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Vigorelli amaro per Cagliari

Campionato High School FIDAF. Semifinale. Seamen  Milano – Crusaders Cagliari 28-20 Marcatori: Nel 1°t :Td (Cr) Alessandro ‘Articolo’ Delussu, Td (Se) Alessandro Vismara (run), 2 pt (Se)addizionali.Nel 2°t Td (Se) Alessando Vismara, 2 pt (Se) addizionali; Td (Cr) Alessandro ‘Articolo’ Delussu, 2 pt(Cr) addizionali di Mattia ‘Scheggia’ Contu; Td (Se); Td (Se); Td (Cr) Mattia […]


Campionato High School FIDAF. Semifinale.

Seamen  Milano – Crusaders Cagliari 28-20

Marcatori: Nel 1°t :Td (Cr) Alessandro ‘Articolo’ Delussu, Td (Se) Alessandro Vismara (run), 2 pt (Se)addizionali.Nel 2°t Td (Se) Alessando Vismara, 2 pt (Se) addizionali; Td (Cr) Alessandro ‘Articolo’ Delussu, 2 pt(Cr) addizionali di Mattia ‘Scheggia’ Contu; Td (Se); Td (Se); Td (Cr) Mattia ‘Scheggia’ Contu, 70 yds

 

CRUSADERS FUORI DALL’ HIGH SCHOOL CON QUALCHE RAMMARICO

 

Devono dire addio al campionato a causa dei soliti Unni, mascherati da Seamen. I cagliaritani pagano caro un errore evitabilissimo e un attacco a corrente alternata che spiana la strada verso il successo al team del forte quarterback lombardo Alessandro Vismara, un fuoriclasse in erba che è riuscito a mettere in scacco la pur forte difesa crociata. Come del resto accadde lo scorso anno nel corso delle semifinali. Aperte le marcature con una meta di Delussu, i sardi chiudono il primo tempo in svantaggio di appena due punti (8 – 6). Nella ripresa i locali sembrano avviati verso una facile vittoria, grazie ad un’altra segnatura da parte del solito Vismara, ma a riaccendere le speranze dei rosso argento ci pensa di nuovo ‘Articolo’ Delussu, giustamente designato miglior giocatore della stagione in casa Crusaders. Con i due punti addizionali di Contu, i giochi si riaprono. Sul 16 a 14 per i padroni di casa le chance di riagguantare le sorti del match sono tantissime, ma un fumble compromette tutto: i Seamen prendono di nuovo il largo e con una successiva realizzazione si portano sul 28 a 14. Gli ospiti hanno l’ultimo impeto d’orgoglio e accorciano le distanze con una lunga corsa di ‘Scheggia’ che sfrutta nel migliore dei modi il passaggio di Delussu. Nel finale la tensione si taglia a fette, i falli e le irregolarità si moltiplicano, ma al termine della contesa giocatori e dirigenti si complimentano vicendevolmente in un impianto da sogno, il Vigorellli, che i ragazzetti di Riccardo Frau non dimenticheranno tanto facilmente, per tante ragioni.

 

L’ULTIMA CHIACCHIERATA STAGIONALE CON L’HEAD COACH RICCARDO FRAU

 

La sua è una arrabbiatura soft. Si incavola, come è giusto che sia, ma allo stesso tempo coccola i suoi giocatori perché sono riusciti ad arrivare alla seconda fase. Riccardo Frau si dice ancora annebbiato da quell’ingenuità che è costata la gara, ma anche da un arbitraggio che non è stato bipartisan: “Dobbiamo ammettere che gli arbitri non sono stati in grado di mantenere calmi gli animi, volavano solo bandierine per comportamenti antisportivi, da parte nostra qualche placcaggio irregolare c’è stato, come capita in tutte le partite, ma anche da parte dei Seamen ci sono state delle irregolarità non sanzionate dagli arbitri. Gli animi poi si surriscaldano”.

 

A fine gara l’head coach avversario, Maurizio Vismara, papà di Alessandro, non voleva stringervi la mano

 

Per fortuna i suoi giocatori, che meritano tutto il nostro rispetto, indipendentemente da lui che si è messo perfino a litigare con i membri del suo coaching staff (anche loro degni del nostro rispetto) sono venuti, ci hanno salutato con un gran sorriso, c’è stato un reciproco scambio di complimenti e noi, come di consueto, siamo andati verso il pubblico, lo abbiamo salutato, e abbiamo festeggiato la nostra fine di campionato. Ho raccolto un po’ di lacrime dei ragazzini, ma può succedere, si può perdere.

 

Peccato perché la gara stava prendendo una piega favorevole.

 

Sul 14 a 6 per loro, la partita l’avevamo persa, bisogna essere sinceri, perché il nostro attacco non riusciva a fare più niente, non che prima riuscisse a fare qualcosa: era bloccato. I Seamen non facevano cose stratosferiche, noi abbiamo dato colpi molto più forti dei loro, sempre nell’ambito della regolarità, però i ragazzi avevano un timore reverenziale che non capisco. La difesa ha fatto una grandissima partita, nonostante non sia stata in grado di arginare Vismara, ci ha dato la possibilità di riaprire la partita, forzando quel fumble in un momento difficilissimo, recuperandolo e riportandolo in faccia, tutto merito di ‘Articolo’.

 

E poi è successo il patatrac

Segnando quella meta siamo andati due punti sotto, abbiamo recuperato un fumble sulle 30 yds, allora ho pensato: questo è il nostro momento, possiamo vincere la partita, e proprio in quell’istante abbiamo commesso un errore stupido, perché abbiamo sbagliato noi, non sono stati loro a provocarlo, forse non volevamo vincerla come la volevano vincere loro questa partita.

 

Devi aver perso davvero le staffe

 

In un momento importante non si può fare un errore così banale, perché è banale colpire un tuo giocatore e far cadere la palla in terra. L’errore ci può anche stare, il problema è che tu, non sei stato abbastanza concentrato per recuperare quella palla in terra. Perché gli avversari hanno preso quella palla, e su quella palla hanno vinto la partita.

Quello che è successo dopo è stata battaglia, e le battaglie si vincono e si perdono.

 

Unni o Seamen, ma il risultato non cambia

 

Gli Unni sono la squadra che ci ha sconfitto la scorsa stagione, si sono fusi con i Seamen e dopo la fusione Maurizio Vismara é diventato il loro coach, in campo ci sono sempre sette o otto Unni, in campo vedi sempre le stesse facce, sono tutti bravissimi e preparati atleticamente per interpretare il doppio ruolo.

 

Comunque avevate di fronte una squadra davvero tosta

 

I loro ragazzi meritano un rispetto incredibile perché sono stati veramente bravi, fanno tre cose, e quelle tre cose le fanno bene, in più hanno Alessandro Vismara che è un fenomeno, un atleta di livello superiore e lui fa la differenza. Noi non siamo stati capaci di arginarlo.

 

L’esordio di Elvis King dal Burundi com’è stato?

 

Elvis era molto emozionato, ha fatto quello che ha potuto, era la prima partita non potevamo chiedergli tantissimo.

 

Vigorelli, un campo stupendo, non capita tutti i giorni di andare a giocare in un campo del genere

 

Velodromo, spalti coperti, porte da football americano, campo in erba sintetica tracciato da football americano: è stato bello, emozionante.

 

E’ giunto il momento del consuntivo finale

 

Sono orgoglioso di questi ragazzi, perché ad inizio stagione non mi aspettavo di arrivare a disputare un quarto di finale e rischiare di vincerlo, perché abbiamo rischiato di vincerlo, perché noi abbiamo rischiato di vincerlo questo campionato.

 

Tutto cominciò con una sconfitta a Bergamo

 

Quella partita abbiamo deciso di non giocarla e questo ci ha impedito di disputare i play off in casa, e quindi questa è una cosa che mi dispiace parecchio.

 

Poi però vi siete riscattati

 

Due delle partite che abbiamo vinto sono state con due squadre forti, e devo dire che i ragazzi sanno giocare a football, sono fiero di questi ragazzi che dopo la prima sconfitta erano in 30 ad allenarsi per rifarsi, perché le sconfitte tendono sempre a buttare giù il morale, ma i ragazzi sono venuti tutti, si sono detti tutto, perché avevano sbagliato, e siamo ripartiti. E tutte le altre partite le abbiamo vinte.

 

Insomma, ti puoi ritenere comunque soddisfatto

 

Sono contento perché abbiamo conosciuto i Fires di Udine che è stata una squadra gentilissima con noi, sono contento perché abbiamo giocato al Vigorelli, perché è un’esperienza bellissima per tutti i ragazzi . Speravo di arrivare tra i primi quattro anche quest’anno, perché una volta che arrivi lì ci credi, abbiamo ragazzi giovani, quindi poteva capitare di tutto, però sono stati bravi, i Seamen hanno meritato di vincere.

 

Ora molti di loro continueranno ad allenarsi con la senior

 

Si, ma non ti so dire chi, perché ieri non era il caso di parlarne, chi sarà in grado fisicamente di reggere la senior ci andrà di sicuro. Per loro, andare in prima squadra é l’unica maniera per essere più forti la prossima stagione. Se ti alleni con i tuoi compagni, migliori, ma se ti alleni o ti confronti con un avversario più forte, l’anno prossimo, quando tornerai a giocare con i tuoi pari età, avrai una preparazione nettamente superiore, riuscirai a non ripetere gli errori che hai commesso quest’anno, che hanno portato a questa sconfitta. Ripeto, l’errore del fumble è di concentrazione .

 

Un giudizio complessivo sulla difesa?

 

Quest’anno è successo che la difesa abbia fatto fatica ad ingranare nelle prime partite, ma da Udine in poi, hanno fatto la differenza. E io sono orgoglioso di questo.

 

E sull’attacco ?

 

Purtroppo l’attacco non ha fatto lo stesso, l’attacco è partito forte, ma contro i Seamen noi non abbiamo giocato. Una squadra, per giocare bene, deve essere unita in attacco e in difesa, è inutile che la difesa faccia una partita incredibile se poi l’attacco, come ha fatto ieri, non gioca.

 

 

I CRUSADERS HANNO DETTO NO ALLA DROGA!

All’insegna della vitalità e del vigore che certamente non mancano ad una squadra di football americano, i Crusaders hanno mandato forte e chiaro il loro messaggio ai propri coetanei: vivere liberi dalla droga. Presso il loro campo in viale Bonaria, venerdì scorso si sono fatti portavoce del “Dico no alla droga, dico si alla vita”, campagna internazionale di Fondazione per un Mondo Libero dalla Droga e supportata dai volontari della Chiesa di Scientology. I giocatori hanno firmato un manifesto in base al quale si impegnano di fatto a non fare uso di droghe. Quest’impegno, preso con onore e nei confronti di se stessi, li fa ufficialmente entrare nell’Albo d’Onore della campagna.Volontari e giocatori si ritrovano dunque sulla frase di L. Ron Hubbard, che di fatto riassume lo spirito della campagna: ”Le droghe privano la vita delle gioie e delle sensazioni che sono comunque l’unica ragione di vivere”.

 

CALENDARIO CAMPIONATO HIGH SCHOOL UNDER 18 FIDAF 2009 GIRONE EST

 

     03 ottobre       Doves Bologna         Lions Bergamo            0 – 8 

     18 ottobre       Redskins Verona –    Fires Udine                14 – 6

     24 ottobre       Redskins Verona      Doves Bologna           54 – 8

     25 ottobre       Lions Bergamo –      Crusaders Cagliari      37 – 6

     01 novembre  Crusaders Cagliari – Doves Bologna           60 – 0

     01 novembre  Lions Bergamo –        Redskins Verona       27 – 14

     08 novembre  Crusaders Cagliari –  Redskins Verona       32 – 14

     08 novembre  Fires Udine –              Lions Bergamo            7- 6

     15 novembre  Doves Bologna –        Fires Udine                 6- 39

     21 novembre  Fires Udine –              Crusaders Cagliari      0 – 8

 

CLASSIFICA: Lions 6, Crusaders 6, Fires e Redskins 4, Doves 0

 

WILD CARD

 

  05 dicembre  Lions Bergamo – Ravens Imola               32 – 12

  06 dicembre  Seamen Milano – Crusaders Cagliari     28 – 20

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