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Elezioni FIDAF 2013: Marco Quercio

Scheda e presentazione del Dott. Marco Quercio di Genova, per la candidatura al Consiglio Federale.

Marco Quercio

Scheda e presentazione del Dott. Marco Quercio di Genova, per la candidatura al Consiglio Federale.

Scheda

Cognome: Quercio
Nome: Marco
Posizione attuale: Medico Sociale Bills Cavallermaggiore, Segretario Commissione Medica, Presidente Commissione Antidoping, Responsabile Staff Sanitari Squadre Nazionali
Candidato per: Consiglio Federale (quota società)

Presentazione

Salve a tutti,
sono il Dr. Marco Quercio, Candidato al Consiglio Federale FIDAF per il quadriennio 2013-16. Le invio il mio Curriculum Vitae e Professionale, l’attività svolta nel quadriennio 2009-12 ed il programma che intendo sviluppare in caso di elezione nel Consiglio Federale. La ringrazio anticipatamente per l’attenzione che vorrà accordarmi.

Curriculum Vitae e Professionale:

  • Nato a Genova il 31/10/1962, padre di 3 figli;
  • Laurea in Medicina e Chirurgia conseguita all’Università di Genova con 110/110;
  • Specializzazione in Medicina Fisica e Riabilitazione conseguita all’Università di Pavia con 50/50 e lode;
  • Socio Aggregato F.M.S.I.;
  • Direttore Struttura Semplice Riabilitazione ASL CN1;
  • Relatore a convegni Nazionali ed Internazionali su tematiche riabilitative;
  • Docente corsi di riabilitazione presso casa editrice Edi.Ermes di Milano 2008-2010 e presso l’Università degli Studi di Novara – corso di laurea in Fisioterapia.

Esperienza Football Americano: giocatore Squali Genova 1981/85, giocatore / allenatore Ironmen LaSpezia 1986/90. Attualmente possiedo il titolo di Allenatore 3° livello. Sono Medico Sociale dell’ASD Bills Cavallermaggiore.

Nel 2009 sono stato incaricato dal Consiglio Federale di costituire l’area sanitaria della FIDAF all’interno della quale ricopro i seguenti incarichi: Segretario Commissione Medica, Presidente Commissione Antidoping, Responsabile Staff Sanitari Squadre Nazionali. In questi quattro anni la mia attività si è svolta in stretto contatto con il Consigliere Federale di Riferimento della Area Medica, Sig. Francesco Cerra con cui si è sviluppato nel tempo uno stretto rapporto professionale e personale.

Nel corso di questo quadriennio mi sono occupato della stesura del Regolamento Sanitario, della creazione dei Protocolli Operativi delle Squadre Nazionali per quanto di competenza sanitaria, della costituzione degli Staff Sanitari delle Squadre Nazionali di Tackle e Flag Football e delle relative modalità operative, della regolamentazione sanitaria in merito al Junior Tackle e Tackle Football Femminile, dell’Attività antidoping sviluppando sia i contatti con gli Uffici preposti del CONI e della FMSI sia realizzando la documentazione necessaria, le ispezioni del 2011 e 2012 oltre ad avviare gli incontri formativi con allenatori ed atleti, della creazione della scheda epidemiologica traumatologica ( Injury report ), dello sviluppo dell’Attività Didattica e Formativa Sanitaria con l’AFC ed infine dell’avvio dell’Attività Scientifica in seno alla Federazione con la realizzazione del Convegno sulle Lesioni muscolari tenutosi a Varese in occasione del Superbowl e del corso di taping anelastico sportivo tenutosi a Bologna il 1 dicembre 2012.

Per il quadriennio 2013/16, aderisco sino d’ora alla relazione programmatica del Presidente Federale On. Leoluca Orlando ed, in caso di elezione in Consiglio Federale, il programma che intendo sviluppare è costituito dai seguenti 7 punti:

  1. Università: Creazione di convenzioni con l’Università nell’ambito delle Facoltà di Scienze Motorie, Fisioterapia e Medicina e Chirurgia. Lo scopo è fornire la possibilità agli studenti o specializzandi di fare tirocinio all’interno di società di football con reciproco beneficio. Contatti sono già stati avviati con le Università di Pisa, Roma e Torino. Inoltre ritengo necessario stipulare convenzioni con Centri Medici Specialisti di riferimento in area medica e chirurgica;
  2. Medici Sociali: sviluppo di modello operativo per la gestione sanitaria all’interno delle squadre, già presente in diverse società con risultati positivi in termini di efficienza ed efficacia. E’ importante comprendere l’importanza del Medico Sociale in termini di gestore di una rete sanitaria efficace a costi contenuti al fine di poter curare e recuperare i propri atleti in tempi adeguati. Inoltre la collaborazione di alcuni professionisti sanitari presenti all’interno delle squadre con la Federazione ha portato professionalità e know-how di primordine e pertanto la costituzione di una rete tra gli operatori sanitari presenti all’interno delle Società può determinare sinergie di grande efficacia per tutto il movimento.
  3. Antidoping: le recenti positività hanno determinato la necessità di incrementare i momenti informativi che andranno sviluppati sia per aree territoriali sia per figure professionali. Naturalmente proseguiranno i controlli antidoping svolti dalla Federazione oltre quelli che saranno effettuati dal Ministero della Salute;
  4. Formazione: realizzazione di eventi scientifici annuali su tematiche di interesse sanitario relative al FA. Nel 2013 è in fase di realizzazione un evento sulla tematica della “concussion” così come la prosecuzione dei corsi teorico-pratici di bendaggio anelastico. Gli eventi del 2012 sono stati realizzati senza alcun costo per la Federazione e la partecipazione di sponsor di rilevanza nazionale ed internazionale (Brux, Chiesi Farmaceutici, Ethic Sport, Rehaband, Sixtus, Technogym), grazie alle relazioni professionali che mi portano quotidianamente a relazionarmi con gli stessi. Proseguimento ed implementazione delle attività didattiche e formative con l’AFC sulle tematiche sanitarie. Stipula con accordi con enti di formazione professionale e, come già citato al punto 1, con l’Università;
  5. Assicurazione: realizzazione di supporto assicurativo con possibilità di rimborso delle spese mediche sostenute dai giocatori. Ritengo necessario sviluppare tale possibilità onde consentire sia agli atleti di potersi curare con modalità e tempistica adeguata sia alle Società di preservare il patrimonio degli atleti avendoli, dopo un infortunio, a disposizione nel più breve tempo possibile a netto vantaggio della squadra;
  6. Protocolli operativi di soccorso in campo: un aspetto importante è adottare un disciplinare operativo per le procedure di soccorso in campo a cui tutti i partecipanti debbano attenersi, in particolar modo con l’adozione delle procedure SCAT 2 e successivi aggiornamenti circa la gestione della concussione, come peraltro già presente in altri sport ( calcio, rugby );
  7. Specialista risponde: un progetto in fase di sviluppo è la creazione di una rete di specialisti consultabili online con modalità in via di definizione a cui possano rivolgersi gli atleti per avere un rapido parere su specifiche problematiche.

Naturalmente la realizzazione di questi progetti avverrà non solo grazie all’impegno personale e alla passione che mi lega al Football Americano ma anche grazie al supporto di coloro ( medici e operatori sanitari e Le assicuro che sono tanti ) che in questi quattro anni hanno partecipato attivamente allo sviluppo di tutte le procedure e modalità operative realizzate con la motivata speranza che altre figure professionali sanitarie si aggreghino a questi progetti.

Vi ringrazio per l’attenzione
Dr. Marco Quercio

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