Presentata la sfida Italia – Svezia

Si è svolta oggi a Villa Niscemi la conferenza stampa di presentazione del match di football americano “Italia – Svezia” in programma domani alle 18.00 al campo del Cus Palermo, in via Altofonte 80.
Il prestigioso match è stato organizzato per celebrare i 15 anni della fondazione della Federazione internazionale Ifaf.

Presenti il Sindaco Leoluca Orlandoche è anche il Presidente Fidaf (Federazione Italiana di American Football), il Vice Sindaco Cesare Lapiana con delega allo Sport, il Presidente Ifaf Tommy Viking, il delegato Fidaf per la Sicilia Manfredi Leone, il Presidente del Cardinals Palermo e membro onorario board Ifaf Alberto Di Dio e gli head coach delle nazionali coinvolte.

“Siamo molto contenti – ha dichiarato il Sindaco Orlando – che sia Palermo ad ospitare la partita di domani. Sia perchè non c’è modo migliore per celebrare i quindici anni dell’IFAF, che è nata a Palermo, sia perchè riteniamo quest’occasione un ulteriore tassello per la nostra candidatura a Capitale dello sport nel 2013 e a capitale della cultura nel 2019. Invito tutti i palermitani a partecipare e a guardare la partita – ha concluso il Sindaco – ricordando che l’ingresso è libero”.

“Uno dei compiti dell’Amministrazione comunale – ha dichiarato l’Assessore Lapiana – è quello di dare spazio ai cosiddetti ‘sport minori’ che coinvolgono migliaia di praticanti ed appassionati. La nostra città vuole essere al centro di ogni attività sportiva non solo calcistica perchè a Palermo il Football americano è sempre stato una realtà. Non è casuale che nel Piano delle Opere Pubbliche siano stati inseriti importanti interventi per la riqualificazione degli impianti sportivi della città, alcuni dei quali versano in condizioni gravissime dopo un decennio di abbandono.”

“Ringrazio l’Amministrazione comunale – ha dichiarato il delegato Fidaf per la Sicilia Manfredi Leone – per averci dato sostegno nell’organizzazione di questa importante partita. È bello che sia Palermo ad ospitarla: la partita dà spazio mediatico alla città e consente anche di favorire lo sviluppo conoscitivo di questo sport.”