Riassunto del Thursday Night Football “condensed”, Titans @ Steelers

Il Thursday Night tra Pittsburgh Steelers e Tennessee Titans visto da Andrea Donati per Touchdown Magazine.

i riassunti NFL - Thursday Night Condensed di Andrea Donati

Si apre la sfida del giovedì notte tra le api d’acciaio e le fate titaniche.
Jackson è come la sinusite, quando ce l’hai addosso non ti si stacca più.
Gli Steelers vanno in TD dopo un drive lampo, la partita promette bene.
Tocca ai Titans il cui drive dev’essere quello della riscossa immediata, per non lasciare il “momentum” in mano agli Steelers: primo down drop, secondo down corsa da 2 yard, terzo down intercetto.
Gli Steelers se ne approfittano come quelli a cui non fai in tempo a dire “mi è rimasta una fetta di pizza, la vuoi?” che l’hanno già divorata.
La risposta dei Titans arriva alla fine del primo quarto e la NFL tira un sospiro di sollievo.
Le inquadrature dalla spider-cam sono comode come guidare lungo una strada tortuosa a marcia indietro guardando lo specchietto retrovisore.
Tomlin è andato a chiamare l’attacco degli Steelers che era andato negli spogliatoi pensando fosse finito il primo tempo, non il primo quarto. Nel frattempo le marionette che hanno preso il loro posto in partita non hanno ancora guadagnato una yard.
Il numero di primi down fatti dalle due squadre nei primi 8 minuti del secondo quarto sono un omaggio al numero di vittorie dei Browns.
I successivi primi down dei Titans sono frutto delle flag contro gli Steelers. Un po’ come quando in posta ti chiamano allo sportello perché nel frattempo le 20 persone prima di te sono andate via stufe per l’attesa.
Il lancio di Mariota viene intercettato da Sensabaugh, che viene placcato da Mariota sulla sideline. Ora Mariota è stato spostato al ruolo di free safety.
Tra sack e flag, il 3rd & Goal degli Steelers viene giocato dalla postazione della mascotte di Pittsburgh.
Finisce il primo tempo con gli Steelers leggermente avanti nel punteggio grazie alla promozione “conto alla rovescia per il Black Friday: 2 turnover in regalo!” di Mariota.
Durante l’intervallo Mike Mularkey spiega a Mariota che gli Steelers sono vestiti di nero e i Titans di azzurro, così il QB a inizio del secondo quarto lancia al giocatore giusto – Matthews – che riceve e porta in touchdown.
Roethlisberger non la passa sempre a Bell perché non gli piace “vincere facile”.
Brown riceve in endzone, atterra, i difensori dei Titans lo bastonano, mutilano, scorticano, impalano, soffocano e alla fine uno di loro gli strappa via la palla. Il ref: “incompleto”.
La difesa degli Steelers ha scoperto che se lancia in aria i propri guanti gialli, gli arbitri fischiano un fallo contro i Titans.
Mariota, per scappare da un inevitabile sack, indietreggia fino all’Aeroporto Internazionale di Pittsburgh.
Roethlisberger ha così tanto tempo per lanciare che dallo snap a quando trova un ricevitore libero fa non meno di 450 saltelli.
Antonio Brown scambia la palla per un telefono: “pronto mamma ho fatto touchdown con una presa assurda!” (foto)
Dalla seconda metà del terzo quarto in avanti, l’iniziativa “gioca al posto di papà” degli Steelers è terminata: la squadra vera di Pittsburgh ha preso il posto di quella dei bambini e adesso gli Steelers sono avanti di 42 segnature.
L’effetto del ciclopegico negli occhi di Mariota non è ancora svanito: terzo intercetto.
L’Heinz Field, da nero che era per gli spalti pieni, a 5 minuti dalla fine dell’ultimo quarto è diventato giallo, il colore dei sedili vuoti.
Mariota ha lanciato il quarto intercetto più per resa che per errore. Con ancora tutti i timeout, entrambe le squadre concludono la partita inginocchiandosi: gli spettatori ringraziano.
La partita finisce con gli Steelers che battono i Titans 40 a 17. Nel primo tempo i Titans hanno provato a sopravanzare gli Steelers e non ci sono riusciti; nel secondo tempo i Titans hanno provato a non farsi massacrare dagli Steelers e non ci sono riusciti.