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I Crusaders sfiorano l’impresa

Per tre quarti di gara il pubblico di Terramaini non ha fatto altro che prendersi a pizzicotti perché stentava a crederci: la compagine locale stava mettendo in scacco gli intrepidi Marines Lazio. Il sogno di ottenere uno strepitoso successo si infrange negli ultimi dieci minuti effettivi di gara quando una rosa poco ampia e dilaniata […]


Per tre quarti di gara il pubblico di Terramaini non ha fatto altro che prendersi a pizzicotti perché stentava a crederci: la compagine locale stava mettendo in scacco gli intrepidi Marines Lazio. Il sogno di ottenere uno strepitoso successo si infrange negli ultimi dieci minuti effettivi di gara quando una rosa poco ampia e dilaniata dalla stanchezza viene travolta dai marinai romani colpiti anche nell’orgoglio dal loro allenatore che, nella pausa, vistosamente avvelenato, li aveva pregati di “accendere il cervello”. Inutile rimarcare che in questa ritardataria ma pur sempre importante svolta abbia influito l’arrivo del nuovo head coach della senior Mark Garza: consigliando Luca Giraldi e i suoi stretti collaboratori è riuscito ad ottenere un piccolo miracolo nel giro di due settimane. Se questa under vuole imparare ancora e crescere a dismisura, non deve fermarsi. Tutti i giocatori sono stati coinvolti nella senior: un bel segnale di fiducia lanciato dallo stesso coach californiano.

Sin dalle prime battute i padroni di casa sono intenzionati a produrre il miglior gioco possibile e i motivi sono svariati: è l’ultima gara di campionato e per di più in casa. Per alcuni di loro si tratta dell’addio all’under con due casi eclatanti: Riccardo Cuccu e Alberto Cannas. E proprio il “Bebo” crociato vuole chiudere in bellezza la sua carriera giovanile mettendo il primo sigillo della gara: raccoglie con equilibrato tempismo la pennellata d’autore di mister qb Matteo Todde. I rosso argento stazionano prevalentemente in attacco approfittando delle macroscopiche distrazioni ospiti, ma anche delle accorte intuizioni della difesa che quando può intercetta. E nel secondo quarto arriva il raddoppio con David Succu abile a ricoprire in touchdown un fumble avversario. Nei postumi delle due prime segnature, ma succederà anche a margine dei due successivi touchdown locali, manca l’ispirazione giusta per la trasformazione: un aspetto che Garza sicuramente curerà nei particolari in futuro. La furia dei capitolini si manifesta con uno dei suoi giocatori più pericolosi: il runningback Davide Capra fa nitrire tutti i cavalli che ha in corpo e accorcia le distanze. Il sogno crociato continua perché Riccardo Pili imita il suo avversario e percorre in solitudine oltre trenta iarde (18 – 6). Iniziano a crederci un po’ tutti anche perché il risultato rimane fermo fino alla pausa. Scritto della impietosa ma produttiva lavata di capo dell’head coach laziale, si rientra in campo nella speranza di vedere i cagliaritani guardinghi e lucidi. Purtroppo la spia della benzina comincia a lampeggiare e il primo colpo ai fianchi lo assesta Di Santo. Ingenuità giustificabili non permettono alla difesa rosso argento di rifiatare e quindi Fassetta trova la corsa del vantaggio (18 – 20). Il team di Roma non ha più remore e continua ad asfaltare il campo in terra battuta, stavolta con Caldarola. Ma i sardi non vogliono tirare i remi in barca: è ancora Matteo Todde abile a servire l’ovale per l’accorrente Riccardo Murgia che deve solo varcare la linea (24 – 26). La gara si riapre ma solo per una manciata di secondi perché Capra si ritrova in mezzo a delle lande da esplorare in solitudine. Picariello finalizza per la terza volta.

A fine gara la contentezza di Luca Giraldi è massima e ringrazia di cuore i suoi giocatori per la prestazione offerta. Interviene anche Mark Garza che grazie alla traduzione dell’”ex americano” David Succu esprime la sua contentezza per aver ridimensionato il divario dell’andata (54 – 06) e ribadisce il concetto che con la fiducia da riporre in sé stessi e nei propri compagni si può battere qualsiasi avversario.

 

CAMPIONATO ITALIANO UNDER 19

WEEK 7

 

MONSERRATO – Campo Eliseo Corona (Terramaini) – Via Cesare Cabras

17/11/2013 – Ore 11,00

CRUSADERS CAGLIARI       24

MARINES LAZIO                    33

 

1° tempo (18 – 06) Marcatori: Td Alberto Cannas pass Matteo Todde; Td David Succu (fumble ricoperto), Td Davide Capra run (ML), Td Riccardo Pili run.

 

2° tempo (06 – 27): Td Alessandro Di Santo run, 1 pt addizionale di Alessandro Picariello su calcio (ML); Td Flavio Fassetta run, 1 pt addizionale di Alessandro Picariello su calcio (ML); Td Niccolò Caldarola run (ML) Td Riccardo Murgia pass Matteo Todde; Td Davide Capra run, 1 pt addizionale di Alessandro Picariello su calcio (ML).

 

LE ANALISI DI FINE GARA

 

Luca Giraldi (Head Coach Crusaders): “Questa partita è come se l’avessimo vinta noi. Semplicemente non siamo riusciti a portarla fino in fondo perché eravamo troppo stanchi e poco lucidi. Per quanto mi riguarda è stato un finale di campionato più che positivo, ai miei atleti non potevo chiedere di più, ci hanno provato e ci hanno creduto. L’attacco ha funzionato meglio per via di qualche aggiustamento introdotto da Mark Garza. Ci siamo schierati con una formazione molto chiusa che permette di correre con molti bloccatori, sfruttando l’individualità di alcuni nostri giocatori che in questo sono molto bravi. Per i primi due quarti gli avversari non sono riusciti ad arginare questa nostra offensiva, poi nella ripresa hanno cambiato atteggiamento e noi siamo riusciti a portare a casa un solo touchdown. Ma quella dei Marines è squadra molto forte e organizzata, coordinata da un ottimo coaching staff. La stanchezza ha inciso su tutto perché abbiamo spremuto i nostri giocatori come se fossero delle arance.

L’intervento di Mark Garza è stato importante, con niente di particolare. Il suo merito è di saper dare dei consigli determinanti da bordo campo.

Da lunedì divento semplicemente un giocatore della senior e spero di imparare da Mark il più possibile e soprattutto mi impegnerò a fondo”.

 

Emanuele Garzia (Presidente Crusaders): “I ragazzi hanno risposto bene all’arrivo del nuovo head coch della senior. Tutto ciò fa supporre che dal prossimo campionato possano emergere cose interessanti. E gli atleti sono sicuro che muoiano dalla voglia di mettersi in discussione e migliorare. Oggi sarebbe potuta andare diversamente se fossimo stati di più e senza doppio ruolo. Si è fatto il possibile finché hanno retto, poi il fisico cede inesorabilmente. Rimane una prestazione positiva, forse se il campionato fosse durato qualche giornata di più ci saremmo potuti togliere diverse soddisfazioni. In questi ultimi giorni tutti i giocatori hanno mostrato dei netti miglioramenti, ora spero che anche con la senior possano crescere ulteriormente. Sarei molto felice se tutti i giocatori decidessero di continuare dalla prossima settimana”.

 

Andrea Lianas (Defensive coordinator Crusaders): “Siamo doppiamente contenti, sia per la prestazione, sia per il fatto che nessuno dei giocatori abbia riportato degli infortuni. E poi di sicuro con la gara di oggi hanno imparato tante altre cose.

In difesa ci siamo comportati molto bene, era l’ultima partita di campionato e ci tenevamo a fare bene davanti al nostro pubblico. Molti dei nostri giocatori faranno il salto di categoria e non so se per l’anno prossimo il gruppo under 19 cambierà completamente. Quindi anche questo fattore ha inciso nella ottima qualità della esibizione complessiva.

Nelle ultime settimane siamo migliorati soprattutto nella gestione dell’allenamento. Merito di Mark che fa questo di professione: ci ha aiutato molto anche in alcune chiamate, sia in attacco, sia in difesa. E poi incide il carisma di chi ricopre questo ruolo; l’esperienza in questi casi è importante e lui è stato molto bravo a motivare e coinvolgere questi ragazzi”.

 

Efisio Melis (Allenatore special team e runner Crusaders): “Quando si gioca in pochi il calo alla distanza è inevitabile a meno che in campo non ci siano dei cyborg. Forse c’è stato qualche errore di troppo, però abbiamo conquistato tanti palloni, con fumble avversari e intercetti. Forse realizzando qualche trasformazione non ci sarebbero stati nove punti di differenza.

Quest’estate ho cominciato a lavorare con nuove leve che neanche sapevano cosa fossero gli special team e tanto meno a cosa servissero. Ho dovuto cominciare dall’abc del football americano e devo dire che alla fine tutti sono migliorati. Spero che nell’impatto con la senior possano apprendere ulteriori rudimenti della disciplina. Nell’ambito delle mie competenza Mark Garza ha modificato qualcosa sul punt e poi ha motivato i ragazzi incitandoli sino alla fine: per lui la sconfitta non esiste. Se si vince la sfida mentale, si può vincere contro tutti. Sono molto ottimista per la senior in quanto ci ritroveremo oltre quaranta persone, con appena quattro atleti che non hanno mai giocato a football”.

 

CALENDARIO GIRONE A UNDER 19 2013

06/10/2013 Grizzlies Roma – Crusaders Cagliari

69 – 00

12/10/2013 Crusaders Cagliari – Legio XIII Roma

42 – 06

13/10/2013 Marines Lazio – Grizzlies Roma

06 – 28

20/10/2013 Grizzlies Roma – Legio XIII Roma

72 – 02

20/10/2013 Marines Lazio – Crusaders Cagliari

54 – 06

26/10/2013 Crusaders Cagliari – Grizzlies Roma

00 – 34

27/10/2013 Marines Lazio – Legio XIII Roma

52 – 00

03/11/2013 Legio XIII Roma – Marines Lazio

06 – 61

10/11/2013 Grizzlies Roma – Marines Lazio

29 – 15

10/11/2013 Legio XIII Roma – Crusaders Cagliari

13 – 24

17/11/2013 Crusaders Cagliari – Marines Lazio

24 – 33

17/11/2013 Legio XIII Roma – Grizzlies Roma

h. 16.00

 

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