita” da giocatore, dando informazione sui loro diritti e doveri (una sorta di supporto, simile a quello che forniscono le associazioni di tutela dei giocatori), con consulenze anche di natura legale e rivolte ad atleti sia italiani che stranieri.

Progetto “Supporto ai Team”

Dedicato ai Team, è volto a garantire loro più mezzi e più competenze per un’a­zione di reclutamento efficace, mirata a metterli al centro del percorso di reclutamento e a una effettiva fidelizzazione di dirigenti, giocatori e operatori tecnici.

Punti centrali del Progetto sono:

  • Diffusione virale dei valori del Football Americano: uno sport che forma individui e atleti;
  • Individuazione di Ambasciatori tra gli ex giocatori soprattutto della nostra Nazionale per la divulgazione dei nostri valori;
  • Formazione di nuove figure tecniche dedicate espressamente ad attività di sviluppo dei TEAM: Responsabile dello Sviluppo del TEAM, una figura professionale con com­petenze di progettazione, conduzione e verifica di un piano strategico di sviluppo di un TEAM, dal punto di vista sportivo, organizzativo e gestionale;
  • Educatore Sviluppo Football Americano, un tecnico con competenze di divulgazione del Football Americano in ambito scolastico e di accoglienza dei principianti nel TEAM;
  • Incentivi alle Società Virtuose attraverso riconoscimenti legati non solo all’obbligatorietà ma ad una valutazione dell’attività svolta, del livello prestativo raggiunto, dell’organizzazione societaria, dell’impiantistica, delle capacità co­municazionali;
  • Progetto Scuola differenziato e adattato alle necessità dei singoli territori;
  • Incentivi ai TEAM in base al numero di nuovi tesserati;
  • Flessibilità del reclutamento attraverso attività diretta del TEAM, scuola, attività estiva, eventi;
  • Momenti di competizione regionali con regolamenti adattati, dedicata ai prin­cipianti al fine di favorire la loro inclusione nei TEAM;
  • Coinvolgimento delle Università e delle Facoltà di Scienze Motorie per la for­mazione di quadri tecnici, quale l’Educatore Sviluppo Football Americano
  • Incentivi all’inserimento all’interno dei TEAM di neolaureati in Scienze Motorie.

IL SETTORE GIOVANILE COME CHIAVE DEL SUCCESSO 2017-2020

Il progetto nasce dall’amara considerazione che esiste scarsa attenzione nei confronti dell’attività giovanile. Credo che una politica seria sui giovani sia il primo passo necessario per dare vigore al movimento e futuro a molte Società.

  • Alimentare la cultura dello sport, quale strumento formativo nell’età dello sviluppo;
  • Promuovere la conoscenza di strumenti capaci di ottimizzare il potenziale del giovane atleta, in termini individuali e nel gruppo Squadra;
  • Prevenire il fenomeno dell’abbandono precoce attraverso una maggior competenza dell’ambiente;
  • Favorire comunicazione e coerenza educativa tra famiglia, scuola e ambiente sportivo: un sistema integrato.

I quattro anni che ci attendono saranno fondamentali per consolidare quanto impostato sino ad ora, continuando al tempo stesso in uno sviluppo che toccherà tutte le componenti del nostro movimento sportivo.

Ringrazio per l’attenzione che mi avete dato leggendo queste righe.
Sarò lieto di ricevere il vostro parere, ricordando che l’obiettivo che dovrebbe accomunarci è quello di fare insieme una FIDAF più grande!

Un saluto a tutti
Giacomo Tancioni

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