
Maneggiare la palla ovale non è solo un vezzo al maschile. La conferma è arrivata nei mesi scorsi quando Giovanni Manca, coordinatore del progetto importato dalla Federazione (Fidaf) e chiamato Flag Football School, per il secondo anno consecutivo ha promosso la disciplina tra le aule degli istituti superiori. E sorpresa delle sorprese, tra i circa duecento allievi coinvolti in attività intrise di giochi propedeutici, c’erano anche tante ragazze che si sono allenate con dedizione sino alla fatidica data del 4 maggio quando all’Eliseo Corona di Terramaini si è disputato il torneo scolastico conclusivo. Hanno partecipato sei squadre provenienti dal Liceo Scientifico Pacinotti, il Nautico Buccari (2) e il Liceo Classico Siotto Pintor (3). La mattinata è scivolata via festosamente con una cinquantina di giovani studenti, fraternamente consigliati da numerosi atleti dei Crusaders che non hanno fatto mancare il loro prezioso apporto. A Giovanni Manca, affiancato dall’head coach crociato Tony Simmons nella direzione arbitrale è stato inutile domandare quale fosse stata la classifica finale; ha preferito divincolarsi con queste parole: “Ha vinto il football”.
Rispetto all’anno scorso hai notato delle differenze?
Sicuramente maggiore partecipazione delle ragazze. Si comincia a capire che, almeno per la parte flag, il football è uno sport per tutti.
Secondo te perché gli studenti si appassionano così tanto?
Perchè il football americano è divertente, è lo sport di squadra per eccellenza e perchè noi siamo bravi (risata).
Quanti di questi ragazzi si vorranno cimentare nel football?
Spero tanti. Se non quest’anno negli anni a venire. L’importante è percepire che tutti possano avere una opportunità in questo sport. Tutti possono giocare e trovare il loro spazio, da quello robusto a quello smilzo, dal basso all’alto e, con la flag, anche da uomo a donna.
E a proposito di donne, che impressione ti hanno fatto?
Hanno giocato con passione e anche molto bene.
Per il prossimo anno che progetti hai con le scuole?
Potrò seguire meno, sarò impegnato a cambiare pannolini. Quindi pensare di fare di più e meglio è difficile; se in tanti danno una mano, si possono sicuramente coinvolgere più scuole.
Hai ringraziamenti da fare?
A chi ha dato una mano. I diretti interessati sanno. E poi ai docenti, in particolare prof. Fratta del Siotto, la prof.ssa Piras del Nautico la prof.ssa Rolando del Pacinotti
Un appello finale?
Venite a giocare a football americano, è divertente, l’ambiente sano e si fanno tante belle amicizie.