Giovani Seamen alla conquista di Cagliari

Campionato youth atto secondo. La nave dei “Seamen”, e mai metafora fu più azzeccata, approda sulle coste della Sardegna per tentare l’abbordaggio di Cagliari. A sbarrare la strada ai marinai diretti da “Capitan Vismara” quei Crusaders che già un anno fa ingaggiarono battaglia nell wild card dando vita ad uno dei confronti più “fisici” e più combattuti che la storia del football americano giovanile “made in Italy” ricordi. Impossibile non tornare con la memoria a quegli istanti che lanciarono i milanesi verso la conquista di un titolo italiano che mancava da tempo e al contempo inevitabile pensare alla fisicità che fu propria di un match appassionante che vide la ciurma di Vismara imporsi meritatamente per 28 a 20. Momenti di gloria relativamente vicini nel tempo che in terra sarda chiedono, e non si tratterà di un’impresa facile, d’essere ripetuti per dar corpo ad un progetto che ha già raccolto i primi frutti giovedì sera quando a cadere sotto i colpi dei giovani marinai sotto stati niente meno che i cugini Rhinos. La consistenza di Fabio Di Rosa, running back dal talento cristallino, la solidità di Andrea Zini e Elaji N’Dyaie, rispettivamente linebacker e defensive end nello scacchiere meneghino, coadiuvati dalla visione di gioco del poliedrico Alessandro Vismara, sono solo gli aspetti più evidenti di una formazione che fa della compattezza del gruppo il proprio punto di forza e proprio poggiando sulla solidità del gruppo, dove tutti e nessuno sono leader, cerca di costruire le proprie fortune. Il chiaro successo nel derby (22-8 non è punteggio da dar adito a dubbi) non deve comunque far “perdere contatto” dal ponte della nave milanese dove Vismara e il resto del coaching staff stanno forgiando i campioni del futuro, acerbi fin che si vuole, ma ricchi di attributi e talento. A Cagliari sarà battaglia vera perché dopo un lungo viaggio nulla risulta mai semplice e perché contro i Crusaders la tradizione impone una gara vera. Agonismo, dedizione, desiderio di conquista. La formula magica si spera materializzi una prestazione ancora una volta all’altezza della tradizione “blue navy” e consenta la conquista dell’isola di Sardegna che ancora manca al nuovo corso Seamen.