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Sofferta vittoria per Pescara

In altri sport, nonostante la vittoria, si sarebbe cercato un capro espiatorio per poter celare errori o inefficienze. Non siamo abituati a questo!!! Questo è il football americano, giocato in Italia, la patria della scusa sempre pronta, ma è pur sempre football americano. La partita affrontata dai Pescara Crabs contro i Pesaro Jokers nascondeva tutte le insidie descritte nel […]


In altri sport, nonostante la vittoria, si sarebbe cercato un capro espiatorio per poter celare errori o inefficienze. Non siamo abituati a questo!!! Questo è il football americano, giocato in Italia, la patria della scusa sempre pronta, ma è pur sempre football americano.

La partita affrontata dai Pescara Crabs contro i Pesaro Jokers nascondeva tutte le insidie descritte nel manuale dello sport alla voce “Probabilità ed Imprevisti” di monopoliana memoria. Analizziamole. Si potrebbe partire dall’imprevisto, per i Crabs, che l’eventuale vittoria Jokers avrebbe riaperto il discorso ranking sia nei confronti dei Lanciano Goblins (che sabato hanno battuto i Leones con uno stucchevole 46 a 6, ndr) sia a livello nazionale, per ambire ad una assegnazione migliore tra le teste di serie (ad oggi i Crabs sono la testa di serie n.2, nella Southern Conference, dietro solo i Gladiatori di Roma, i Goblins, la numero 10 ed iJokers, la numero 12, proprio ai bordi della complicata classifica, stilata con i criteri della Federazione, per accedere ai playoff, ndr); inoltre, la probabilità concreta che ai Crabs, il fatto di essere la miglior squadra del girone e la più blasonata, comporti che tutte le avversarie giochino la partita della vita, spendendo energie a profusione (si veda anche partita della scorsa settimana contro i Leonesndr) per ottenere il loro massimo risultato; quindi un’altro imprevisto: ai Crabs sembra si stia sviluppando una sorta di paura di vincere, dove la posizione alta in classifica li stia inducendo a complicare in modo anomalo le cose semplici da realizzare; la probabilità, infine, che si perdessero altri uomini, per infortuni, squalifiche o eventi atmosferici improvvisi, sembra sia stata scongiurata, per questa partita.

Veniamo, ora, alla cronaca dell’incontro. Il caldo non certo ha contribuito ad aiutare gli atleti (i Crabs non disputavano un incontro così preso dalla partita di wild card del campionato 2012 contro i Messina Caribdes,ndr) e le assenze nell’organico tra le fila di entrambe le squadre, ha contribuito notevolmente sull’esito generale della sfida. Degli assenti e dei rientri tra i Crabs, abbiamo parlato nella presentazione della partita e non ne rimarchiamo il peso. Anche i Jokers si sono presentati in maniera molto rimaneggiata, ma nonostante tutto, hanno saputo ben imbrigliare l’attacco dei Crabs. Nonostante l’orario ed il caldo, spalti con i soliti numerosi appassionati di football.

I primi due quarti sono praticamente sterili di occasioni ed azioni spettacolari: le difese hanno predominato in lungo e largo e pochissimi sono i primi down chiusi da entrambe le squadre. Come QB, Coach Di Sante ha continuato a dare fiducia ad Alessandro Ciccolallo (#8) che continua sempre a ben comportarsi. In difesa, maiuscole sono state le prestazioni di tutti gli uomini, dal capitano Eros Buglione (LB, #50), al rientranteMatteo Lupo (LB, #25), alla secondaria dei defensive backs (i fratelli Kirylo, Taccone e Contartese), nonchè i rookies LB Mascioli e Diodati che hanno svolto un eccellente lavoro. Un menzione particolare alla linea di difesa con Magaddino, Assogna e Colasante, una delle guardie prestatesi a svolgere il ruolo di nose guard a causa delle assenze in reparto. Coach Di Sante inizia con i primi aggiustamenti facendo entrare Francesco D’Onofrio (#13) come QB e spostando Ciccolallo in ricezione. Ma alla fine del secondo quarto, ancora 0 a 0.

L’halftime è servito a chiarire alcune idee ma al rientro in campo la musica sembrerebbe non essere cambiata. La difesa Crabs continua a bloccare l’attacco Jokers; la difesa Jokers, non permette ai Crabs di decollare. Circa alla metà del terzo quarto, il QB Giovanni Angelini (#26) dei Jokers  riesce a pescare un coniglio dal cilindro con un splendido lancio dalla proprie 30 yds sul WR Marco Bruno (#80) che riceve sulle 50 yards e si invola verso il touch down. Il tentativo di trasformazione da due per i Jokers (lancio ancora di Angelini su Bruno), non ha esito positivo. 6 a 0 per i Jokers. Campanello di allarme per i Crabs che, improvvisamente destati come da un sogno di un mezzogiorno infuocato di primavera, iniziano a macinare il campo in modo impressionante. Yard dopo yard, dalle proprie 30 fino alla goal line dove una breve ma ficcante corsa di Am Sall (RB, #19) riesce a regalare la prima gioia di giornata ai CrabsD’Onofrio, correndo lateralmente, riesce a portare il punteggio sull’ 8 a 6 per i Crabs.

L’ultimo quarto vede ancora i Crabs protagonisti. I Jokers sono all’angolo, stremati dalla fatica, dal caldo e dal ridotto organico. I Crabs riscono a segnare per altre due volte: il primo touch down (lancio di D’Onofrio su Ciccolallo direttamente in end zone) è annullato da una penalità commessa da un uomo Crabs (anche la crew arbitrale ha sofferto molto il caldo); la seconda volta, nella transizione successiva, ancora D’Onofrio su lancio, imbecca il TE Andrea Ciarma (#87, al suo secondo anno in squadra) che con una giocata di circa 20 yards, deposita la palla in end zone. Nella trasformazione da due punti, il QB D’Onofrio, con una ubriacante corsa laterale assistita dai blocchi della squadra, porta il punteggio sul 16 a 6. Successivamente c’è spazio ancora per la gloria della difesa Crabs che riesce sempre ad inchiodare gli avversari sulle proprie posizioni, spesso arretrandole. Per i secondi finali, il QB D’Onofrio decide di inginocchiarsi concedendo il meritato onore delle armi ai Pesaro Jokers.

Coach Di Sante, nella sua consueta disamina della partita, questa volta è laconico: “Potrei dire che sono soddisfatto solo della vittoria ma è ingiusto nei confronti della squadra che negli ultimi due quarti si è espressa come dovrebbe fare sempre, ha cacciato fuori l’orgoglio ed ha portato a casa il risultato pieno. La settimana sarà intensa, faremo una seduta di allenamenti anche mercoledì (primo maggio, ndr) perchè con i Goblins non vogliamo lasciar nulla al caso. Confido nel rientro dei lavoratori e di parecchi infortunati”.

La prossima settimana si chiude la regular season con la partita contro i Lanciano Goblins, reduci da due vittorie consecutive importanti. Sono ostici e rinvigoriti dalla possibilità di effettuare i playoff, in caso di vittoria, in una posizione di prestigio, anche se partirebbero dal turno di wild card. Appuntamento,quindi, domenica 5 maggio, al Campo Sportivo di Treglio, dalle 15.00.

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