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I giovani azzurri battono i Lugano Lakers

L’Italia di coach Marotta batte i pari età dei Lugano Lakers 10 a 0 al termine di una partita scivolata in equilibrio quasi perfetto fino all’ultima azione di gioco. Per il resto le due formazioni si sono equivalse, evidenziando entrambe qualche lacuna in attacco che non ha consentito ai due team di mettere a frutto […]



L’Italia di coach Marotta batte i pari età dei Lugano Lakers 10 a 0 al termine di una partita scivolata in equilibrio quasi perfetto fino all’ultima azione di gioco. Per il resto le due formazioni si sono equivalse, evidenziando entrambe qualche lacuna in attacco che non ha consentito ai due team di mettere a frutto il lavoro delle rispettive difese e buone difese il cui compito è stato agevolato proprio dagli attacchi avversari, ancora da “registrare”.

Dopo un primo quarto passato senza emozioni di sorta, se non l’infortunio tutto sommato leggero occorso al giocatore svizzero Manuel Moncelsi (che lo ha costretto però a lasciare il terreno di gioco), gli azzurri segnano i primi punti verso la fine del secondo quarto con un field goal da una ventina di yards messo tra i pali dal “giaguaro” Francesco Ferraris. La partita prosegue tra intercetti, fumbles e punt da tutte e due le parti per chiudersi con l’intercetto decisivo di un altro giaguaro, Luca Grillo, che riporta in end zone il lancio della disperazione dei Lakers, tentato su un quarto e lungo nell’ultima azione della partita.
Da parte azzurra buona le prove di un monumentale Cacciolato (Giaguari) in difesa e di Buonanno in attacco (Daemons).

Nella mattinata, fino a metà pomeriggio si sono tenuti i raduni delle Nazionali di Flag Football Under 13 e Under 15. Al termine della seduta tecnica i ragazzi hanno dato vita ad un match di flag football contro i giocatori del Team Eagles USA, incontrati al termine del loro allenamento su un campo adiacente. Per i ragazzi del Flag è stata un’esperienza che sarà ricordata a lungo.

Al termine dell’incontro tutti a festeggiare con il Buba’s Party, la festa organizzata da Buba’s e Marco Massarenti negli spazi attigui al campo da gioco, che ha riunito vincitori e vinti, giocatori, tecnici e pubblico in un festoso “post game party” andato avanti fino a notte inoltrata.

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