Touchdown logo

Riparte la stagione dei Dolphins: Preview di Miami-Tennessee

I Miami Dolphins esordiranno domenica in casa contro i Tennessee Titans, una partita equilibrata, che potrà già dire tanto sulle ambizioni dei padroni di casa.

Ryan Tannehill quarterback Miami Dolphins

Dopo 7 lunghi mesi di attesa, ci siamo, riparte il football americano, riparte la NFL. Dalla prima domenica di febbraio ad oggi ci siamo dovuti consolare con il draft, le attività organizzate dalle squadre a luglio e i training camp con le relative partite di preseason in agosto, che rappresentano un pò il “Trofeo Berlusconi” del football; piccoli antipasti che non riescono mai ad allievare completamente la fame da palla ovale di un vero appassionato.

Ma ora possiamo finalmente dimenticarci di tutto questo, nel fine settimana si riparte con le partite vere, quelle dove vincere o perdere conta, e molto. In realtà la stagione 2018 è già cominciata nella notte tra giovedì e venerdì, quando i campioni in carica di Philadelphia hanno affrontato gli sconfitti del Superbowl LI di Atlanta. Un kickoff che sembrava goloso, degno inizio della nuova stagione, si è però rivelato una partita abbastanza deludente, vinta 18 a 12 dagli Eagles padroni di casa grazie a due TD su corsa di Jay Ajayi, una non troppo vecchia conoscenza dei Dolphins, che lo scambiarono l’anno scorso, nel giorno di Halloween, con una quarta scelta al draft della squadra di Philadelphia. L’highlight più bello del match è stato il cosiddetto “Philly Philly”, ovvero un trick play che ha visto il WR Nelson Agholor, uno abituato a riceverli i  passaggi, passare la palla al suo qb Nick Foles, titolare in attesa che Carson Wentz torni in sesto, al termine di una pregevole reverse; e questo la dice lunga sulle emozioni della partita. Da segnalare anche che i Falcons hanno avuto la palla buona per chiuderla, ma l’ottimo ricevitore Julio Jones non è riuscito a portare a termine la ricezione all’interno del campo, con 0:00 sul cronometro.

E i Dolphins? La stagione della squadra di Miami partirà domenica, in casa, alle 13 ora locale (le 17 italiane) contro una non troppo brillante formazione come i Tennessee Titans. Non troppo brillante in quanto ha avuto una preseason abbastanza dimenticabile, peggiore anche del pur non troppo positivo mese di agosto dei Dolphins, con una difficoltà di esecuzione che ha dimostrato quanto i giocatori del team proveniente dalla Music City abbiano ancora bisogno di qualche partita di rodaggio per esprimersi al meglio. Sulla carta il match appare piuttosto equilibrato, di quelli divertenti da seguire, con i Dolphins che hanno dalla loro un momento di forma migliore, come già scritto, e che sembrano trasudare fiducia da ogni poro, almeno stando alle ultime interviste rilasciate da alcuni giocatori. Gli occhi dei tifosi di casa, naturalmente, saranno tutti puntati su Ryan Tannehill, quarterback che non scende in campo in una partita ufficiale dall’11 dicembre 2016, quando un infortunio al ginocchio mise fine alla sua miglior stagione, facendo affondare la nave di Miami per mano di un QB davvero mediocre, ora che non è più in squadra possiamo finalmente dirlo, come Matt Moore.

Dietro di lui un altro nome da tener d’occhio è quello di Kenyan Drake, giovane RB che promette molto bene grazie al suo status di doppia minaccia, ottimo sia sulle corse che in ricezione, e che avrà dalla sua anche tutta l’esperienza di un veterano come Frank Gore, suo secondo, uno dei migliori nel suo ruolo nonostante i 35 anni, finalmente tornato a casa, nella città dove ha frequentato college ed università. In difesa i playmaker sono più noti, dalla leggenda vivente Cam Wake ai suoi compagni Robert Quinn e Charles Harris in linea, fino alle garanzie Reshad Jones e Xavien Howard i quali, in secondaria, avranno un compagno da tener d’occhio come il rookie da Alabama, Minkah Fitzpatrick, uno di cui sicuramente avremmo modo di parlare, in queste righe dedicate ai Dolphins, nel corso di questa stagione.

Nonostante la loro forma non eccelsa, comunque, i Titans hanno qualche freccia al loro arco. Nonostante la pessima nuova divisa, di un azzurro che personalmente fatico a guardare tanto pare scialbo, hanno un buon attacco, guidato da Marcus Mariota, seconda scelta assoluta al draft del 2015 – preceduto dal solo Jameis Winston, che ora a Tampa Bay non se la passa troppo bene, ma che deve rimpiangere soltanto sè stesso, protagonista di un’ennesima brutta storia la quale, come spesso accade, ha davvero molto poco a che fare con il football – nonchè ottimo atleta, che ama lasciare la tasca e correre, non appena gli si presenta l’occasione. E corrono spesso e volentieri anche i due RB di Tennessee, Derrick Henry e Dion Lewis. Dei due il più preoccupante è sicuramente Henry, tanto veloce quanto robusto, che vedremo portare la palla molte volte domenica, augurandoci di essere in grado di fermarlo, dal momento che la difesa sulle corse di Miami ha convinto davvero poco in agosto. Tra i ricevitori ospiti troveremo anche Rishard Matthews, il quale è passato anche dalla Florida del Sud durante la gestione di Joe Philbin, allenatore che molti tifosi dei Dolphins vorrebbero dimenticare. Matthews e Tannehill avevano sviluppato un buon feeling, prima che il ricevitore venisse tagliato dal roster.

I padroni di casa sono leggermente favoriti, ma come si scriveva questa partita è molto equilibrata, quindi è consigliato tenersi liberi per domenica. Come ad ogni inizio di stagione l’ottimismo è d’obbligo e sperare è lecito a tutti, auguriamoci solo di poterci ritrovare su queste pagine, dopo la partita, per raccontare di una bella vittoria di Miami. La squadra appare ben più solida e in salute di quell’accozzaglia sgangherata che finì la scorsa stagione con il brutto score di 6 vittorie e 10 sconfitte, vediamo ora se questi ragazzi dimostreranno in campo questa sensazione. Luogo e orario del match sono stati dati, ricordo ora solamente che questa finestra seguirà i Dolphins nel corso di tutta la stagione, per cui invio chi leggesse a tornare a consultarci, nei prossimi giorni e settimane e auguro a tutti una buona stagione. Forza Dolphins.

Please follow and like us: