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IFL week 3 in review

Ed anche la terza giornata di IFL è trascorsa non senza qualche patema per le difese. Risultati IFL 2010 week 3 Elephants Catania 20, Lions Bergamo 41 Marines Lazio 42, Dolphins Ancona 34 Giants Bolzano 35, Warriors Bologna 21 Panthers Parma 47, Hogs Reggio Emilia 44 Proprio le difese saranno d’ora in avanti l’argomento da […]


IFL 2010 week 3 in review

Ed anche la terza giornata di IFL è trascorsa non senza qualche patema per le difese.

Risultati IFL 2010 week 3

Elephants Catania 20, Lions Bergamo 41
Marines Lazio 42, Dolphins Ancona 34
Giants Bolzano 35, Warriors Bologna 21
Panthers Parma 47, Hogs Reggio Emilia 44

Proprio le difese saranno d’ora in avanti l’argomento da seguire, poichè se questa stagione IFL è di sicuro quella che si può definire più equilibrata per le forze in campo (2/3 delle partite sono decise da meno di 8 punti di differenza), non si può dire altrettanto per le difese.

I punteggi della IFL di quest’anno ci stanno facendo notare quando sia ampio il gap tra l’attacco e la difesa, gap che potrebbe veramente incidere sul vincitore finale di questa stagione.

I Panthers Parma, che guidano la classifica con 3 vittorie e zero sconfitte, e che sembravano essere la squadra più solida anche dal punto di vista difensivo, nel derby emiliano hanno subito ben 44 punti dagli Hogs, vincendo solo in extremis una partita che nel quarto periodo di gioco sembrava diventata un tiro al bersaglio verso l’end zone avversaria e che ha dato luce a ben 51 punti in 12 minuti.

Troppi, troppi anche per gli spettatori più appassionati, troppi come gli 81 subiti dai Giants contro gli Elephants nella seconda giornata.

Questa “involuzione difensiva” che da un lato ci offre un maggior spettacolo nelle fasi di attacco, probabilmente sarà presto compensata da un maggior impiego dei giocatori usa anche in difesa, cosa che hanno già capito i Lions Bergamo per esempio, tagliando un fortissimo ricevitore (Norwood) per un defesive back di ruolo (Maze) che all’occorrenza potrà essere impiegato in attacco come ricevitore.

Guardando la classifica della media punti subita dalle squadre IFL infatti (tra parentesi le partite disputate):

Rhinos Milano 28 (1)
Panthers Parma 31,3 (3)
Lions Bergamo 37 (3)
Warriors Bologna 37,5 (2)
Marines Lazio 38 (3)
Hogs Reggio Emilia 40 (2)
Dolphins Ancona 42 (1)
Giants Bolzano 44 (3)
Elephants Catania 46,5 (2)

Se ne evince che le difese IFL stanno subendo da 5 a 6 touchdown in media a partita, se si escludono i Rhinos Milano che si fermano a 4 con una sola partita disputata (pur se disputata contro il miglior attacco attuale della IFL) ed i Panthers Parma che sono a 4,5.

La causa di questo squilibrio è probabilmente da cercarsi nella metodologia di impiego dei giocatori usa nel campionato IFL, in effetti la maggior parte delle squadre utilizza 2 attaccanti e 1 difensore di ruolo, seppur poi vengano utilizzati spesso tutti e 3 gli stranieri in quasi tutte le formazioni.

Il fatto che poi i punteggi assumano proporzioni abnorme proprio nelle fasi finali è anche qui da ricercare nell’impiego intensivo di tali giocatori, che a parte i quarterbacks si trovano ad arrivare cotti a fine partita, pregiudicando sia il lavoro difensivo dei colleghi di reparto che la prestazione della squadra.

Vedremo se a lungo andare, altre squadre correggeranno il tiro oppure se inizieremo ad assistere ad una sorta di basket-football dai punteggi esagerati.

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