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La piccola Olimpia sfiora l'impresa

Che i Daemons di Cernusco fossero la formazione strafavorita alle finali under 15 di flag football che si sono disputate ieri, 27 maggio, a Cambiago, lo sapevano tutti. Nessuno si poteva aspettare, però, che l’unica squadra a mettere in forse i loro predominio potessero essere proprio gli Olimpia di Grosseto.



Che i Daemons di Cernusco fossero la formazione strafavorita alle finali under 15 di flag football che si sono disputate ieri, 27 maggio, a Cambiago, lo sapevano tutti. Nessuno si poteva aspettare, però, che l’unica squadra a mettere in forse i loro predominio potessero essere proprio gli Olimpia di Grosseto.
I ragazzi del Presidente Claudio Pastorelli si sono presentati al campo di gioco di Cambiago dopo 6 interminabili ore di viaggio con la determinazione giusta e, dopo aver regolato i Rhinos di Milano ai quarti di finale, hanno dovuto incrociare le flag proprio contro la corazzata Daemons in una semifinale che aveva il sapore di una vera e propria finale.
I giovani Olimpia hanno affronato nel modo giusto gli avversari, tanto che la loro macchina da punti sempre prolifica ha dovuto attendere lo scadere del primo tempo per mettere a segno il primo touchdown.
Nella seconda frazione di gioco la seppur solida difesa grossetana doveva nuovamente capitolare, ma ci pensava l’attacco a tenere aperto l’incontro fino agli ulimi due minuti, quando il divario tra le due squadre diventava incolmabile. Onore delle armi, quindi, ai gioani maremmani che, tra lo stupore del folto e competente pubblico presente, avevano la consapevolezza di aver sfiorato la grande impresa. 24 a 14 il risulato finale.
La partita ha succhiato ai nostri tutte le energie psicofisiche, tant’è che nella finale di consolazione uscivano battuti dai Blue Sorm, senza mai lottare per 18 a 6.
Mai un quarto posto ha lasciato soddisfatti atleti, tecnici e publico quanto questo.
Onore, quindi, a: Eugenio Bardelli, Gaia Brizzi, Alessandro Burresi, Mosè Galli, Nicola Nardi, Luca Paradiso, Francesca Pastorelli, Allessandro Vata e Nico Vulpani.

fonte Uff. Stampa Olimpia

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