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Presso il Comune di Ferrara la presentazione del XXXIII Italian Super Bowl

Si è svolta in tarda mattinata in una affollatissima Sala Arazzi del Comune di Ferrara – con caschi, maglie di gioco e trofei in bella mostra sul tavolo dei relatori – la conferenza stampa di apertura del XXXIII Italian SuperBowl. A fare gli onori di casa il sindaco di Ferrara, Tiziano Tagliani, che ha espresso […]


Si è svolta in tarda mattinata in una affollatissima Sala Arazzi del Comune di Ferrara – con caschi, maglie di gioco e trofei in bella mostra sul tavolo dei relatori – la conferenza stampa di apertura del XXXIII Italian SuperBowl.

A fare gli onori di casa il sindaco di Ferrara, Tiziano Tagliani, che ha espresso viva soddisfazione per l’importante manifestazione che approda in città: “Si tratta di un evento straordinario. Siamo contenti di ospitare l’atto finale di uno sport che crediamo debba molto a Ferrara per la grande fedeltà negli anni delle Aquile; sport che ha ottenuto nuovo sviluppo anche grazie alla disponibilità dell’azienda NaturHouse e del suo amministratore delegato Raffaello Pellegrini. Permettetemi inoltre di esprimere un altro elemento di soddisfazione: domani sera il nostro stadio, che è un orgoglio per tutti i ferraresi, sarà di nuovo protagonista di un grande evento di portata nazionale”.

Quindi ha preso la parola Raffaello Pellegrini, vero deus ex machina dell’intera macchina organizzativa, che ha condotto la conferenza stampa: “Diciotto mesi di lavoro che domani finalmente si concretizzeranno. È quasi tutto pronto; c’è ancora qualche particolare da limare, ma per domani sera saremo in grado di mettere in scena un grande spettacolo. Anche soprattutto grazie alle emozioni che ci faranno vivere le due squadre in campo”.

Ecco allora il simpatico botta e risposta tra i due presidenti. Partenza di Ivano Tira dei Panthers Parma: È davvero un piacere essere qua. Perché significa che giochiamo l’ennesimo SuperBowl, e perché lo faremo in una città meravigliosa. Devo fare i miei personali complimenti all’organizzazione, davvero impeccabile. Sono certo che sarà un grande spettacolo, in campo e fuori”.

La replica spetta a Marco Mutti, presidente dei Seamen Milano e anche della Lega IFL: “Abbiamo costruito una squadra che potesse giocarsi i play off, ma non ci aspettavamo di arrivare fino al SuperBowl. Diciamo che siamo la sorpresa di questa partita. Esserci è già un successo, ma naturalmente cercheremo di onorare al meglio la sfida, provando a dare fastidio alla pluridecorata squadra di Parma”.

A rappresentare la Federazione c’era il consigliere James Dewar: “A nome di FIDAF desidero ringraziare l’amministrazione comunale di Ferrara per la disponibilità ad accogliere l’evento, e naturalmente Raffaello Pellegrini, che con NaturHouse è anche nostro sponsor. Ho dato un’occhiata al game program, e mi fa piacere vedere segni arbitrali e principali regole del gioco: dobbiamo avvicinare anche i non addetti ai lavori a questa splendida disciplina”.

E non finirà con il SuperBowl il fine settimana ferrarese dedicato al football americano. Domenica infatti al campo delle Aquile ci sarà un raduno della Nazionale Italiana: È un progetto che va avanti da due anni – spiega Michele Ventorre del coaching staff della nazionale – con l’obiettivo di conquistare nei prossimi campionati europei che si giocheranno a Milano a inizio settembre l’accesso al gruppo A delle nazioni più forti d’Europa. Domani sera mi godrò lo spettacolo del SuperBowl, e da domenica inizieremo a lavorare”.

Tanto football dunque, ma anche tante iniziative collaterali. La più eclatante, la tre giorni di cucine di strada da tutto il mondo organizzata da Ascom Ferrara nel piazzale dell’Acquedotto. Non ha dubbi il presidente Giulio Felloni: “Per me essere qua oggi è una doppia soddisfazione: come Ascom, perché contribuiremo a rendere ancora più ricco lo spettacolo; e come ex presidente delle Aquile Ferrara, che vede realizzarsi un sogno impensabile quando tutto è cominciato nel lontano 1979. Siamo gli unici in Italia a non aver mai cambiato nome, struttura societaria, logo: grazie agli uomini, agli atleti, all’idea di football che ci stava dietro”.

Il primo in assoluto a credere nel connubio sport-spettacolo è stato Raffaele Maragno dell’Agenzia DiMedia, organizzatore insieme a Pellegrini: “Stiamo vivendo un faticoso, ma splendido percorso, con entusiasmo e volontà; e sono orgoglioso di condividere tutto questo con un amico come Raffaello e con un partner serio come Ascom. Da parte nostra abbiamo predisposto una campagna pubblicitaria in esterna senza precedenti: dovevamo far conoscere alla città un evento un po’ nuovo; oggi credo non esista ferrarese che non sappia del SuperBowl. In questa avventura abbiamo coinvolto anche sponsor non cittadini; è la dimostrazione che con la visibilità data dalla copertura a livello nazionale e con la buona  organizzazione, poi anche gli sponsor rispondono”.

Anche l’Assessore allo Sport Luciano Masieri, che molto si è speso sul piano operativo, ha voluto esprimere il suo saluto alla vigilia del SuperBowl: “Sono stato coinvolto emotivamente dalla squadra di football di Ferrara. Ringrazio tutti coloro che si sono presi a cuore una organizzazione così complessa. Mi aspetto uno stadio pieno e festoso”.

Prima di chiudere, alcune informazioni ancora da Raffaello Pellegrini: “Prima della partita sfileranno oltre trent’anni di storia delle Aquile. Avremo poi due ospiti speciali. Uno solo virtuale: Giorgio Tavecchio, che dal ritiro dei Green Bay Packers ha mandato un video di saluto. L’altro in carne e ossa, con tutta la sua stazza, è il giocatore NFL Gerald Warren, che farà il coin toss. Poi la battaglia in campo, e la festa fuori: sugli spalti si vedranno le macchie colorate di Parma, di Milano e delle Aquile, esaltate anche dalle quattro telecamere che riprenderanno dal Paolo Mazza. Ci sarebbe qualche altra sorpresa, ma se lo annunciamo ora poi non è più una sorpresa…”.

 

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