Touchdown logo

I Dolphins cercano il quarto acuto con i Rhinos

ANCONA – Sarà una partita cruciale e quanto mai strategica quella che i Dolphins Goes Ancona dovranno disputare domani contro i Rhinos Milano allo stadio Dorico alle ore 21. La classifica parla infatti molto chiaro. Una vittoria contro la storica compagine milanese permetterebbe ai Dolphins, al momento terzi in classifica, di andare sul 4-1 e […]



ANCONA – Sarà una partita cruciale e quanto mai strategica quella che i Dolphins Goes Ancona dovranno disputare domani contro i Rhinos Milano allo stadio Dorico alle ore 21. La classifica parla infatti molto chiaro. Una vittoria contro la storica compagine milanese permetterebbe ai Dolphins, al momento terzi in classifica, di andare sul 4-1 e di staccarsi definitivamente dal gruppone di centro classifica compiendo un altro gigantesco passo lungo la strada che porta ai play off. Allo stesso modo i Rhinos sono ad un autentico bivio. Il loro attuale record di 2 vittorie e 2 sconfitte parla chiaro. Un’eventuale vittoria permetterebbe infatti ai milanesi di continuare la corsa play off, mentre una sconfitta peserebbe come un macigno difficile poi da spostare. Una situazione ben nota anche al coach dei Dolphins, Luchena, che infatti dichiara: “I ragazzi sanno bene quanto sia decisiva questa gara nell’economia della stagione – commenta il tecnico dei Dolphins – e sanno anche quanto sia stata incerta la prestazione difensiva contro i Marines. Contro i Rhinos non potremo sbagliare nulla perché i lombardi non fanno sconti ed hanno dimostrato di avere un ottimo coaching staff, buoni americani e profondità di organico”.

Ed è proprio sulla difesa che coach Luchena e il coach difensivo Paolucci hanno concentrato le loro attenzioni alla ripresa degli allenamenti. Troppi sono considerati 39 punti di media concessi agli avversari, vuoi per i troppi infortuni, vuoi per l’inesperienza dei giovani, vuoi soprattutto per qualche calo di concentrazione di troppo. In particolare sono finiti a compiere allenamenti quanto mai mirati i linebacker. “La nostra linea di difesa è composta da un rookie e da due diciottenni della giovanile, inoltre, sino ad ora abbiamo patito le assenze dei linebackers titolari – commenta il defensive coach Paolucci – che sono stati sostituiti dai ragazzi della giovanile. Ovviamente questo ha compromesso la tenuta difensiva. Il rientro dei linebacker Roman Vikhnin e Andrea D’Eramo mi fanno ben sperare anche se le corse di Butler ci faranno comunque sudare”. Ma allenamenti specifici e schemi particolari sono stati creati anche per tenere a bada l’attacco dei Rhinos, probabilmente il più atipico di tutta la Ifl.

Il quarterback americano John Dally basa infatti le giocate principalmente sulle proprie corse palla in mano e non sui lanci come di solito fanno i suoi colleghi. Sarà quindi quanto mai fondamentale neutralizzare i ricevitori milanesi quelle poche volte che saranno chiamati in causa e soprattutto sarà indispensabile placcare e neutralizzare di volta in volta Dally per impedirgli di chiudere i down. Occhio anche a colui che è considerato come la vera superstar dei Rhinos, il running back (che però può giocare anche come line backer) Jason Butler. Altro motivo per cui occorre stare attenti a Milano: In questo 2011 han ottenuto le loro 2 vittorie entrambe in trasferta. Nota curiosa: proprio questa settimana i Rhinos hanno messo sotto contratto come terzo americano il ricevitore Steven Dalich. Ex giocatore della nota università di Penn State e da anni commesso in un negozio di Milano, Dalich si è autoproposto ai Rhinos e, dopo un provino ed una serie di allenamenti è stato messo sotto contratto.

Per quanto riguarda l’attacco dei Dolphins invece rientra tra i ricevitori Derick Alexander, il partner preferito del quarterback Rocky Pentello, che appare completamente guarito e di nuovo al 100%. Alexander fino a questo momento ha giocato solo la prima di campionato contro gli Elephants Catania, ma nonostante la sua assenza i Dolphins hanno comunque il miglior attacco del campionato con 52 punti di media. Cosa potrà accadere ora che Alexander torna in campo? Peccato che, sempre in attacco, si sia infortunato e dunque salterà l’impegno il tackle Andrea Di Francesco. Atteso come sempre ad una prova fuori dalla normalità Thom Hausler.

L’ingresso alla gradinata del Dorico (la tribuna è ancora inaccessibile), val la pena di ricordarlo, è completamente gratuito.

Please follow and like us: