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Ai Crusaders il “De Michelis”

In fila indiana salgono i gradoni della tribuna. Con un rasserenante sorriso mamma Eleonora attende in cima i sudaticci gladiatori e li premia ad uno, ad uno, cingendo al collo la medaglia che terranno ben custodita nel ricordo del figlio Michelone. Tra Crusaders e Raptors, a Terramaini, corrono e festeggiano una cinquantina di caschi. Si […]


In fila indiana salgono i gradoni della tribuna. Con un rasserenante sorriso mamma Eleonora attende in cima i sudaticci gladiatori e li premia ad uno, ad uno, cingendo al collo la medaglia che terranno ben custodita nel ricordo del figlio Michelone. Tra Crusaders e Raptors, a Terramaini, corrono e festeggiano una cinquantina di caschi. Si aggiungano un altro centinaio di persone che oltre la cancellata applaudono e ballano, ascoltando le strampalate gag dell’intrattenitore Carlo Caruana, supportato dal vice – presidente Dario Mannoni che, tra un commentino tecnico e l’altro, segue la scia del collega “microforato”.

L’umidità si fa sentire ma è sopportabile, in campo nessuno se ne accorge. Neanche le Red Flames Cheer che per esigenze di scena devono evitare capi pesanti. Serata facile e festosa anche per il terzetto arbitrale (Alberto Toscano, Federica Meloni e Andrea Giraldi) nel dirigere una gara in formato “fast” dove sono vietati i bloccaggi del cronometro. Marginale il risultato finale con un 33/0 per i padroni di casa ancora a corto di preparazione. Il claudicante capitano Sergio Andrea Meloni riceve la coppa del Memorial De Virgiliis, ma come di consueto ci sono anche altri rosso argento da omaggiare. Il premio come miglior attaccante dei Cusaders stagione 2012/13 (intitolato alla memoria di Paolo Bruni) va all’assente giustificato Matia Pisu impegnato con la nazionale italiana (Blue Team). Quello al miglior difensore (intitolato alla memoria di Paolo Murgia), va al cornerback Simone Romellini. Riconoscimento anche al miglior rookie (esordiente) che è stato individuato nel cornerback Riccardo Pili.

 

7° MEMORIAL MICHELE DE VIRGILIIS

 

MONSERRATO – Campo Sportivo Eliseo Corona – Terramaini – Via Cabras

01/12/2012 – Ore 19,00

 

CRUSADERS CAGLIARI       30

RAPTORS BIGUGLIA            00

 

1° tempo (22 – 00) Marcatori: Td Stefano Murgia pass Sergio Andrea Meloni, 2 ptaddizionali di Bonifacio “Bonito” Ruggiu; Td Bonifacio “Bonito” Ruggiu .pass Sergio Andrea Meloni; Td Gianluca “Gianluchino” Fois run; 2 pt addizionali di Davide Cappai pass Sergio Andrea Meloni.

 

2° tempo (08 – 00): Td Sergio Andrea Meloni,2 pt addizionali di Nicolas Sialelli run

Sono una quarantina i giocatori dei Crusaders che si presentano sul manto sintetico dell’Eliseo Corona. Tra loro senior, under 15, under 18. Non mancano le vecchie glorie che fanno delle brevi apparizioni oltre la side line: i fratelli Massimiliano e Andrea Antonino, Michele Gasparini, EdoardoLa Licata, Fabrizio Sulis e direttamente da Trinità d’Agultu il grafico e curatore del sito dei Cru Battista Battino che neanche per la circostanza ha intenzione di abbandonare la fida macchina fotografica. Si gioca nove contro nove, ma i simpatici giocatori corsi, in piedi dalle tre del mattino, arrivano in  quattordici e se andranno nel cuore della notte senza chiudere un occhio, ma felici della gita da isola a isola. Sul senso unico della gara non c’è molto da discutere, anche se l’head coach Giacomo Clarkson si turba non poco quando vede che il quarterback Sam Meloni, grande protagonista nelle offensive crociate, subisce un infortunio alla caviglia. Ma un giovane under 18 chiamato Matteo ‘Lyra’ Todde viene definito dallo stesso Sam come un suo degno erede; prima o poi toccherà anche a lui gestire gli attacchi cagliaritani. Le mete sono di Stefano Murgia, Bonifacio Ruggiu, Gianluca Fois e Sergio Andrea “Sam” Meloni. Trasformano Ruggiu, Davide Cappai e Nicolas Sialelli. Terzo tempo ricco di cose buone, (liquide e solide), ma soprattutto aggregante con pizzichi di amarcord riferiti ai periodi in cui Michele De Virgiliis sgambettava con fierezze tra i campi di tutta Italia.

Emanuele Garzia (Presidente Crusaders): “Ringrazio tutti quelli che hanno partecipato personalmente al Memorial e anche quelli che l’hanno fatto virtualmente attraverso il web. Ne è scaturita una bellissima festa che ci lega nel ricordo di Paolo, Michele e Paolo. Ho letto delle bellissime testimonianze che hanno fatto scendere anche qualche lacrima. Tutto è andato per il meglio, i ragazzi della Corsica che, pur di arrivare a Cagliari, hanno fatto tanti sacrifici. Senza il poderoso aiuto dei nostri dirigenti non saremmo mai riusciti ad organizzare una festa così bella”.

 

Dario Mannoni: “Organizzare il Memorial è faticoso ma fa sempre piacere. Il valore sportivo era in subordine rispetto a quello sentimentale; apprezzabilissimi i ragazzi francesi che si sono sobbarcati un viaggio infernale, ma hanno capito quanto noi tenessimo a questo evento. L’affluenza di pubblico è stata buona, non ha piovuto, nel complesso è andata bene. Credo che il valore educativo dello sport, nel 2012, sia fondamentale. Lo sport deve migliorare la nostra società, quando invece trascende e arriva a cose differenti, secondo me perde il suo ruolo vero. Questa partita è un emblema di come deve essere lo sport”.

 

Sergio Andrea “Sam” Meloni (Qb Crusaders): “A parte lo scherzo della caviglia, è stato bellissimo partecipare assieme ai vecchi giocatori nel ricordo di un amico nonché uno dei più grandi personaggi che hanno creato i Crusaders. Sono andato in meta che ero già infortunato, è stato abbastanza facile, mancavano pochi metri, però sono sacrifici che faccio volentieri per la squadra. La partita è stata bella, un grazie va ai Raptors che ci hanno allietato della loro presenza”.

 

Simone Romellini (Cornerback Crusaders): “Non mi aspettavo di ricevere il premio, non mi pare di aver disputato una grande stagione, mi sono impegnato al cento per cento, però non era quello che volevo e potevo fare. Quest’anno mi sto impegnando ancora di più, vado in palestra e spero di avere le forze per frequentarla fino alla fine della stagione, voglio dare il massimo per la squadra. In campo c’era una buona atmosfera amichevole, si stava bene, ho avuto l’onore di giocare con alcune vecchie glorie, non vedevo l’ora che ciò avvenisse”.

 

Riccardo Pili (Cornerback Crusaders): “Anche per me è stata una piacevolissima sorpresa, non sapevo neanche dell’esistenza di questo bellissimo premio. Sia in under 18, sia in senior, per me la stagione scorsa è stata bellissima, mi sono reso conto dei miglioramenti partita dopo partita. Soprattutto nella stagione senior sono riuscito ad imparare molte cose che quest’anno mi stanno tornando molto utili. Spero di fare più azioni rispetto alla stagione scorsa, mi auguro che sia ancora più bella”.

 

Giovanni Manca (allenatore defensive back Crusaders): “Per essere stata una gara amichevole è andata piuttosto bene. Mi sono improvvisato allenatore dell’attacco perché siamo in attesa di rinforzi in quel settore. Questa esperienza mi sarà molto utile per allenare la difesa. Avendo cominciato da poco la preparazione non eravamo pronti ad affrontare una partita sotto ogni punto di vista. Spero davvero che l’infortunio del quarterback non sia serio. In compenso giudico ottimo l’esordio dei nostri under”.

 

Efisio Melis (coach runningback Crusaders): “Abbiamo avuto la possibilità di far giocare dei nuovi arrivi per sperimentare la loro attitudine al gioco vero e proprio e le  reazioni al comportamento aggressivo degli avversari. Tutto il resto non fa testo, gli avversari erano con i ranghi ridotti, e ad un certo punto erano molto stanchi per reggere tutta la partita.

Sono felice per l’esordio dei due ragazzini”.

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