Miami festeggia il periodo natalizio dipingendo le endzone a tema “maglioni terribili di Natale” (foto)

I Dolphins raggiungono la redzone, la squadra ha dovuto rilasciare un comunicato in cui conferma che oggi non è il primo di aprile.
I Dolphins conducono la partita, ora a Buffalo si spiega la bufera di neve del giorno prima.
Tom Brady intercettato: e niente, la fine del mondo è vicina.
I Patriots nel primo quarto stanno giocando talmente male che i Browns hanno chiesto ai Dolphins di sostituirli.
Il fair catch di Amendola è l’azione più entusiasmante dei Patriots fino ad ora.
Howard per evitare una presa in endzone di Cooks, gli salta sulle spalle urlando “trotta trotta cavallinooo!!!”: Pass Interference.
Tutta ‘sta fatica e i Patriots in un drive piuttosto fortunoso segnano un TD, sorpassano i Dolphins e gli scommettitori tirano un sospiro di sollievo.
Il drive successivo riporta i Dolphins in vantaggio: alla fine del primo tempo conducono di 3 punti e i tifosi dei Patriots si schiaffeggiano per vedere se sono svegli.
Il secondo tempo comincia con Brady di nuovo intercettato. I tifosi Patriots sono sempre meno convinti – forse pizzicotti e schiaffi non bastano – e si prendono a pugni a vicenda.
Grant prende un lancio in endzone di Cutler, i Dolphins si portano a due segnature, a Miami si proclama un giorno di festa.
E’ stato eretto un busto di Xavien Howard sulla Freedom Tower di Miami.
I Dolphins iniziano a perdere tempo da metà del terzo quarto.
Il problema – per i Patriots – è che ci riescono talmente bene che arrivano a segnare di nuovo un touchdown.
Brady è talmente arrabbiato che stasera Gisele ordina la pizza a domicilio.
Il numero di terzi down convertiti fino alla fine del terzo quarto dai Patriots è pari al numero di persone che avevano scommesso sulla vittoria dei Dolphins.
I Dolphins hanno perso più yard con il sack a Cutler che con l’attacco dei Patriots.
All’inizio dell’ultimo quarto i Patriots si portano a due segnature di distanza: da casa Matt Ryan inizia all’improvviso ad urlare.
I Dolphins non combinano più nulla se non fare dei three & out di corsa per perdere tempo, anche perché per contro i Patriots è dall’inizio della partita che non combinano nulla di buono.
Finisce la partita con i Dolphins che battono i Patriots 27 a 20. Una partita che ha tenuto incollati allo schermo più per il risultato inatteso che per il gioco espresso, ma tanto basta.