Riassunto del Sunday Night “condensed”, Steelers @ Lions

Il Sunday Night tra Pittsburgh Steelers e Detroit Lions visto da Andrea Donati per Touchdown Magazine.

Fun fact: In origine il QB degli Steelers doveva chiamarsi Ben Smith ma all’anagrafe un gatto camminò sulla tastiera dell’impiegato e il cognome si è trasformato in Roethlisberger.
Prima azione della partita e gli Steelers conducono 40 a zero.
Bell, il cui secondo nome è Loki, quando corre crea 10 copie di se stesso.
Stafford risponde con un lancio che raggiunge il dipendente dell’anagrafe di Roethlisberger.
Quando Stafford allarga le braccia gli escono i soldi dalle maniche.
Glover Quin distrae Antonio Brown regalandogli degli scarpini con Alì disegnato ai lati e intercetta un lancio di Roethlisberger.
I QB di Steelers e Lions stanno facendo dei 2vs2 a Clash Royale e gli attacchi hanno smesso di funzionare.
Il primo quarto era iniziato scoppiettando con due bei drive poi hanno spento le luci dello stadio e hanno trasmesso una diretta di sette ore e quattordici minuti del viaggio di un treno sulla linea ferroviaria che collega le città di Bergen e Oslo.
Le due squadre hanno rinunciato ai tre tentativi di primo down facendo giocare solo gli special team.
Calvin Johnson imbavaglia Marvin Jones, lo chiude in una scatola, lo spedisce in Africa, indossa la sua divisa e prende al volo un lancio da 40 yard di Stafford.
Roethlisberger fa un lancio lunghissimo e Antonio Brown si mette a disquisire con gli arbitri prima ancora che la palla atterri… di fianco a lui. Incompleto.
Bell prova a placcare e viene trasformato in una sottiletta Kraft.
Grazie alle sue nuove sembianze, Bell passa attraverso la difesa dei Lions come un foglio di carta sotto la porta.
Matt Prater centra dalle 51 yard una mosca che volava in mezzo ai pali.
Hanno fatto credere a Stafford che mancassero 30 secondi alla fine della partita, invece che alla fine del primo tempo, e si è messo a tirare bombe come un indemoniato.
Finisce il secondo quarto con una partita molto equilibrata, un po’ come una dieta ideale.
Il punt di Martin gli parte a destra invece che dritto, il prossimo lo calcerà verso la sideline degli Steelers così che vada verso la endzone.
JuJu Smith-Schuster rompe i tackle con la stessa facilità con cui io rompo le uova quando nel sacchetto della spesa ci metto 12 mele sopra.
Abbiamo scoperto che Heyward-Bey deve avere le stimmate, perché il passaggio verso di lui in endzone gli passa tra le mani come se fossero bucate.
Il ciocco del casco di Diggs contro quello di James ha creato un big bang con annesso universo parallelo.
Antonio Brown inizia a festeggiare il touchdown prima ancora di ricevere palla in endzone e gli viene fischiata la pass interference.
La linea di difesa degli Steelers è impenetrabile come la serratura di casa quando si è sbronzi.
Smith-Schuster si fa 97 yard di corsa, di cui 75 con la palla in mano, e va così veloce che in endzone Usain Bolt gli consegna le sue medaglie.
I Lions al solito arrivano all’ultimo quarto sotto con il punteggio, ma non è che visto che Stafford è l’uomo delle rimonte questa strategia funzioni, eh.
Il lancio di Stafford in endzone era così alto che è stato fotografato dalla stazione orbitante.
Smith-Schuster prende la palla al volo e la lancia con forza a terra; poi si accorge che non è in endzone ma nelle proprie 40 yard.
Tate afferra un lancio da 30 yard, quattro piatti con le pizze e due bicchieri di birra, ma per non far cadere le portate preferisce lasciar andare la palla.
I Lions hanno effettuato uno snap così rapido che la difesa degli Steelers era composta da 24 giocatori, di cui la metà dalla parte dei Lions.
Quando quella bestia di Ebron corre alla massima velocità, gli Steelers hanno paura di placcarlo per non rimbalzare indietro tramortiti.
Visto che Stafford non è buono di lanciare in endzone a compagni di gioco che non siano alti 4 metri, decidono di far correre Riddick, che perde 2 yard.
La difesa di Detroit è talmente agitata che volano cazzotti ed espulsioni ovunque e con l’ultima giocata degli Steelers, Detroit schiera gli unici 2 giocatori che non sono finiti agli arresti.
Termina la partita con gli Steeler che battono i Lions 20 a 15, una partita molto equilibrata in cui ha perso la squadra che ha sbagliato di più e ha concretizzato meno. Tutti ‘sti paroloni per dire che hanno vinto i più forti.