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I New York Giants hanno ragione dei San Francisco 49ers all’ultimo tuffo!

Domenica è tempo di NFL. Al METLIFE Stadium nel New Jersey i padroni di casa dei New York Giants ricevono i californiani San Francisco 49ers. Keapernick il Qb dei niners, si trova sotto pressione sia al di fuori che dentro al campo dovuta molto alla “benevolenza” della sua linea offensiva. Il fratello meno famoso della […]


Domenica è tempo di NFL. Al METLIFE Stadium nel New Jersey i padroni di casa dei New York Giants ricevono i californiani San Francisco 49ers.

Keapernick il Qb dei niners, si trova sotto pressione sia al di fuori che dentro al campo dovuta molto alla “benevolenza” della sua linea offensiva.

Il fratello meno famoso della famiglia Manning, Eli guida in cabina di regia i giants. Meno famoso certo ma con più anelli da vincitore al dito rispetto al fratello Peyton… il che non è propriamente un dettaglio!

Le prime azioni delle due compagini portano a due segnature sfruttando un FG a testa. Primo drive niners e arrivati sulla soglia della redzone gli ospiti sti stoppano dopo aver cercato ostinatamente di correre. Tuttavia, come detto, mettendo a segno un FG il kicker Dawson apre le ostilità.

Il ricevitore principe per i Giants è Beckham Jr. (vera sensazione della passata stagione da rookie) ha qualche acciacco che influisce nella sua capacità di “veleggiare” sopra le teste dei Dbacks avversari. Nonostante ciò riesce a ricevere per il primo big play della partita: 49yd guadagnate e ovale a poco più di una decina di yards dalla zona di meta. La difesa ospite regge l’urto e costringe i newyorkesi ad un FG di Brown che porta in pareggio le due squadre.

Si arriva alla fine del primo quarto con i blu della “Big Apple” in attacco. Il protagonista è sempre lui Beckham Jr.; le ricezioni cruciali sono a lui destinate. La difesa niners aveva già resistito una volta sulla zona delle due yards e nella seconda capitola grazie ad un lancio di Manning che trova il RB Vereen già posizionato in end zone sulla destra dello schieramento offensivo.

Reazione sterile dei 49ers e Eli ancora al comando delle operazioni. Stavolta il principale bersaglio del QB dei giants è il WR Randle che fa avanzare il suo attacco sino ad una posizione buona per un FG prontamente messo a segno da Brown.

A quasi pochi minuti dal termine della primo tempo Kaepernick partito dalle sue 20yd riesce a trovare i suoi ricevitori con inedita precisione e puntualità. Le ricezioni del FB Miller e del neo acquisto il WR Smith portano i californiani nella metà campo favorevole. Kaepernick, dopo aver perso e recuperato l’ovale, “costringe” la sua squadra a ricorrere ad un FG che porta il punteggio sul 13 a 6 per i giants.

Manca poco più di un minuto, per la precisione 1.05, e Eli quasi sempre non utilizzando l’huddle e in shotgun porta i suoi ragazzi sull’orlo di una segnatura clamorosa che viene vanificata dall’ultimo lancio in end zone intercettato da CB Brock che porta le squadre all’intervallo. Ma si può fare di meglio e lo si farà!

Le squadre tornano in campo con i giants che non avanzano e lasciano i niners sulle proprie 12yd difensive.

Finalmente si vede il WR Boldin ricevere un lancio per un guadagno di 37yd. Si poteva anche dire finalmente Kaepernick completa un lancio per Boldin il che rende l’idea della pochezza fino a questo momento dell’attacco niners. Per fortuna che dalla loro parte c’è il RB Hyde che, complice una difesa giants poco attenta macina yards su yards.

E così con l’ovale sulle 3yd offensive avviene quel che da parecchie partite non accadeva. I 49ers riescono a segnare un TD su lancio. Kaepernick trova Boldin che dopo la ricezione si rifugia verso il piloncino destro portando in parità la partita.

Ormai il terzo quarto sta per concludersi e chissà come mai, quando si è al termine di un periodo Eli Manning si scalda. Beckham jr. tra un massaggio e un altro sulla sideline riesce a rendersi protagonista dell’azione del secondo TD di serata per New York. Riceve un passaggio sulle 15yd offensive e si posiziona chiaramente col corpo per effettuare un ricciolo per poi andare verso la sideline. Il DB Acker dei niners abbocca e lo lascia passare tranquillamente pur avendogli lasciato due o tre metri di “sicurezza”. Beckham Jr. corre sulla linea laterale, allunga le mani per oltrepassare la linea di metà e si mette a festeggiare alla sua maniera il nuovo vantaggio dei ragazzi di Coughlin.

Siamo nel quarto periodo… il territorio di Kaepernick…….. infatti non si ricordano TD di SanFra nell’ultimo periodo da tempo immemore!! Ok ok serietà!

La musica almeno in questa partita sembra cambiata. E’ Hyde che fa il diavolo a quattro con le sue corse seminando il panico tra la difesa avversaria. In poco meno di 3 minuti grazie anche una pass interference i 49 sono già in posizione di segnare!

Kaepernick vede il TE Celek in end zone e lo trova riportando gli uomini della baia in parità.

New York senza Beckham Jr. offensivamente perde molto ma nonostante questo riesce, utilizzando molto tempo, ad avanzare. Sempre ed immancabilmente senza huddle e in shotgun Manning trova i vari ricevitori con passaggi sul corto. Non deve quasi mai ricorrere al terzo down ed il tempo corre. L’attacco si ferma soltanto a 5yd dal TD e il FG del sorpasso anche se porta il vantaggio i padroni di casa ha il sapore dell’occasione perduta.

Mancano 4 minuti e mezzo al termine del match e Kaepernick è chiamato a rimontare. I primi due lanci per Smith e Boldin fanno guadagnare un totale di circa 50yards. E poi ci pensa Hyde a fare il resto. Corsa centrale e linea della metà varcata e TD in arrivo ed ennesimo controsorpasso niners.

Il tutto confezionato in poco più di 2 minuti e mezzo. Incredibile per un attacco che non aveva segnato da svariate partite nell’ultimo periodo.

Ma si può fare di meglio? Quando abbiamo detto ironicamente che l’ultimo quarto era territorio di Kaepernick stavamo chiamando a rapporto “Mr comeback”: Eli Manning.

Un minuto e 45 secondi alla fine. Corre lui stesso per chiudere il primo down e lancia per un altro primo down su Vereen ed ancora completa per lo stesso Vereen nel mezzo guadagnando altre 16yd! Sembra un crescendo rossiniano!

Tuffo al cuore per tutti i tifosi allo stadio quando Eli lancia verso il WR White: lancio molto corto che viene intercettato dal CB Brock che trattiene l’ovale con l’ausilio del terreno e quindi il pericolo viene scampato con un poco di fortuna. Terzo down in arrivo e lancio ancora per Vereen che riceve un metro o poco più sopra la testa della linea offensiva. Ci si aspetta l’arrivo dei LB avversari ed invece la strada è libera!! Molto libera. Guadagno mostruoso e i giants sono sulle 20yd offensive a poco più di 30 secondi. Una interferenza difensiva regala ancora qualche yd in più. Manning guarda i suoi ricevitori, non si decide ma ha tempo, e poi lancia in direzione del TE Donnell che in aria salta sopra la testa di due dbacks di SanFra e prende l’ovale riuscendone a mantenerne il controllo in aria ed il possesso dopo la caduta evitando il vano tentativo di strapparglielo dei difensori. Stupenda ricezione. Sorpasso 30 a 27!

Ci sono ancora 21 secondi, tempo per un miracolo? Eh no Kaepernick, ancora, per questo genere di film non è attrezzato.

Lieto fine per i New York Giants come in un classico film Disney, amara conclusione per i niners come in uno dei peggiori film Horror di serie B!!

Bella partita tra due squadre non in salute. Con questa rimonta Eli Manning è il primo QB della specialità dal 2004. E fa respirare i suoi compagni di squadra. Sempre più nel baratro i 49ers che stavolta non sono stati aiutati dalla difesa. E la sistemazione della stessa, quasi sempre a zona fa ben capire della pochezza delle individualità in rosa per coach Tomsula. Anche le, parziali, buone notizie sul fronte offensivo dovranno subire test più probanti rispetto a quelli ricevuti contro la difesa giants che sui passaggi non è esattamente e statisticamente tra le migliori.

La prossima settimana New York sarà protagonista del Monday Night Football a Philadelphia in uno scontro divisionale importantissimo mentre i San Francisco 49ers ospiteranno i Baltimore Ravens in una riedizione del Superbowl 2013 con le due squadre piene di problemi ancora tutti da risolvere. Le graduatorie NFL cambiano rapidamente negli anni duemila!

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