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Frogs, Skorpions, Blue Storms. Il futuro parla giovane.

Parla una lingua sempre più giovane il football americano made in Italy che vive negli ultimi tempi una fase di rilancio nonostante le divisioni e le polemiche che accompagnano da sempre il suo sviluppo nel bel paese. Grazie ai benefici apportati dalla tv satellitare, sempre più impegnata a diffondere in Europa lo spettacolo della NFL […]


Parla una lingua sempre più giovane il football americano made in Italy che vive negli ultimi tempi una fase di rilancio nonostante le divisioni e le polemiche che accompagnano da sempre il suo sviluppo nel bel paese. Grazie ai benefici apportati dalla tv satellitare, sempre più impegnata a diffondere in Europa lo spettacolo della NFL e del campionato di college, la palla lunga un piede sta conquistando nuovi proseliti tra i giovanissimi, storicamente sensibili al fascino di uno sport dal grande impatto d’immagine. Con premesse tanto interessanti le società italiane si avvicinano ai tornei under 20, che come d’abitudine si sviluppano nel periodo autunnale, con rinnovato entusiasmo e con la consapevolezza che proprio la linea verde può rappresentare la chiave di volta per tornare ad occupare una posizione di rango, già detenuta agli inizi degli anni 80, nel panorama sportivo nazionale. Con la mente proiettata al futuro e i piedi ben piantati in un presente che resta comunque denso di problematiche le squadre di casa nostra si apprestano alla nuova stagione con una serie d’iniziative mirate in primo luogo al reclutamento di nuovi atleti. Gli Skorpions, quest’anno affidati ad un inedito terzetto di allenatori composto da Pisoni, Marsegan e Bianchi, sono stati i primi ad aprire i raduni in vista della junior league che vedrà i varesini inseriti nella conference del nord est assieme ai cugini Frogs e ai Blacks Rivoli. L’obiettivo stagionale per una volta non contemplerà l’ansia del risultato a tutti i costi, ma sarà piuttosto orientato all’incremento del roster che accusata la dipartita dei migliori talenti a favore della prima squadra, necessita di forze fresche e di una riassetto a livello organizzativo. Vista l’ottima affluenza di “rookies” nei primi giorni d’allenamento coach Pisoni avrà materiale sul quale lavorare per forgiare un settore giovanile che sia all’altezza con un passato glorioso e funga da naturale serbatoio per il team che oggi milita nella serie A di FIF. Discorso analogo va fatto per i Frogs Legnano che si affidano alla linea verde per riacquistare una posizione di prestigio nell’olimpo del football italiano. La vicinanza geografica con Gorla Minore potrebbe fruttare ai legnanesi qualche prestito utile per rimpolpare un roster che attualmente conta una quindicina di elementi ed ambire ad un risultato agonistico che sia in linea con le ambizioni del sodalizio presieduto da Colombo. I Blue Storms infatti, che avrebbero dovuto affrontare il torneo giovanile organizzato dalla FIDAF, hanno dato forfait preferendo concentrarsi sull’organizzazione di una serie di “camp”, utili per aumentare il numero dei praticanti. Una scelta difficile, ma certamente saggia, visti gli ottimi risultati ottenuti dai gorlesi nel settore del flag football che oggi può vantare un titolo nazionale under 13 e un’organizzazione a livello scolastico di prim’ordine. Qualunque sia la strategia intrapresa la necessità primaria per il nostro football è dunque stabilita nel reclutamento per dare a questo sport una dignità che neppure due federazioni – ne basterebbe sia chiaro una – riescono a conferire.

Date ed orari per avvicinarsi al football americano (la partecipazione agli allenamenti è libera e gratuita per i ragazzi under 20)

Skorpions Varese. C.S. di Castronno tutti i mercoledì e venerdì dalle 20.30 alle 22.30
Frogs Legnano. C.S. dell’amicizia di Legnano tutti i mercoledì e venerdì dalle 20.30 alle 22.30
Blue Storms Gorla Minore. C.S. di via Petrarca a Gorla Minore tutti i mercoledì e venerdì dalle 20.30 alle 23.00

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