DAZEROADIECI è il podcast curato da Touchdown Magazine che ripercorre, in un numero di tematiche sempre compreso tra zero e dieci, gli avvenimenti più salienti della settimana di NFL appena trascorsa. Giunti a questo punto della stagione, si gioca per il seeding o per strappare gli ultimi ticket playoff.
In questo spazio testuale vogliamo riproporre i temi affrontati in formato audio, riportando il transcript di quel di cui ci occupiamo in puntata, così da dare modo a tutti di avere qualche anticipazione relativamente a quanto potranno ascoltare, in maniera più approfondita, scaricando comodamente l’ascoltabile, già disponibile per il download. Per quanto riguarda la Week 17, abbiamo selezionato gli spunti seguenti:
-
I Baltimore Ravens vanno di corsa, perché Lamar Jackson é indisponibile. Ci pensa allora Derrick Henry (ma anche Tyler Huntley gioca bene, da degno QB2) a dar loro la vittoria contro dei Green Bay Packers mai pervenuti in difesa. Malik Willis fa il possibile e forse si mette in mostra di fronte a dei general manager che stanno cercando nuovi nomi come QB, ma non può ottenere la W senza una defense che lo supporti. I Packers sono nei playoff a causa della sconfitta dei Detroit Lions, ma li giocheranno tutti fuori casa.
-
Gli Houston Texans battono i Los Angeles Chargers 20-16 e guadagnano un posto ai playoff. Simultaneamente, consegnano ai Denver Broncos la corona divisionale della AFC West. Houston segna 2 TD nei primi due drive e poi si limita a controllare, perché LA sbaglia troppo e non si dimostra mai volenterosa di vincerla. Justin Herbert si danna per accendere i suoi, ma ricorda un predicatore nel deserto.
-
La difesa dei Seattle Seahawks è, semplicemente, troppo forte per i Carolina Panthers. Mike MacDonald e i suoi terrorizzano Bryce Young tutta la partita, che non mette assieme neppure 60 yards in passaggio, e mantengono la testa della NFC. In attacco ci sono dei problemi in più ma dove non arriva Sam Darnold rimedia Zach Charbonnet e, almeno per il momento, va bene così.
-
I Jacksonville Jaguars sudano contro degli Indianapolis Colts duri a morire, ma alla fine vincono e giustamente, perché al momento sono una squadra migliore. Philip Rivers fa il suo per tenerla viva, ma è evidente che non abbia più la forza necessaria per competere a questo livello: chiedere al ricevitore Alec Pierce, libero di segnare se solo il QB gli avesse dato la palla giusta, invece di costringerlo a tornare indietro in una zona coperta dalla difesa. Trevor Lawrence è atletico e lo dimostra segnando 2 TD in corsa, sui lanci fa meno bene ma il tandem con Parker Washington funziona.
-
I Philadelphia Eagles giocano senza sobbalzi nel primo tempo e guadagnano 16 yards nel secondo. Per loro fortuna, la difesa è enormemente migliorata e riesce a contenere Josh Allen, altrimenti i Buffalo Bills avrebbero potuto straripare negli ultimi due quarti. Quando si giocherà per restare vivi, nei playoffs, occorrerà fare meglio e giocare su alti livelli per 60 minuti. Attenzione al piede di Allen, che non pare totalmente recuperato e ciò potrebbe incidere sul prossimo futuro di Buffalo.
-
I San Francisco 49ers e gli Chicago Bears giocano punto a punto in una partita non per amanti del gioco difensivo. Le schermaglie sono di buon livello ma poi la spinta di Brock Purdy, che a dicembre sta dominando e puó dare il primo seed ai suoi, sconfiggendo Seattle in week 18, fa la differenza. I Bears hanno un attacco completo e se la sconfitta può dipendere da un errore su lancio di Caleb Williams, appare difficile incolpare un giocatore che sta crescendo tantissimo e ha perso, in ultima analisi, semplicemente perché i 9ers avevano più fame. Nel solo primo quarto Purdy subisce un pick-six e risponde con passing e rushing TD. Alla determinazione del QB basta aggiungere quella di Christian McCaffrey e si ha la ricetta del successo.
Resta sempre aggiornato con DAZEROADIECI. Iscriviti al nostro Canale Telegram (@dazeroa10)! Potrai lasciarci il tuo feedback e partecipare alle puntate Mailbag, novità di questa stagione!
Crediti fotografici: Sports Illustrated
