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L'intruso

Questa settimana abbiamo potuto cominciare a toccare con mano la consistenza del campionato IFL, il campionato di punta del football italiano. A differenza degli anni precedenti, dopo 6 partite l’idea è che ci sia grandissimo equilibrio in questa stagione, e anche Parma che per ora è l’unica imbattuta dopo 2 partite ha dovuto sudare parecchio […]


Italian Football League

Questa settimana abbiamo potuto cominciare a toccare con mano la consistenza del campionato IFL, il campionato di punta del football italiano.

A differenza degli anni precedenti, dopo 6 partite l’idea è che ci sia grandissimo equilibrio in questa stagione, e anche Parma che per ora è l’unica imbattuta dopo 2 partite ha dovuto sudare parecchio per avere ragione dei Rhinos, riuscendo a spuntarla solo a pochi minuti dal termine di un incontro estremamente equilibrato.

I Rhinos hanno peccato di presunzione, prendendo touchdown su lanci a volte velleitari, che hanno scoperto il nervo a una secondaria che da un momento all’altro rischia di perdere il controllo della situazione, subendo più di quello che potrebbe, nonostante un Craddock straordinario.

L’intruso, l’unica nota stonata di questo inizio stagione della IFL, può essere visto nell’anomalo risultato di Giants-Elephants, se è vero che i catanesi hanno letteralmente seppellito la difesa altoatesina, è altrettanto vero che una squadra in emergenza roster come i Giants ha comunque messo in cascina ben 7 touchdown, dei quali 3 su corsa (contro 1 solo di Catania) e 4 su passaggio, dunque Catania mentre gongola per il suo attacco stellare, deve seriamente ragionare sulla consistenza del suo team difensivo.

Il derby emiliano ha dimostrato ancora una volta la consistenza degli Hogs, che come un rullo compressore hanno battuto i “cugini” per un solo td di differenza, subendo però troppo in difesa, soprattutto considerando che i Warriors sono ancora “under construction” a causa dei numerosi nuovi giocatori arrivati quest’anno.

I Lions infine hanno avuto ragione dei Marines, partita non esaltante forse, difese lente e poco reattive, ma quando una partita finisce 43-42 con un field goal a 3 secondi dal termine, di tutto si può parlare ma non di noia, il pubblico avrà certamente apprezzato.

Nel complesso un campionato non adatto ai cardiopatici, che forse nella prossima giornata potrà dirci di più e farci capire se sarà Parma a tirare la volata o meno, in attesa tra l’altro di vedere all’opera i Dolphins Ancona, che per ora sono rimasti dormienti ma che già questo weekend dovranno incontrare nientemeno che i Marines, reduci da due sconfitte di fila e determinati a non perdere il treno playoff.

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