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Pagelle di fine stagione Touchdown League 1

Chiusa la stagione regolare è tempo di tirare le somme e delle temute pagelle. Vediamo le singole squadre e diamo anche qualche premio di fine stagione.

il draft fantasy: cosa fare per farlo bene

Ricordiamo che la TD League 1 è una lega non PPR a 12 squadre divise su tre division da 4. I playoff verranno disputati dalle 4 vincitrici di division più la migliore seconda, mentre le ultime 2 squadre in classifica generale verranno retrocesse in TD League 2.

Ogni giudizio su squadre e su premi è puramente personale, e vi invito a dire la vostra nei commenti e nei gruppi facebook e telegram della TD League. L’ordine delle pagelle è in base al ranking finale delle squadre.

Le Pagelle

  • Rhinos (inizio 6.5, metà 8,5, ranking #1, record 11-3): “…vediamo se Fabio mi ridicolizza un’altra volta” è quello che scrissi ad inizio stagione dopo aver criticato il draft anomalo dei Rhinos, e purtroppo per me così è stato. Le scelte del draft alla fine non sono state così male, con Thielen e Kelce che facevano da punte in alternanza e Watson che dopo alcune difficoltà iniziali ha preso decisamente il ritmo. In aggiunta va sottolineata anche la grandissima stagione fatta segnare da Ronald Jones e il vantaggio costituito dalla difesa dei Ravens per buona parte dell’annata. Ma il capolavoro è arrivato in Free Agency, con tanti giocatori cambiati e ruotati a seconda delle singole esigenze settimanali e perle assolute come Swift ed A.J. Brown che hanno dato il la alla cavalcata trionfante della squadra, che per tutto l’anno ha giocato un campionato a parte perdendo solo 3 partite e qualificandosi ai playoff con largo anticipo. Sfida di semifinale contro i temibili Frogs, da cui sono già stati sconfitti in regular season, e su cui Fabio cercherà vendetta. Probabilmente è considerabile alla pari di una finale.

Voto: 9+

  • SparaCanguri (inizio 9, metà 8, ranking #2, record 9-5): Squadra assolutamente favorita all’inizio della stagione, ma che ha dovuto lottare più del previsto per entrare ai playoff e portare a casa la division. La causa può essere semplicemente una: l’infortunio di CMC, che ha causato un po di marasma negli Spara Canguri, a causa della mancanza di un sostituto adeguato e mosse forse troppo azzardate in FA. Si riprendono verso il finale di stagione grazie soprattutto alle prestazioni di Tyreek Hill su tutti e sulla costanza di Allen che quest’anno si è affinata più che mai, rendendolo uno dei QB da Fantasy più prolifici della lega. La prima sfida dei Playoff contro i VoB li vede decisamente favoriti, e se dovessero andare in finale, il ritorno di McCaffrey potrebbe dargli grosse possibilità di mantenere il titolo conquistato lo scorso anno.

Voto: 8,5

  • Vikings on Broncos (inizio 7-, metà 7,5 ranking #3, record 8-6): Vincitori di una division 2 con più cambi in vetta della NFC West, in cui alla fine la spuntano all’ultimo grazie alle 2 vittorie nel finale di stagione, dopo essersela vista brutta sia per la sconfitta nello scontro diretto contro UFOTEAM, sia per la rapida risalita dei Ceolaints. Il colpo dell’anno è stato sicuramente l’acquisizione di James Robinson in FA, che ha risolto una situazione di RB che poteva portare al baratro, viste le difficoltà di Sandres e gli infortuni di Ekeler. Delusione anche per Mark Andrews, TE esploso lo scorso anno e da cui ci si aspettavano grandi cose, senza però mantenere le aspettative. Per il resto alla fine la squadra non è male, ma rispetto alle altre 3 concorrenti li vedi decisamente un gradino più in basso e troppo dipendenti dalla giornata. Se si trovano in grazia, potrebbero arrivare fino in fondo, ma se ciò non dovesse accadere, la corsa sarà estremamente breve…

Voto: 7,5

  • Legnano Frogs (inizio 8+, metà 7+, ranking #4, record 9-5): Dopo la difficilissima partenza di 1-4, nessuno si sarebbe immaginato i Frogs ai playoff, poiché non si sarebbero potuti permettere errori in nessuna delle 9 partite rimanenti da giocare, e avrebbe dovuto sperare in qualche passo falso delle avversarie. Ma i Frogs non si sono arresi, e hanno messo assieme un filotto di 8 vittorie in 9 scontri, di cui 6 consecutive, per acciuffare un posto in Wild card che sembrava lontanissimo, e , a momenti, vincere pure la loro division. Tutto ciò è avvenuto grazie alla fiducia data alla squadra scelta e a qualche mossa in FA che ha pagato tanto, come quella di Wayne Gallman, anche se i veri trascinatori della squadra sono stati la coppia di RB composta da Chubb e soprattutto Henry, in assoluto l’uomo simbolo di questi Frogs, che li ha salvati per parecchie volte da situazione che sarebbero potute essere parecchio complicate. La forza di questa squadra è l’incredibile costanza, dimostrata dalle 6 settimane in doppia cifra che hanno condito il loro finale di stagione, e questa costanza dovrà essere mantenuta per ribattere in settimana i campioni della regular season, vale a dire i Rhinos, squadra già battuta dai Frogs, ma di assoluta qualità e che può pescar l’asso da qualunque posto.

Voto: 9-

  • Vandali (inizio 7,5, metà 6,5, ranking #5, record 7-7): Squadra che meritava decisamente di più e che è stata condizionata spesso e volentieri dalla sfortuna, che ha influito pesantemente sul loro inizio di stagione (2-5) che ha poi compromesso l’intera stagione. Loro ci provano fino in fondo, mettendo a segno un bel filotto di vittorie e portandosi alla testa della division a pari merito dopo week 12, a seguito di una mirabolante vittoria contro i Frogs. Sbagliano però le ultime 2, perdendo lo scontro diretto a favore degli SparaCanguri e la difficile sfida contro i Rhinos, che li tolgono dalla corsa e li fanno finire sul 7-7. La qualità della squadra è però incredibile, con giocatori che vanno da Mahomes a Metcalf, da Evans a Jacobs, e ciò rende ancora di più l’idea di quanto sia poca colpa loro questo fallimento. Comunque onore al merito a Diego, che non ha mai mollato e che l’anno prossimo, con un pizzico di fortuna in più, potrà dare del filo da torcere a tutti quanti.

Voto: 7/8

  • Marines Ostia (inizio 8-, metà 7+, ranking #6, record 7-7): Calo clamoroso per una squadra che a metà stagione si era messa come capofila per il posto in wind card e che fino a quel momento stava ancora dando del filo da torcere al buon Fabio, ma che nella seconda parte, seppur con un record positivo, perde tutte le partite fondamentali e si trova presto tagliata fuori dalla corsa con l’emergere del trio di division 3. Il calo di Aaron Jones può essere stato la causa scatenante, anche se discretamente compensato dalla risalita di Allen e di Drake, ma la mancanza di un giocatore fondamentale si è fatta sentire nelle tante partite sul filo perse dai Marines. Adesso testa al consolation perchè la sfida contro i Ceolaints non è affatto semplice, ma l’anno prossimo Emanuele potrà riprovarci, dopo aver ancora dimostrato che la mano in fondo ce l’ha.

Voto: 7,5

  • Ceolaints (inizio 8,5, metà 5, ranking #7, record 7-7): Di gran lunga la peggior squadra al giro di boa, dove ha continuato la sua striscia negativa portandosi fino al baratro di 3-7, e con i punteggi che non facevano presagire nulla di buono, anzi… Poi la scintilla in week 11 con l’importante vittoria sui VoB che ha portato ad una formidabile scalata fino al 7-7 di fine stagione, che per un’attimo ha fatto assaporare pure l’odore di un’impossibile post season. I punteggi sono rimasti però bassi, con il cumulo stagionale che ammonta a poco più di 80 punti, sufficienti per la salvezza ma non abbastanza per ambire a un plus. Tolto Rodgers, unico vero trascinatore della squadra, si trovano in formazione tanti incostanti che hanno più o meno deluso, come il rookie Edwards-Helaire, il WR Boyd e soprattutto Michael Thomas, scelto al primo giro per essere la stella della squadra ma, a causa anche di qualche assenza, rivelatosi essere il peggior flop dell’anno. Insomma, stagione salvata nel rush finale, ma per competere nei piani alti l’anno prossimo ci vorrà sicuramente di più.

Voto: 6+

  • UFOTEAM (inizio 6+, metà 7+, ranking #8, record 6-8): Due sconfitte sul finale mettono fine alla stagione di UFOTEAM che se fosse definibile in una parola sarebbe fortunata. I ragazzi di Niccolò si erano trovati saldamente in testa sul 5-2 al giro di boa, seppur con punteggi bassi e vittorie di rapina, ma nella seconda parte di stagione la fortuna è decisamente girata e i punti sono rimasti gli stessi, il che ha portato ad un record parziale di 1-6 e al record negativo con cui hanno concluso. La speranza di portare a casa la division c’è stata fino alla vittoria sui VoB in week 12, ma il crollo finale della squadra li ha portati dove sono oggi. Qualche elemento interessante c’è sicuramente, come la scoperta del rookie Justin Jefferson, ma il resto della squadra è definibile come mediocre, senza stelle particolari e senza un vero e proprio trascinatore. C’è da dire che la loro stagione è stata fortemente condizionata dal fallimento delle loro prime 2 scelte del draft, con Barkley che ha concluso la stagione con largo anticipo, e Julio Jones che ha decisamente deluso le aspettative che c’erano su un giocatore come lui, ma i tanti errori di draft (Goff unico QB, poi mollato a stagione in corso) e la cessione di AJ Brown hanno influito parecchio sul corso della stagione. La mia previsione della loro retrocessione non si è avverata, e quindi avranno nella prossima annata la possibilità di far vedere di avere del manico nella fantasy.

Voto: 5+

  • Wanderers (inizio 6, metà 6,5, ranking #9, record 6-8): I campioni del 2018 per la prima volta non vengono annoverati tra le squadre più competitive della lega, anche se il rischio retrocessione che pendeva su di loro come una spada di Damocle è stato scampato all’ultima giornata. Tutto ha inizio da un draft più che discutibile, e la situazione è peggiorata quando la sua arma vincente Jackson ha clamorosamente deluso le aspettative e il suo x factor Kittle ha subito parecchie settimane di stop a causa degli infortuni. Da ciò la squadra si è dovuta arrangiare per tutto l’anno con i rattoppi raccattati in FA e qualche settimana buona l’hanno pure tirata fuori, anche se a questo livello non bastano di sicuro. Ora che sono fuori anche dal consolation, testa al 2021 per tornare ad occupare il posto che negli anni passati hanno dimostrato di meritarsi.

Voto: 6

  • Denmark 92ers (inizio 7.5, metà 6/7, ranking #10, record 5-9): Stagione di sopravvivenza per i 92ers, che fanno praticamente tutta l’annata ad arrangiarsi con ciò che hanno in casa sfruttando poco la FA ed arrivano a un passo dalla league 2, salvandosi solo per il conteggio degli scontri diretti. Il trio di punta, composto da Gurley, Cook e Wilson ha fatto da trattore della squadra per un bel pezzo della stagione, ma l’incostanza del primo ed il crollo dei secondi sul finale di stagione ha portato alle ultime 3 sconfitte sul finale facendo rischiare grosso alla squadra di Federico, che nel resto della rosa, ad eccezione di un mediocre Landry, aveva poco o nulla su cui puntare. Per il prossimo anno bisogna lavorare meglio, cercando la pesca nella FA e valutando per tempo su chi puntare e su chi no, e solo così potranno pensare di diventare una squadra competitiva, cosa che fino ad ora non si è ancora vista in 2 anni di Fantasy.

Voto: 5

  • CP EAGLES (inizio 7, metà 7, ranking #11, record 5-9): Quando la sfortuna mira, ci becca da paura, e nel caso di Lorenzo ciò ha portato ad una immeritata retrocessione. La stagione fino al giro di boa non era stata entusiasmante, ma possibilità di una stagione tranquilla sembrava essere più che a portata di mano. Purtroppo l’infortunio d Prescott ha influenzato molto più del previsto, sia ovviamente nel ruolo di QB, affidato alla coppia Newton-Stafford, incapaci di dare continuità al reparto, sia sul rendimento dell’altra stella della squadra, vale a dire Elliott, che da quando non ha più avuto il suo compagno di merende a fianco non è più stato lo stesso giocatore. I punti per salvarsi però c’erano, ma l’essere nella gabbia d’acciaio che era la division 3, ha portato a tre sonore sconfitte sul finale, con il colpo di grazie dato dai Marines in week 14. Un vero peccato e una mezza ingiustizia, ma purtroppo la Fantasy è un mondo crudele, e senza la fortuna dalla tua parte purtroppo spesso e volentieri si fallisce.

Voto: 6+

  • Palermo Vampiri (inizio 7+, metà NC, ranking #12, record 5-9): Stagione inesistente e squadra mai gestita, che hanno portato ad una retrocessione che personalmente ho auspicato per una questione di giustizia. Non servono altri commenti.

Voto: NC

I Premi

  • MVP: Derrick Henry: Non è stato il giocatore con più punti, e nemmeno il numero uno tra i RB, ma Henry si è dimostrato essere il trascinatore migliore della lega, che spesso e volentieri, con le sue prestazioni da bulldozer, ha trascinato i Frogs nelle settimane più complicate, facendo in modo di portarli dove sono adesso. Se la squadra di Filippo è tra le maggiori contendenti al titolo nei playoff, gran parte del merito è anche suo, che appoggiato dal compagno di reparto Chubb, ha dato ai Frogs un vantaggio in partenza difficilmente colmabile da chiunque.

 

  • Offensive Player of the Year: Patrick Mahomes: Il numero uno per punti segnati, è stato la superstar dei Vandali come lo è per i Chiefs, ed ha permesso ad una squadra sull’orlo del baratro di risorgere e sognare in grande. Resto ancora convinto che scegliere un QB al primo round è follia, e il sacrificio fatto su altri reparti forse non ne ha valso la pena, ma quando lo hai in squadra è una solidità che tutti vorrebbero avere, specie nel ruolo di QB, famoso per essere uno dei più difficili in cui trovare costanza nel mondo Fantasy.

 

  • Defense of the Year: Miami Dolphins: Inizio di stagione decisamente in sordina, ma recupero straordinario per una difesa che ha stupito tutti in questa annata, e che è uno dei capisaldi dei VoB, che ci hanno puntato pescandoli in FA, dopo la delusione datagli dai Pats. Pochi punti concessi a chiunque, numero impressionante di sack e turnover a gogo (dico solo 3 intercetti al signor Mahomes…) hanno reso questa difesa un’arma in più in una posizione tra le più difficili da interpretare in campo Fantasy.

 

  • Rookie of the Year: James Robinson: Trovare rookie efficaci è difficile, se si parla di RB estremamente raro, e cercarli in FA è un’impresa impossibile. Impresa che è però riuscita ai VoB che hanno pescato questo rookie undrafted in FA già la prima settimana, e dandogli fiducia per risollevare un backfield martoriato e che senza di lui sarebbe stato in crisi nera per gran parte della stagione. Onore al merito per un ragazzo che, tolti Henry, Coom e Kamara, più paragonabili a semi-alieni, ha saputo lasciare indietro tutti e con un certo margine, il che lo porrà tra i top dei prossimi anni, specialmente in una squadra come Jacksonville che potrà solo che migliorare in futuro.

 

  • Coach of the Year: C’è poco da discutere, la stagione di Fabio è stata un capolavoro sotto ogni punto di vista, dalle scelte azzardate ma efficaci del draft, alla continua ricerca di migliorie nella giungla della FA, portandosi a casa spesso e volentieri gemme rare che lo hanno portato la dove sta adesso. Non so se riuscirà a vincere il campionato, ma finalmente, dopo 2 stagioni più che anonime, il direttore ha dimostrato a tutti che la mano ce l’ha, ed è anche di ottima qualità.

 

La Classifica

Division 1 Squadre Record Streak Punti Fatti Punti Subiti
1(1) Rhinos 11-3 W4 1,412.44 1,170.92
2(6)+2 Marines Ostia 7-7 W2 1,423.26 1,318.64
3(9)-2 Wanderers 6-8 L2 1,234.50 1,268.08
4(12) Palermo Vampiri 4-10 L6 1,061.62 1,271.06
Division 2
1(4) Vikings on Broncos 8-6 W2 1,267.08 1,212.10
2(7)+2 Ceolaints 7-7 W4 1,127.96 1,255.02
3(8)-2 UFOTEAM 6-8 L2 1,109.28 1,215.06
4(10) Denmark 92ers 5-9 L3 1,237.22 1,397.56
Division 3
1(2) SparaCanguri 9-5 W3 1,315.76 1,201.56
2(3) Legnano Frogs 9-5 W2 1,457.92 1,308.44
3(5) Vandali 7-7 L2 1,440.28 1,378.58
4(11) CP EAGLES 5-9 L4 1,269.56 1,359.86

Tabellone Playoff

Rhinos (Div.1 #1) vs Legnano Frogs (Wild Card #4)

SparaCanguri (Div.3 #2) vs Vikings on Broncos (Div.2 #3)

Tabellone consolazione

Vandali (#5) vs UFOTEAM (#8)

Marines Ostia (#6) vs Ceolaints (#7)

Retrocessioni

CP EAGLES (#11)

Palermo Vampiri (#12)

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