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99 Fantasy Problems: Week 1

Se Jay-Z avesse partecipato al Fantasy Football nel 2003, avrebbe modificato uno dei suoi brani più famosi cantando “I got 99 problems starting from week 1”. Tra avversari imbattibili ed una propria formazione sempre incerta, il Fantasy targato NFL non regala mai certezze, piuttosto rammarichi.


Con questa nuova rubrica, Touchdown Magazine vi propone anzitutto un’analisi dei migliori e peggiori giocatori della giornata di campionato appena conclusa; successivamente proveremo ad individuare quali saranno i profili da tenere d’occhio per la week successiva come potenziali breakout o bust; Infine, vi daremo qualche nome da pescare nella lista dei Free Agents su cui “scommettere” per migliorare il vostro roster.

Dedicato a chi lascia in panchina giocatori che segnano 3 touchdown in una sola partita mentre affronta i Dolphins del ’72. Non siete (i) soli.

FANTASY TOPS WEEK 1

Giocatori di spicco, rinomati, ma anche qualch sorpresa che ci lascia stupiti. Vediamo insieme quali stelle hanno brillato nel firmamento Fantasy di questa Week 1.

QB: RUSSELL WILSON: #LetRussCook e vedi che piatti ti cucina. 322 passing yards, 4 touchdown e un leggero condimento di 29 yard su corsa. Se Pete Carroll continua ad optare per il passing game piuttosto che correre all’infinito, Wilson può farvi vincere ogni week. Il vero test sarà in Week 2 contro i Patriots, occhio.
SI’, CHEF!

RB: JOSH JACOBS: 93 yard di corsa non sono esattamente quello che si aspettavano i fantallenatori che puntano forte sul giovane talento dei Raiders, ma quando poi scopri che ha segnato pure 3 touchdown ecco che spunta un sorriso a 32 denti, anzi, 31.9 come i punti segnati da Jacobs. Nella speranza che contro i Saints non (ci) faccia piangere.
MENTADENT

RB: CHRISTIAN MCCAFFREY: anno nuovo, CmC di sempre. Riuscirà a confermare anche quest’anno gli standar a cui ci ha abituato oppure migliorerà ancora? Iniziamo a dire che i 25.40 punti della Week 1 sono un ottimo inizio, ma il prossimo incontro lo pone dinanzi ai Buccaneers in cerca di riscossa, gli unici ad averlo mai frenato sotto le 100 rushing yards.
IL VINO BUONO STA NELLA BOTTE PICCOLA

WR: DAVANTE ADAMS: anche in questo caso non ci sorprendiamo della prestazione da 27.60 punti di Adams, piuttosto siamo colpiti da Rodgers e dal gioco di Green Bay. Sembrava che l’idea di LaFleur fosse di correre a più non posso e invece ci troviamo come regalo 156 receiving yards e 2 touchdown dal ricevitore preferito dei Packers, complice anche una pessima difesa dei Vikings. Consigliato anche per il prossimo incontro nella sfida coi Detroit Lions.
NATALE ADAMS

WR: ADAM THIELEN: unica consolazione di Minnesota e, se continua così, riuscirà a riscattare la scorsa stagione passata sottotono. 110 yard e 2 touchdown formano il bottino da 25 punti tondi tondi che Thielen ruba in casa Packers. Numeri da WR1 che dovranno essere confermati a partire dalla prossima sfida con gli Idianapolis Colts.
MAGRA CONSOLAZIONE

TE: MARK ANDREWS: Kelce? Kittle? No, MarK Andrews. I tight end con la “K” nel nome sono paragonabili alla famiglia dei “D.” in One Piece. Temuti da tutti, tra loro emerge il TE dei Ravens che all’interno di una run-heavy offense sigla 58 receiving yards e 2 touchdown, di cui uno spettacolare, racimolando 17.80 fantasy points. In Week 2 Houston avrà un problema, e porta proprio il numero 89 sulle spalle.
ALL’ARREMBAGGIO

RB/WR: CALVIN RIDLEY: primo stupore di giornata anche se atteso da molti. Grazie ai lanci di Matt Ryan e ad una difesa pasticciona di Seattle, il WR2 dei Falcons non soccombe all’eterno Julio Jones e porta a casa 24.90 punti, grazie alle sue 130 receiving yards unite a 2 touchdown. Dallas spaventa tutti, ma Ridley vuole emergere. Fidatevi di lui anche in Week 2.
TU SEI PER ME IL NUMERO 1

K: MASON CROSBY: Crosby lo conosciamo, ma questi Green Bay lo esaltano ancora di più. A 36 anni calcia ancora con una potenza notevole, e se la offense dei Packers continua così vedremo alzare l’asticella degli 11 punti di Week 1 ancora più su.
TOP 5

DEF: WASHINGTON FOOTBALL TEAM: ammettetelo, anche voi vi siete immaginati i difensori di Washington nel post gara come Paul Rudd e Sean Evans nel loro famoso meme “Hey, look at us. Who would have thought?” Gli Eagles erano favoriti, ma si sa che nella NFC East nulla è mai certo. 8 sack, 2 intercetti, 1 fumble recovery e 17 punti concessi fanno 15 fantasy points per i senza nome. Non ci sentiamo ancora di consigliare questa difesa, soprattutto in Week 2 contro i Cardinals, ma tenerla buona per i divisional matchups non è una brutta idea.
COLORO CHE NON DEVONO ESSERE NOMINATI

 

FANTASY FLOPS WEEK 1

Non solo note positive in questa prima settimana di football. Le delusioni e le brutte prestazioni non sono certo mancate, quindi passiamo ad andiamo ad analizzare, ruolo per ruolo, quali sono stati i giocatori sottotono della week 1.

QB: DREW BREES: ci si aspettava sicuramente molto di più dal quarantunenne nativo di Dallas, che contro la difesa di Tampa Bay mette a segno sì 2 TD, ma con solo 160 yard lanciate e 14.40 fantasy points, davvero troppo pochi per uno che si è sempre dimostrato un fattore per qualsiasi fantasquadra.
DREW FREEZE.

RB: MARK INGRAM: la vittoria dei Ravens ha avuto come nota dolente la prestazione del proprio numero 21. Solo 29 yards corse per zero TD su 38 punti segnati dalla squadra e 2.90 fantasy points. Contro una difesa come quella di Cleveland poteva e doveva fare di più.
COSI’ NON PUO’ ANDARE.

RB: SAQUON BARKLEY: c’è da dire che non è solo colpa sua se ha portato a casa solo 6.40 fantasy points: la linea offensiva dei Giants e la difesa degli Steelers hanno giocato la loro parte, ma è da considerarsi una grande delusione viste le aspettative e l’elevata posizione in cui è stato scelto al draft.
HELP ME.

WR: MICHAEL THOMAS: ogni volta che vado a leggere le sue statistiche della prima partita, le chiudo e poi le rileggo un’altra volta per capire se sia vero… 1.70 fantasy points per uno dei pochi ricevitori da primo round al draft. Scusate, ma ora vado a ricontrollare se sono corrette le cifre.
UNBELIEVABLE.

WR: KEENAN ALLEN: fresco di rinnovo e contro una delle peggiori squadre della lega, il numero 13 dei Chargers non tira fuori di certo la prestazione dell’anno: 4 ricezioni su 8 targets per 3.70 fantasy points.
RIMANDATO.

TE: ROB GRONKOWSKI: non un grande ritorno per l’ex Patriots che chiude la sua prima settimana in Florida con 2 ricezioni per 11 yards e 1.10 fantasy points. Vedremo se nelle prossime settimane riuscirà a riprendersi e fare la differenza per i suoi fantacoaches.
MISS NEW ENGLAND.

RB/WR: JAMES CONNER: per un infortunio alla caviglia nel primo tempo, il running back classe 95 ha dovuto lasciare anzitempo la season opener contro i Giants nel posticipo del Monday Night totalizzando solamente 1.70 punti. I fantacoaches sperano in un suo ritorno in week 2, anche se coach Tomlin potrebbe lasciarlo fuori per precauzione, vista anche la buona prestazione della riserva Benny Snell JR.
UNLUCKY.

K: STEPHEN GOSTKOWSKI: Il kicker che fa rima con il TE sopracitato, sbaglia 3 FG su 4 e 1 XP per un totale di 4 fantasy points messi a segno. Non un completo disastro, ma certamente rivedibile.
MALE MA NON MALISSIMO.

DEF: MINNESOTA VIKINGS: -4 non è solo il voto che avremmo potuto dare ai dei vichinghi, ma sono anche i fantasy points della difesa di coach Zimmer, un vero e autentico disastro, considerando anche il parco ricevitori limitato dei Packers.
ADDORMENTATI.

 

TOP FREE AGENTS

Su chi puntare dunque per rilanciare il proprio fantasy team? Ecco i nostri consigli:

QB: BEN ROETHLISBERGER: Big Ben ha ancora il tocco, e nella sua prima partita al ritorno dall’infortunio lo dimostra appieno, mettendo a segno ben 22,06 punti. Per intenderci significa più di due signori come Mahomes e Watson. L’incertezza dovuta allo stato fisico e a un primo avversario non esattamente tosto lasciano dei dubbi su di lui, ma provare a scommetterci adesso potrebbe risultare un grande colpo al lungo andare, dando un’ottima alternativa al vostro QB titolare.
RESTAURATO

RB: MYLES GASKIN: Il backfield di Miami da sicuramente poche certezze, con Howard e Breida che si dovrebbero giocare un posto da titolare. Ma evidentemente nessuno aveva considerato il sophomore dell’università di Washington, che nonostante numeri non stellari si è preso la scena a dispetto degli altri 2. Deve sicuramente crescere, ma se coach Flores ci punta nel reale, perchè non seguirlo nel virtuale, soprattutto se in grossa difficoltà di reparto?
TERZO INCOMODO 

RB: BENNY SNELL: Qui conviene affrettarsi, perchè con James Conner che potrebbe cadere di nuovo in balia degli infortuni, sarà lui il RB titolare di Pittsburgh, squadra che negli anni passati ci ha dimostrato di poter far correre chiunque con buoni risultati. Snell ha messo a segno 113 yards la scorsa settimana, e, se dovesse effettivamente trovare più spazio, potrebbe avere un rendimento più costante di altri nomi più noti nel corso della stagione.
IMBUCATO ALLA FESTA

 WR: ROBBY ANDERSON: Non si può ancora dire che Anderson abbia ritrovato la sua forma del 2017, ma le premesse ci sono tutte. Nella sua prima con Carolina riceve da Bridgewater 115 yards e un touchdown, per un totale di 19,50 punti, che vale il 5° posto nel ranking. Non aspettatevi sicuramente un costante rendimento a questo livello, ma avere un panchinaro di lusso del genere, utilizzabile tranquillamente come terza opzione non è assolutamente cosa da poco.
TRECCINE DI QUALITA’

WR: MARQUEZ VALDES-SCANTLING: A Green Bay servivano WR, ed ecco che i WR sono arrivati. MVS nella partita contro Minnesota ha dato spettacolo, riuscendo ad accumulare 96 yards in sole 4 ricezioni, e condendo il tutto con un touchdown per un totale di 15,60 punti. Si giocherà sicuramente il ruolo di secondo con Lazard, ma la mia impressione è che MVS vincerà la competizione e darà a Rodgers il tanto agognato vice-Adams che cerca da tempo.
IMPRONUNCIABILE SCOMMESSA

TE: O.J. HOWARD: In un ruolo così delicato come il TE, bisogna saper leggere ogni minimo segnale e saperne approfittare alla svelta. Howard aveva già fatto vedere cose buone in passato, ma l’arrivo di Gronk a Tampa lo ha messo decisamente in ombra. Lui non si deve essere scoraggiato, e nella prima partita ha ampiamente superato il compagno di reparto pressoché assente, dimostrando di essere ancora il TE1 dei Bucs. Magari Gronk ha bisogno di carburare, ma per il momento puntare su Howard come secondo in squadra può essere una mossa intelligente, soprattutto conoscendo l’amore di Brady per quel ruolo.
GRONK CHI???

W/R: RUSSELL GAGE: Si sà che i terzi di Atlanta hanno sempre fatto un’ottima figura e stavolta il ruolo se l’è preso lo sconosciuto Gage. 114 yards portate a casa e un posto da terzo ben consolidato. Non è sicuramente uno da fare titolare, ma in caso di crisi in panchina, potrebbe rivelarsi un’ottima alternativa in caso di bisogno.
GA(D)GE(T)

K: JOSH LAMBO: Lambone aveva già dimostrato l’anno scorso di poter essere uno dei migliori kicker della lega, e quest’anno punta a riconfermarsi. Il non brillante attacco dei Jaguars non lo aiuta di certo, ma quei field goals da 46 e 50 yards fanno intuire che la gambina possa esserci anche da grandi distanze.
CECCHINO

DEF: WASHINGTON FOOTBALL TEAM: Già menzionati nei top ma ci tocca farlo anche qui, perchè nonostante i 15 punti e il primo posto nel ranking sono ancora disponibili nel 82.6% delle leghe. Non esagerate con l’entusiasmo però, perchè stiamo sempre parlando di Washington, ossia una squadra che soffrirà parecchio nel corso della stagione, e quindi vanno considerati unicamente in caso di estrema necessità post-draft.
UN ETTO DI SACK

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