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IFL: week 7 in preview

Il destino mette sul piatto della 7.a giornata di campionato i due match che lo scorso sono valsi come semifinali scudetto. Da una parte Marines – Panthers, dall’altra Giants-Lions. Un anno fa la posta in palio era certamente più alta e il verdetto del campo fu favorevole a Roma e Bolzano, i due team che […]


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Il destino mette sul piatto della 7.a giornata di campionato i due match che lo scorso sono valsi come semifinali scudetto. Da una parte Marines – Panthers, dall’altra Giants-Lions. Un anno fa la posta in palio era certamente più alta e il verdetto del campo fu favorevole a Roma e Bolzano, i due team che si sono battuti per l’Italian Super Bowl 2009 di Milano Marittima. Quest’anno le geometrie sono cambiate, anche se in gioco potrebbe esserci molto di più di una vittoria di campionato. C’è infatti un misto tra storiche rivalità e voglia di riscatto su entrambi i fronti.

Le gare in programma

  • Sabato 01-05-2010 ore 15:00 MARINES Lazio vs PANTHERS Parma
    a Roma, stadi P. Giannattasio (già Stella Polare)
  • Sabato 01-05-2010 ore 20:00 GIANTS Bolzano vs LIONS Bergamo
    a Bolzano, Stadio Europa

Lo sanno bene Panthers e Marines, che si ritrovano a un anno di distanza con la stessa medesima determinazione. Nel 2009 i romani sono stati la bestia nera dei ducali, sconfitti sia in regular season sia nei playoff. Quest’anno la classifica ci offre una prospettiva diversa con Parma in vetta alla classifica e zero sconfitte subite finora. I Marines hanno avuto un avvio non facile, ma hanno saputo progressivamente aggiustare il tiro e sono
reduci dall’importante vittoria contro gli Hogs Reggio Emilia. Insomma, le squadre sembrano essere entrambe in forma, ma una delle due rischia decisamente di più. Una sconfitta per i Marines significherebbe pregiudicare notevolmente una possibile qualificazione alle fasi finali del campionato.

Certo non una porta sbattuta in faccia, ma una sconfitta che potrebbe rivelarsi determinante a seconda dell’evoluzione della stagione. Parma rischia molto meno, una sconfitta non sarebbe una tragedia, anche perché non influenzerebbe sul primato in classifica. Ma al di là delle tabelle, perdere ancora contro i Marines sarebbe uno colpo al morale assai più pesante e una bella soddisfazione da incorniciare per i romani. Sulla
carta, in ogni caso, Parma sembra favorita, ma c’è un’incognita su tutte. Riusciranno i ducali a conservare la giusta concentrazione? Abbiamo già evidenziato quanto siano costati caro lo scorso anno ai Panthers certi cali di tensione. Anche se questo match offre motivazioni e stimoli a vagonate da entrambe le parti.

L’altro scontro epico si svolge a Bolzano, contro i Giants campioni d’Italia in carica e i Lions Bergamo. Quante battaglie in questi anni tra i due team che ritornano ancora una volta al confronto diretto nel mezzo di una stagione che vede entrambe le formazioni con qualche difficoltà di troppo rispetto al blasone. Due formazioni, poi, che quest’anno hanno pagato a caro pezzo gli scontri europei con pesanti infortuni su entrambi i fronti. Lo scorso anno i Giants fecero un’impresa storica, eliminando i Lions in semifinale interrompendo una galoppata lunga 11 anni consecutivi, con i bergamaschi sempre in finale e sempre vittoriosi. E nel 2008 furono proprio i Giants a perdere la finalissima contro Bergamo. Adesso questa infinita battaglia si ripete e, come nel caso di Panthers – Marines, in palio c’è molto più del risultato. Qui ci si gioca molto probabilmente la stagione, oltre all’orgoglio. Rischiano moltissimo i Giants perché, in caso di sconfitta, le battute d’arresto salirebbero a 3 su cinque gare giocate e lo scontro diretto in prospettiva playoff sarebbe favorevole ai Lions. Però i Giants tornano in campo dopo una pausa
rigeneratrice che è servita a recuperare quasi tutti gli infortunati, soprattutto il granitico (e fondamentale) Reggie Greene. Ma Bolzano si presenta anche con un qb nuovo di zecca: Sam Lorne ha, infatti, lasciato il posto al nuovo arrivo Brian Gessel da Temecula Valley.

Al contrario i Lions hanno una posizione di classifica migliore, ma sono reduci dalla sconfitta storica contro i Rhinos Milano, dove l’assenza del qb Van Pelt, infortunatosi contro i Templiers in coppa, è stata determinante. Contro i Giants il regista degli elmetti oro dovrebbe tornare in campo, ma le sue condizioni non sono ancora al 100% e questo potrebbe influire molto. Insomma, un match che si profila entusiasmante tanto quanto quello di Roma.

Sul fronte statistico vediamo Parma sempre preferire il gioco aereo con 1219 yds guadagnate su pass rispetto alle 1560 del total offense. Craddock punta molto sui suoi ricevitori con McIntyre, Hay, Tunnera e Gasparri in primo piano. Molto buona la media punti realizzati (41,5), al terzo posto nella classifica dello scoring offense IFL. Sempre al terzo posto anche nel caso dello scoring defense con 30 punti subiti in media ogni gara. Anche i Marines prediligono il gioco aereo con solo 456 yds in attivo su corsa rispetto alle 1630 del total offense. Vogelbach punta principalmente su Morton, seguito da Polidori, Pratesi e D’Angelo. Subito sotto i Panthers, al quarto posto generale dei punti realizzati ci sono i Marines con una media di 37,2 a gara. Stessa posizione anche per i punti subiti con una media di 33 ogni match. I Lions Bergamo hanno un tipo di gioco misto tra corse e pass, anche se i lanci comunque coprono 1110 yds sulle 1808 totali guadagnate in attacco. I ricevitori preferiti da Van Pelt sono Regazzoni, Gregorio, Maze e Zucco. Sulle corse i riferimenti sono Ghislandi e Petrone. Gli elmetti oro hanno un rapporto passivo tra punti realizzati e punti subiti con 165 punti fatti su 175 subiti. La media di gara e, quindi, 33 su 35.

I Giants Bolzano si presentano con un sistema di gioco equilibrato tra corse (462 yds attive) e passaggi (616 yds) su un totale in attacco di 1078 yds macinate in quattro gare. Reggie Greene è l’anima dell’attacco protagonista al primo posto su corsa 454 yds guadagnate e su pass, secondo solo a Bonacci. Più pesante il bilancio tra punti realizzati (124) e punti subiti (179) con una media a partita rispettivamente di 31 e 44,8.

Fonte: Italian Football League

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