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NFL 2017: Top & Worst della week 14

I migliori e i peggiori della week 14 del campionato NFL visti da Raffaele Tortora

rissa Seahawks Jaguars

TOP

Welcome back Chiefs

Dopo 4 sconfitte consecutive tornano alla vittoria i Chiefs. Certo, vincere contro questi Raiders on è proprio impresa titanica, ma visti i tempi c’è di che accontentarsi. Non dimentichiamoci che Alex Smith & Company, dopo una partenza da capogiro, erano riusciti a perdere perfino contro i Giants di McAdoo. Ritorna a produrre numeri da inizio stagione anche Kareem Hunt. Il rookie, ex Toledo, non superava le 100 yd su corsa dall’8 ottobre…

Goduria Dolphins

Puntuale come le tasse arriva la sconfitta dei Patriots contro i Dolphins a Miami. Se si giocasse solo a Miami ci sarebbero ancora tifosi Dolphins che hanno visto una vittoria della loro squadra nel playoff vivi. Ma sopratutto Gisele Bundchen starebbe ancora con Di Caprio.
Partita praticamente perfetta da parte dei Dolphins che hanno fatto impazzire Brady colpendolo in continuazione e hanno sfoggiato un Cutler d’annata.

See you soon Carson!

Finire la stagione alla week 14 quando sei in testa alla tua conference fa male. Carson Wentz ha mostrato i questa stagione di valere la seconda chiamata assoluta de draft. L’infortunio al ginocchio che mette fine alla sua stagione fa parte del gioco. La leadership e l’imprevedibilità che è riuscito a dare all’attacco degli Eagles sono indizi da “Elite QB”. All’anno prossimo Carson.
Ps: Quest’anno al fantasy avevo come starter QB Rodgers, sostituito da Watson e come Backup Wentz. Fossi in Garoppolo e Goff mi preoccuperei.
Pss: purtroppo Roethlisberger era già preso… 😀

WORST

Brady è finito!

è vecchio! È finito! Non ne ha più! Il solito mantra che sentiamo ogni volta che il 40enne più famoso della NFL non gioca una partita da MVP. In fondo è 20 anni che mezza America attende di vedere la cerimonia di ritiro della maglia numeri 12. Se la brutta prestazione contro i Bills non aveva preoccupato più di tanto i tifosi questo secondo indizio lanci almeno un campanello d’allarme. E adesso c’è la sfida che deciderà chi vincerà l’AFC con Pittsburg.

Non decollano i Jets

riuscire a perdere 23-0 contro i Broncos di quest’anno è roba praticamente solo da Cleveland (o i Broncos stessi). McCown si è fatto male e salterà il resto della stagione. Contro i lanciatissimi Saints sotto il centro ci sarà Bryce Petty. Non sarà invece della partita Muhammad Wilkinson per decisione dell’Head Coach Todd Bowles.

Lezione di “etichetta” dai SeatteSeahawks

Vincere è difficile. Dannatamente difficile. Perdere forse lo è ancor di più. Sicuramente perdere con stile è una cosa difficilissima. E in questa materia i Seattle Seahawks hanno parecchio da imparare. D’altronde quando imposti il tuo gioco sull’intimidazione è facile che si trascenda. Anche senza i Sherman e Chancelor, i Seahawks riescono a rimediare un’altra figuraccia (vedi rissa post intercetto di Butler nel Superbowl di 3 anni fa) nel finale di partita contro i Jags quando Michael Bennett, Sheldon Richardson e Quinton Jefferson si rendono protagonisti di una maxirissa che termina con l’espulsione degli ultimi due. Jefferson, colpito da un paio di birre lanciate da due idioti sugli spalti, da fuori di matto e c’è voluta mezza squadra per farlo desistere dall’andare sugli spalti a farsi giustizia da solo. Uno spettacolo indecente.

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