Secondo derby vincente, per i Grizzlies, che strapazzano i cugini della Legio XIII chiudendo con un sonoro 49-0 una partita a senso unico. L’incontro, per i legionari, si presentava in salita ancora prima di iniziare: costretto a rinunciare all’ottimo running back Barrotta, infatti, coach Annoscia era costretto a mettere in campo un inedito attacco passing oriented che, inizialmente, coglieva qualche buon frutto, soprattutto grazie al tandem Iannucci-Ratma, ma veniva poi facilmente controllato dal reparto difensivo degli orsi che riuscivano a mettere ripetutamente sotto pressione il QB Iannucci aggiustando contemporaneamente le coperture della secondaria difensiva. Dopo un primo possesso degli ospiti, conclusosi con un calcio di liberazione, erano i padroni di casa Grizzlies ad andare subito in TD con una corsa di una yard di Pinelli e con la trasformazione fra i pali di Bianco, che portava il punteggio sul 7-0. Dopo qualche minuto arrivava la seconda segnatura su corsa di 67 yards di Morea, ma lo splendido gesto atletico veniva vanificato a causa di un blocco illegale da parte di un compagno di squadra. L’offense capitolina doveva attendere l’inizio del secondo quarto per andare nuovamente a segno, questa volta nella maniera più difficile: arrivata a giocare un 3° & 30 a causa di una serie di penalità, era una “bomba” di Ianniello a liberare Bertocchini per un TD pass di 66 yards; ancora Bianco trasformava per il 14-0. Sul kick off successivo gli orsi costringevano dapprima l’attacco dei legionari sulle proprie 9 yards, quindi era Uccello a ricoprire un fumble sulla linea delle 6 yards, consentendo così al proprio attacco di andare nuovamente a segno con una corsa del piccolo Morea che portava lo score, grazie alla trasformazione di Bianco, sul 21-0. A pochi secondi dal riposo i Grizzlies avevano la possibilità di arrotondare ulteriormente il risultato ma perdevano palla con un fumble a sole 5 yards dalla goal line degli ospiti. Ad inizio terzo quarto Morea, con una corsa di una yard, finalizzava un lunghissimo drive realizzando per il 27-0; un lieve infortunio occorso a Bianco impediva ai Grizzlies, per il resto dell’incontro, di trasformare da un punto: in questo caso la corsa del QB Ianniello non andava a buon fine lasciando il punteggio invariato. All’inizio dell’ultimo quarto di gioco la difesa della Legio XIII si faceva sorprendere da uno screen pass sull’esordiente Alex Cunningham (classe ’96) che portava l’ovale fino alle 11 avversarie, dopo una corsa di 36 yards; era poi Pinelli a condurre la palla oltre la goal line, ma Cunningham si toglieva la soddisfazione di ricevere il lancio per i due punti addizionali per il temporanelo 35-0. Con un intero quarto ancora a disposizione l’offense dei legionari forzava ulteriormente il gioco aereo ma si vedeva intercettare da Lolli, pronto a raccogliere l’ovale deflettato dal compagno di squadra Dula, che riconsegnava palla alla propria offense sulle 39 degli ospiti. Tre corse di Pinelli portavano i Grizzlies a sole 9 yards dalla goal line, qui Ianniello sorprendeva la difesa ospite con un corto lancio su Cingolani che realizzava; ci pensava poi Cappelletti, con una reverse, a trasformare da 2 portando lo score sul 43-0. Nel prosieguo dell’incontro il QB legionario Iannucci, costretto a tentare il lancio lungo per il punto della bandiera, subiva due sack consecutivi, dalla coppia Lancianese-Lucariello prima e da Insom poi, per una perdita totale di 23 yards; tentava poi il tutto per tutto su un 4° tentativo e 33 ma “l’acquisto dell’anno” Carlo Raco, ex defensive end dei Rhinos Milano trasformato efficacemente da coach Faccini in strong safety, coronava l’ottima prestazione del reparto difensivo intercettando sulla linea della 39 ed andando poi a siglare per il definitivo 49-0. Pronostico rispettato, dunque, per gli orsi capitolini nonostante un inizio contratto e nervoso. Negativo sicuramente il dato relativo alle penalità. Archiviata, comunque positivamente, la pratica Legio XIII per i Grizzlies si prospettano ora un paio di settimane di duro lavoro in vista del derby di ritorno con i Barbari, usciti nettamente vincitori sul campo dei Crusaders con un perentorio 40-0. Contro Di Giorgio e compagni non sarà sufficiente una buona prestazione come nell’incontro di andata, vinto dai Grizzlies per 24-7, sarà necessaria una prestazione perfetta e senza sbavature contro un avversario che, esperienza dimostra, riesce sempre a dare il meglio di sé a campionato avviato.