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Patriots all’ultimo respiro

Bari, 18 marzo 2013 – I Patriots ci sono. E ieri in campo, durante la prima partita fuori casa del Campionato Italiano di Football a 9, lo hanno ribadito. A Monteroni di Lecce la compagine barese si è imposta per 28 a 26 sui Dragons Salento, uno degli avversari più ostici del girone B della […]


Bari, 18 marzo 2013 – I Patriots ci sono. E ieri in campo, durante la prima partita fuori casa del Campionato Italiano di Football a 9, lo hanno ribadito. A Monteroni di Lecce la compagine barese si è imposta per 28 a 26 sui Dragons Salento, uno degli avversari più ostici del girone B della South Conference. Uno scontro al vertice, come già annunciato alla vigilia, confermato dai due soli punti di distacco nel risultato finale. Nonostante la presenza a bordo campo delle cheerleaders dei ragazzi nero-oro, al loro debutto al seguito della squadra nel derby contro i leccesi, la prima trasferta in campionato si è rivelata più dura del previsto. Soprattutto durante il secondo quarto, quando i Patriots hanno dovuto faticare parecchio per mantenere il vantaggio, commettendo diversi errori sia in difesa sia in attacco. Errori che hanno consentito ai Dragons di superare gli avversari e prendere in mano le redini della partita.  La squadra del Presidente Damiani, però, ha dimostrato di poter reggere e dopo aver recuperato lo svantaggio accumulato, è riuscita a portare a casa una vittoria importantissima. Vittoria che ha una valenza incredibile ai fini della classifica generale del girone. Dopo tre giornate di campionato, infatti, i Patriots (che ne hanno giocate solo due, ed è bene dirlo) guidano la classifica a parimerito con gli Eagles Salerno (anche loro con due partite alle spalle). Ma torniamo al derby Bari – Lecce. I quattro touchdown dei nero-oro sono stati realizzati da Marella, Lagioia, Di Pinto e Cassio; le trasformazioni, invece, dall’allenatore dei Patriots Marcello Cassano, rientrato proprio ieri in campo con la maglia nero-oro, e da suo fratello Paolo Cassio per il risultato finale di 26 a 28.

Si torna in campo già domenica prossima, alle 15, in trasferta contro gli Eagles Salerno che ieri hanno sconfitto i Mad Bulls Barletta per 23-0. Quella di domenica prossima, quindi, si prospetta come una partita che profuma già di passaggio di girone.

LA CRONACA DELLA PARTITA

Primo quarto

Nonostante avessero perso yard nella prima azione, i Patriots ricevono palla e vanno subito a segno con una corsa di oltre 70 yard di Marella. La trasformazione non va a segno: 0-6 per i Patriots. I Patriots continuano a dominare e la difesa barese costringe i Dragons al quarto e 10. Entrano gli special team, ma i Patriots schierano un giocatore di troppo. La cosa non sfugge alla crew arbitrale, che assegna il fallo e dunque prolunga il drive. La difesa nero-oro alterna buone giocate ad alcune ingenuità: i Patriots commettono un secondo fallo che concede un primo down ai padroni di casa. Due buoni passaggi – il primo di Martella per Leuzzi, il secondo di Vitale per Di Gennaro – portano i Dragons nella red zone. È poi Leuzzi su corsa a segnare il TD del pareggio. Il calcio viene stoppato dallo special team barese ed è quindi 6-6, con la difesa barese che si mangia le mani per la grossa ingenuità sul punt. L’attacco barese, a pochi minuti dallo scadere del primo quarto, ha ancora frecce nel suo arco ed imbastisce un drive con buone corse di Marella e Lagioia ed un passaggio di Perrone su Cassio.

Secondo quarto

I Patriots continuano il drive che era stato interrotto dalla fine del primo quarto, ma qualcosa sembra incepparsi: la difesa salentina li obbliga per la prima volta al quarto down. Si tratta di un quarto e 10 a 30 yard dalla segnatura. I Patriots rischiano e se la giocano: la decisione è quella giusta. Lagioia, infatti, lascia tutti alle sue spalle e corre nell’end zone avversaria. Cassano corre e trasforma da due punti per il 14-6 per i Patriots.

La difesa dei Patriots costringe due volte i Dragons al quarto down. Il primo è un quarto ed inches chiuso dai salentini; il secondo è un quarto ed otto. Volano le flag contro l’attacco salentino e la palla torna ai Patriots. Da questo momento fino all’intervallo, i Patriots sbagliano tutto e sembrano irriconoscibili. L’attacco non fa in tempo ad entrare in campo che perde palla con un fumble ricoperto dal salentino Savietti. L’attacco dei Dragons, che era uscito pochi istanti prima, rientra in campo, ma 15 yard più avanti. Bellisario corre e chiude il down, portando i padroni di casa nella red zone. Martella passa per Leuzzi nella red zone. La trasformazione non va a buon fine e i Dragons accorciano le distanze. A 3’37” dalla fine i Patriots sono avanti solo di due punti: 12-14. I Patriots faticano a rientrare in partita e, non paghi degli errori che hanno quasi portato gli ospiti al pareggio, continuano ad essere generosi con gli avversari. Lagioia va nel pallone e, pensando ad un punt, non ricopre il kick off dei Dragons che recuperano palla e si trovano nuovamente con l’attacco nella red zone avversaria dopo pochi istanti. La difesa barese tiene e costringe i Dragons ad un provvidenziale 3 and out, anche grazie ad un efficace placcaggio di Cassano. I Patriots ripartono dalle proprie 12, Lagioia corre per oltre 10 yard e chiude il down. I Patriots sembrano non voler chiudere il primo tempo in vantaggio e regalano un’altra palla ai padroni di casa con un fumble di Cassano. I Dragons si trovano per la terza volta in pochi minuti nella red zone barese, manca un minuto alla fine. Con un td pass di Vitale per Leuzzi i salentini passano in vantaggio, ma la trasformazione non è buona. Prima dell’intervallo c’è tempo anche per altri due disastri: l’infortunio di Lagioia e l’intercetto di Perrone da parte di Pavone, dopo due flag consecutive collezionate dall’attacco. Il primo tempo si chiude 18 a 14 per i Dragons Salento

Terzo quarto

Durante l’intervallo i Patriots ritrovano la concentrazione e il blackout sembra essere archiviato. La difesa barese costringe i Dragons ad un 3 and out e i Patriots partono dalle 33 salentine anche grazie allo snap basso che costringe il punter ad un calcio impreciso. Marella, che dopo l’uscita di scena di Lagioia deve tirare la carretta da solo, chiude il down. Dopo due corse infruttuose di Di Pinto e Cassano, Perrone lancia per Milano. Il giovane ricevitore nero-oro, appena rientrato dagli Stati Uniti e fresco di convocazione nella nazionale U19, riceve e chiude il down, ma viene fermato a poche yard dal TD. Ci pensa Di Pinto a recuperare un fumble e a varcare la linea di meta per il sorpasso dei Patriots. Perrone ha il braccio caldo ed il suo passaggio per Cassio vale la trasformazione da due punti per il 18-22 per i Patriots. Il vantaggio della compagine barese, però, non dura molto: i Dragons rispondono col drive successivo. Dopo un buon passaggio di Vitale per Leuzzi, i Dragons attaccano a poche yard dalla linea di meta. Il QB Vitale segna in scramble e poi i Dragons sono bravi e fortunati: il calcio dell’extra point viene stoppato, ma la palla torna al kicker, che lancia in end zone per il 26-22 dei salentini. Il quarto si chiude con i Patriots sotto di quattro punti, ma in attacco sulle 25 yard, grazie all’abilità di Marella che recupera un pallone e chiude il down.

Quarto quarto

Nell’ultima frazione di gioco i Patriots coronano il drive con il passaggio di Perrone per Cassio. La trasformazione non riesce ed i Patriots conducono per soli due punti: 26 a 28 a 7’30” dalla fine del match. La difesa barese ferma un primo drive dei Dragons. L’attacco entra in campo, chiude un paio di down, ma non riesce ne’ a segnare i punti della tranquillità, ne’ a consumare interamente il tempo, pertanto è costretto a puntare e dare la possibilità all’attacco salentino di ribaltare il risultato. Dopo un paio di buone giocate tra cui un sack di pappalardo per una perdita di 12 yard, che costringono i Dragons a giocare un terzo e lunghissimo, una dormita generale del backfield barese porta i padroni di casa nella red zone avversaria. Due sack di Cassano arretrano i Dragons fuori dal raggio di field goal costringendoli a tentare un lancio, su quarto e lunghissimo, che risulta incompleto e determina la vittoria dei baresi.

I Patriots, grazie ai fruttuosi primi due drive, ed ad un generoso secondo tempo, riescono dunque a rimediare ai 5 minuti di follia footballistica che li avevano colti alla fine del secondo quarto. Errori di ogni tipo, del coaching staff, coperture errate dei cornerback, fumbles, commessi da giocatori giovani, come dai più esperti. Qualcosa su cui lavorare ed intervenire in settimana, prima dell’insidiosa trasferta di Salerno. Un derby che i Patriots hanno rischiato più che mai di perdere, e che lascia in eredità due infortuni pesanti, quelli di Lagioia e Marella, la cui entità verrà valutata in settimana. Una vittoria è una vittoria, ma capita raramente di poter parlare di vittoria quando si commettono tanti errori. Per lo meno è stato un derby emozionante ed appassionante.

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