DAZEROADIECI è il podcast curato da Touchdown Magazine che ripercorre, in un numero di tematiche sempre compreso tra zero e dieci, gli avvenimenti più salienti della settimana di NFL appena trascorsa. Con il calendario a ricordarci che siamo in ottobre, le franchigie iniziano a fare il loro gioco.
In questo spazio testuale vogliamo riproporre i temi affrontati in formato audio, riportando il transcript degli spunti di cui ci occupiamo in puntata, così da dare modo a tutti di avere qualche anticipazione relativamente a quanto potranno ascoltare, in maniera più approfondita, scaricando comodamente l’ascoltabile, già disponibile per il download. Per quanto riguarda la Week 6, abbiamo selezionato gli spunti seguenti:
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Dopo aver perso contro i New Orleans Saints, i New York Giants dominano e sconfiggono nettamente i Philadelphia Eagles (34-17). Jaxson Dart conduce i suoi alla loro vittoria più impressionante nelle ultime stagioni e lo fa nonostante un infortunio che gli fa perdere un paio di play – come detta il concussion protocol – e l’assenza del suo centro, John Schmitz. Jalen Hurts non gioca male ma si dimostra poco tranquillo in chiusura del primo tempo, sull’ultimo drive, dove resta senza punti, così come nel quarto quarto, in svantaggio, quando si fa intercettare per la prima volta in stagione, e lo fa in un pessimo momento, perché i suoi potevano recuperarla. Complimenti a NY, ma questi Eagles convincono ogni settimana meno.
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Per fermare dei lanciatissimi Jacksonville Jaguars, i Seattle Seahawks si affidano al blitz totale, strategia difensiva inusuale per loro, ma evidentemente efficace. Trevor Lawrence subisce 7 sack mentre il gioco di corsa non decolla mai. Il reparto offensivo Jags allora si innervosisce e inizia a seminare colpevoli drops. Aggiungiamoci anche le troppe bandiere gialle contro Jacksonville e capiamo facilmente perché Seattle si porti a casa la W. Sam Darnold esegue bene e Mike McDonald trova la terza vittoria su tre sfide in trasferta, durante questa stagione. La difesa traina SEA ma c’è un Jaxon Smith-Njigba fenomenale, in attacco.
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L’infermeria dei Tampa Bay Buccaneers, già colma di ricevitori, ha visto anche l’arrivo del sensazionale rookie Emeka Egbuka, durante la sfida contro i San Francisco 49ers. A Baker Mayfield, comunque, è interessato ben poco. Il QB ha giocato a livelli altissimi con una schiera di backup e ha portato i suoi alla prima vittoria con un divario superiore ai 3 punti, ai danni di una franchigia che era al comando della sua difficile division. Mayfield sta giocando la sua migliore stagione di sempre e se non fossimo soltanto a metà ottobre cominceremmo a parlare di un possibile titolo MVP. Naturalmente, i tantissimi infortuni dei californiani, cui in questa partita si è aggiunto quello di Fred Warner, gli hanno dato una mano, ma non si può sottovalutare la qualità del gioco che sta esprimendo.
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Patrick Mahomes si dimostra la superstar che è, contro una squadra che veniva da quattro vittorie consecutive ed era sembrata dominante nell’ultimo mese. I Kansas City Chiefs hanno la meglio sui Detroit Lions. L’approccio intelligente di coach Andy Reid alla sfida consente al QB di non rischiare mai, rosicchiando dalla difesa sempre quel che gli veniva concesso e coinvolgendo Xavier Worthy, Travis Kelce e i suoi altri compari nei play esplosivi. Mahomes chiude con 257 yards di passaggio, 3 TD e 1 su corsa. Terrion Arnold, Kerby Joseph e Brian Branch, tre difensori chiave per Detroit, hanno giocato in condizioni non ottimali e Branch, al termine della sfida, ha anche pensato bene di aggredire JuJu Smith-Schuster. BB ha già ricevuto tre multe in stagione e si mostra recidivo. La lega potrebbe decidere per una squalifica a questo punto, complicando ancor di più la vita ai Lions.
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Bijan Robinson é stato oscurato da Saquon Barkley un anno fa, ma in questa stagione, nella quale il RB dei Philadelphia Eagles appare umano, quello degli Atlanta Falcons ne ha preso il posto. Nella vittoria dei suoi contro dei Buffalo Bills che perdono ancora, il runner mette assieme 238 scrimmage yards, franchise record, e realizza un TD correndone 81. Atlanta blitza 19 volte e porta pressione in 15 diverse occasioni a Josh Allen. Ció causa apprensione, se non proprio panico, e il coordinatore offensivo Bills, Joe Brady, va nel pallone. Durante il quarto quarto esclude completamente James Cook e punta tutto sulla sua superstar. Quando la difesa lo capisce, però, Allen si dimostra meno fenomenale del solito.
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Crediti fotografici: Tyler Morning Telegraph