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I Patriots perdono un derby infuocato

Sotto un sole cocente si è giocata ieri l’ultima giornata di regular season del campionato di Football americano a 9. I Patriots Bari hanno affrontato i Salento Dragons in un derby combattuto come da tradizione. Il match era quasi privo di importanza, vista la qualificazione ai playoff già messa in cassaforte per i baresi e […]


Sotto un sole cocente si è giocata ieri l’ultima giornata di regular season del campionato di Football americano a 9. I Patriots Bari hanno affrontato i Salento Dragons in un derby combattuto come da tradizione. Il match era quasi privo di importanza, vista la qualificazione ai playoff già messa in cassaforte per i baresi e la matematica esclusione dalle fasi finali per i salentini. Al termine del quarto quarto di gioco la vittoria era nelle mani dei Salento Dragons che avevano conquistato la prima vittoria sul campo per 13-0 contro i padroni di casa. Eppure un brutto gesto antisportivo ha macchiato il finale di una giornata di sport. Senza lasciare neppure il tempo di prender nota della vittoria, il salentino Simone Leuzzi, a pochi istanti dal saluto finale, perde la testa e si rende protagonista di un gesto inspiegabile ed inaudito. Si avvicina al barese Marcello Cassano (giocatore e coach dei Patriots) rifilandogli un colpo di casco alla testa. Gli animi si scaldano improvvisamente e le dirigenze e la crew arbitrale hanno un bel da fare per evitare che l’incidente degeneri in rissa. Fortunatamente si rimane nell’ambito dello scontro verbale. Cassano, per fortuna, se la cava con un occhio gonfio e un po’ di attenzione per le 24 ore successive all’accaduto.

Un brutto episodio che ha rovinato la fine del derby e dal quale la società dei Salento Dragons ha immediatamente preso le distanze promettendo di prendere seri provvedimenti nei confronti del giocatore che, nel frattempo, è stato sospeso in maniera cautelare per trenta giorni dalla federazione, in attesa di un pronunciamento definitivo. Passato lo spavento, e incassata la sconfitta, i Patriots oggi sono già con il pensiero rivolto al prossimo 26 maggio. Secondo la griglia dei playoff, infatti, in quella data la compagine barese, passata come seconda classificata del suo girone, affronterà alle eliminatorie i Goblins Lanciano in casa, per proseguire verso la scalata nazionale.

 

La cronaca della partita

I Quarto

Ricevono i Dragons. Il loro drive è convincente: con corse efficaci arrivano nella red zone, mentre la difesa dei padroni di casa sembra non riuscire ad opporsi all’arrembaggio salentino. Ma sul più bello il meccanismo si inceppa: prima un fumble ricoperto dall’attacco che provoca una perdita di yard e poi un sack di Cassano spingono gli ospiti indietro. I Dragons riguadagnano un po’ di terreno completando un passaggio, ma è quarto e goal dalle 16. È ancora Cassano ad essere protagonista, fermando il drive avversario con un buon placcaggio. I Patriots entrano finalmente in campo con l’attacco, dopo due corse di Martina e Milano, Cipolla chiude un terzo e corto. Milano con una reverse percorre parecchie yard e chiude il down. Una corsa fermata nel backfield dalla difesa ospite ed una flag portano i Patriots a giocare un secondo e lunghissimo. I baresi non riescono a chiudere e ricorrono al punt, facendo partire l’attacco ospite dalle proprie 30.

II Quarto

Il secondo drive dei Dragons non impressiona come il primo e presto arriva anche il loro punt, con l’attacco barese che parte dalle proprie 20. Milano corre e chiude, poi Cipolla porta i Patriots sulla metà campo. La difesa salentina costringe i Patriots ad un quarto ed uno. I baresi se la giocano, ma non riescono a chiudere consegnando palla all’attacco nero verde sulle 40. Una buona giocata difensiva fa perdere terreno agli ospiti, ma Quarta lancia lungo per Antonio Leuzzi che riceve e grazie ad un blocco ed alcune finte, si invola in meta. Il tentativo di extra point non va a segno: qualcosa va storto e l’holder prova a correre in meta, ma viene fermato da Loprieno. Il risultato è di 6-0 per gli ospiti.

I Patriots provano a reagire, si giocano un terzo ed una yard a metà campo e Cacucci riceve il passaggio di Perrone, guadagnando parecchie yard, chiudendo il down e portando i Patriots al limite della red zone. Perrone lancia in end zone, ma rischia l’intercetto e allo snap successivo viene sackato con una perdita di 10 yard: terzo e 20 dalle 30. Perrone rischia, ma viene intercettato, Dragons in campo dalle 25. Quarta ha il braccio caldo e lancia ancora lungo, questa volta però il ricevitore viene fermato sulle 30 baresi. Il QB pasticcia con la palla e perde yard, pur conservando il pallone. I Dragons non riescono a chiudere il down e lasciano palla all’attacco dei Patriots con 5” da giocare. Tane sostituisce Perrone nel ruolo di QB, ma il suo primo lancio non ha fortuna e si rivela un incompleto.

III Quarto

Tocca ai Patriots ricevere palla ed il pallone viene riportato sulle 35. Dopo due corse, Tane lancia per Cacucci che chiude. I successivi due down portano però la perdita di terreno e si arriva al terzo e 15. Tane cerca di chiudere col gioco aereo, ma il passaggio è incompleto. I Patriots si giocano il quarto e 15, ma non chiudono: attacco dei Dragons in campo. Dopo un sack di Bottalico, gli ospiti chiudono il down su corsa e si portano a metà campo. Nuova corsa e nuova chiusura del down. Un bel passaggio di Quarta viene vanificato dall’ottimo intervento di Bello, che strippa la palla dalle mani del ricevitore, causando l’incompleto. I Dragons corrono, ma guadagnano poche yard: terzo e 7 sulle 30 baresi. Sciacqua ferma la corsa sulla linea di scrimmage ed i Dragons si giocano il quarto down. Il passaggio di Quarta è incompleto, i Patriots ripartono con l’attacco sulle 30. Uno scramble di Tane non guadagna yard, poi Martina corre, ma viene fermato dietro la linea di scrimmage: terzo e 12. Tane lancia per Milano, il quale completa la ricezione, tenta di guadagnare più terreno possibile, ma manca una yard alla chiusura. I Patriots optano per il punt, sul quale finisce il terzo quarto.

IV Quarto

I Dragons chiudono due downs, dapprima con un lancio poi con due corse e si attestano sulle 20 yard baresi e si giocano un terzo e 10, ma il passaggio è incompleto. I salentini decidono di tentare il field goal per mettersi a più di una segnatura di distanza. Il calcio viene deflettato, ma qualcuno in difesa parte prima, così i ref sanzionano la penalità ed i Dragons hanno l’occasione per riprovare il calcio, ma 5 yard più vicini. La distanza c’è, ma il calcio è leggermente a lato: il risultato rimane sul 6-0 per i Dragons. I Patriots non riescono ad incidere con l’attacco che esce dopo un 3 and out quando mancano circa 6′ alla fine dell’incontro. Dopo una gran giocata di Loprieno, una corsa dei Dragons sorprende la retroguardia barese, ed è Perri a metterci una pezza salvando la meta. Meta che arriva poco dopo, su passaggio di Quarta. Il calcio di Schirinzi questa volta centra i pali e porta il risultato sul 13-0 per i Dragons. Il buon ritorno di Papapicco fa presagire uno scatto d’orgoglio dei padroni di casa, ma l’attacco non solo non guadagna yard, ma retrocede tra sack e penalità fino alle proprie 10 yard. I Dragons ricevono palla dopo il punt e si inginocchiano, incassando la prima vittoria contro i Patriots. Purtroppo non c’è neanche il tempo di prendere nota dell’avvenimento, che il salentino Simone Leuzzi a partita finita, mentre si stavano per formare le file dei giocatori per il saluto finale, perde la testa e si rende protagonista di un gesto inspiegabile ed inaudito colpendo Marcello Cassano (giocatore e coach dei Patriots) con il casco sulla testa. Gli animi si scaldano improvvisamente e le dirigenze e la crew arbitrale hanno un bel da fare per evitare che l’incidente degeneri in rissa. Fortunatamente si rimane nell’ambito dello scontro verbale. Cassano, per fortuna, se la cava con un occhio gonfio e un po’ di attenzione per le 24 ore successive all’accaduto.

Un episodio brutto, dal quale la società dei Dragons ha preso subito le distanze con il suo presidente Roberto Vitale. “Esprimiamo solidarietà nei confronti del giocatore Marcello Cassano e di tutti i rappresentanti, giocatori e non, dei Patriots Bari. – sono le parole affidate al comunicato ufficiale – L’episodio è lontano da ciò che tutte le persone che orbitano nell’universo Dragons insegnano e portano in giro come esperienze di vita. La dirigenza tutta prenderà seri provvedimenti a riguardo, anche se resterà una macchia indelebile nella storia di un’annata cominciata storta e finita male”. Il giocatore colpevole dell’accaduto è stato sospeso in maniera cautelare per trenta giorni dalla federazione, in attesa di un pronunciamento definitivo.

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