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Aquile sul trono d’Italia “a 9”

Nella splendida cornice dello stadio comunale di Spoleto le “Dimedia” Aquile Ferrara scrivono l’ennesima pagina importante della loro storia aggiudicandosi il titolo del campionato italiano di football americano a 9 giocatori. In una serata magica gli estensi superano i Red Jackets Lunigiana per 41 a 30, dominando a lungo la finalissima, imponendo il proprio gioco […]


Nella splendida cornice dello stadio comunale di Spoleto le “Dimedia” Aquile Ferrara scrivono l’ennesima pagina importante della loro storia aggiudicandosi il titolo del campionato italiano di football americano a 9 giocatori. In una serata magica gli estensi superano i Red Jackets Lunigiana per 41 a 30, dominando a lungo la finalissima, imponendo il proprio gioco sia in attacco che in difesa e mettono così il sigillo ad una stagione trionfale che si conclude, proprio come due anni fa, con una bellissima perfect-season. Una partita intensa e vigorosa, quella disputata in terra umbra, con giocate a tratti spettacolari ed emozionanti, ed alcuni big-play che certamente non hanno annoiato i tifosi presenti allo stadio. L’esplosione di gioia dei giocatori e dello staff ferrarese a fine gara è probabilmente l’immagine più eloquente per cominciare il racconto della vittoria delle Aquile, la fotografia più bella ed emozionante, la rappresentazione liberatoria di uno sfogo, dopo le tante energie profuse e la fatica impiegata nel corso della lunga stagione agonistica. Partire a ritroso in questi casi è doveroso, perché la vittoria è arrivata grazie ad una prestazione sensazionale e grandiosa di tutta la squadra che ha dimostrato, senza alcun dubbio, di essere pronta e matura per il grande salto di categoria e competere così nella serie maggiore, per  misurarsi con le squadre più rappresentative e  prestigiose di questo sport straordinario.

 

Le parole e l’emozione trasmessa ai giocatori dall’head coach Matteo Mantovani nel discorso motivazionale prima del calcio d’inizio del match, è stato il meraviglioso preludio alla straordinaria prestazione della squadra, nell’espressione tesa del viso e negli occhi lucidi ed appassionati degli atleti radunati al centro dello spogliatoio si intuiva che la serata sarebbe stata davvero magica e vincente, così come appariva evidente il desiderio e la voglia di raggiungere il massimo traguardo ed  agguantare per l’ennesima volta il titolo italiano. Dopo l’inno nazionale cantato a gran voce dai giocatori estensi, abbracciati gli uni agli altri al centro del campo,  gli arbitri posizionavano la palla sul terreno di gioco, con le Aquile schierate e pronte a ricevere l’ovale. Al fischio del capo arbitro il kicker dei Red Jackets calciava profondo e dava quindi inizio al “Ninebowl 2013”; il “ritornatore” estense Dario Mingozzi agguantava con grinta il pallone e con una corsa a dir poco stratosferica superava uno dopo l’altro tutti i difensori,  galoppando per oltre ottanta yard fino all’endzone avversaria,  realizzando così il primo touch down della serata, facendo esplodere di felicità i supporter ferraresi presenti sugli spalti.

Nel drive successivo toccava all’attacco dei Red Jackets, trascinato dal running back Jacopo Milani, un giocatore tecnicamente gigantesco (MVP della finale) capace da solo di correre la bellezza di 275 yard, il minuto ma fortissimo atleta “lunigianese” con una serie di giocate davvero efficaci e ben protetto dai blocchi sicuri della linea riusciva a  percorrere tutto il campo, impegnando a fondo la forte difesa estense e realizzando con una corsa esterna la meta del pareggio e successivamente anche i due punti addizionali per il momentaneo vantaggio dei liguri.

Le potenti ed efficaci giocate in formazione “wishbone” del reparto offensivo dei Red Jackets non impensierivano più di tanto i giocatori ferraresi, al contrario agivano da stimolo ulteriore e così l’attacco delle Aquile tornava in campo e nel drive successivo in sole tre giocate riusciva nuovamente ad infilare la difesa avversaria con il “fullback” Alberto Romagnoli che trovando un corridoio centrale  depositava l’ovale in area di meta per il nuovo vantaggio estense. Da li in poi erano solo le Aquile a prendere il largo, la difesa costringeva i Red Jackets a lunghi ma infruttuosi drive, che di fatto non portavano punti e facevano consumare molto tempo sul cronometro, mentre l’attacco ferrarese girava a mille e impiegava poche azioni per raggiungere l’end zone avversaria.

 

E così, prima il quarterback Francesco Malta e successivamente il flanker Dario Mingozzi provvedevano ad infilare la difesa lunigiana e portare , dopo i punti addizionali, il punteggio sul 28 a 8 che di fatto concludeva le prime due frazioni di gioco. I rapaci estensi si godevano l’intervallo senza preoccupazioni grazie ad un vantaggio decisamente rassicurante e la consapevolezza di essere decisamente superiori alla squadra avversaria. Anche nella ripresa la partita sembrava destinata a proseguire sugli stessi binari, l’attacco dei Red Jackets veniva nuovamente fermato dalla fantastica difesa estense,  mentre nel drive successivo quello ferrarese allungava nuovamente realizzando l’ennesimo touchdown da 70 yard con il running back  Marco Papa, imbeccato meravigliosamente dal quarterback Francesco Malta. Sul 35 a 8 era quindi la volta nuovamente del flanker Mingozzi che realizzava la 24ma meta stagionale ricevendo direttamente in end zone un lancio profondo del bravissimo regista ferrarese.Sul punteggio di 41 a 8 a favore dei ferraresi la partita appariva decisamente terminata, sugli spalti dello stadio i supporter ferraresi festeggiavano anticipatamente sventolando i vessilli bianco-rosso-blu delle Aquile e intonavano cori di vittoria e trionfo, ma gli indomiti Red jackets non ci stavano e, nuovamente con il runner Milani, accorciavano le distanze realizzando ancora con una bellissima corsa il touchdown del 41 a 16. Nell’ultimo quarto di gioco era poi l’attacco estense a complicarsi la vita perdendo malamente il pallone per tre volte consecutive, ingenuità che improvvisamente ridavano ossigeno, speranza e vigore ai lunigiani i quali, approfittando  dell’inaspettato regalo, accorciavano ulteriormente realizzando altri due touchdown, prima con Boschi Michele e successivamente con il solito Jacopo Milani. Il tabellone dello stadio comunale di Spoleto segnava  Aquile 41 Red Jackets 30 ma sul cronometro non c’era più tempo e così la crew arbitrale fischiava la fine del match che spegneva definitivamente i sogni di rimonta dei lunigiani e regalava alle Aquile il titolo di campioni d’Italia!!!

Onore agli sconfitti, squadra davvero tenace e ostica, e complimenti al runner Jacopo Milani giocatore davvero fantastico e talentuoso.In campo esplodeva  la gioia e l’esultanza di tutta la squadra estense così come l’euforia dei tifosi presenti sugli spalti dello stadio, le premiazioni concludevano la magica serata delle Aquile, mentre il trofeo del NineBowl veniva consegnato dal Commissioner della Lega Fabio Tortosa al presidente ferrarese Luca Borra che ritirava il premio insieme all’entusiasta General Manager Raffaello Pellegrini che sul campo festeggiava insieme a tutti i giocatori questo meraviglioso successo. Ed infine la coppa veniva consegnata a loro, ai giocatori, ai veri protagonisti che per tutta la stagione hanno lavorato duramente per raggiungere questo ennesimo traguardo, la coppa è per loro che la sollevano in cielo, lassù dove ancora una volta volano le Aquile!!!.

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