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Prima divisione: turno all’insegna del derby della Madonnina

Inizia col botto la sesta giornata del campionato di I Divisione. Domani alle 18 infatti sarà derby a Milano tra Seamen e Rhinos, che da calendario saranno i padroni di casa al Vigorelli. I Seamen ci arrivano lanciatissimi dopo le 4 vittorie consecutive che li hanno messi nella scia dei Panthers, unica formazione in grado di batterli. […]


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Inizia col botto la sesta giornata del campionato di I Divisione. Domani alle 18 infatti sarà derby a Milano tra Seamen e Rhinos, che da calendario saranno i padroni di casa al Vigorelli. I Seamen ci arrivano lanciatissimi dopo le 4 vittorie consecutive che li hanno messi nella scia dei Panthers, unica formazione in grado di batterli. I Rhinos si presentano con entrambi i fratelli Wort, avendo inserito nel roster Charles Wort in sostituzione di Kendial Lawrence. La formazione neroarancio è in corsa per un posto nei playoff e, pur partendo da sfavorita, è pronta a puntare sul pathos che inevitabilmente genera un derby.
La partita sarà preceduta da un momento particolarmente significativo. Dopo l’ingresso delle squadre in campo, infatti, entreranno sul terreno di gioco i giocatori delle rappresentative under13 flag delle due squadre con due mamme che esporranno lo striscione con su scritto “Noi cantiamo un unico coro”. Lo striscione riprende proprio il coro, nato spontaneamente e cantato all’unisono dalle mamme dei giocatori durante la partita under13 flag tra Gteam Gallarate e Rhinos Milano. Un bel messaggio all’insegna dei valori dello sport, che fa da contraltare ai problemi che ci sono tra tifoserie in altre discipline, e che è diventato un’iniziativa che Cristian Vecchia dei Rhinos sta portando avanti. L’obiettivo è quello di far comparire sullo striscione i loghi di tutte le squadre. Oltre al Gteam e ai Seamen, hanno aderito anche i Daemons.
Alle 21 a Bologna un altro derby, quello dell’Emilia tra Warriors e Panthers Parma, sfida che nel 2011 assegnò il titolo ai Panthers nel Super Bowl disputato il 9 luglio 2011. Cinque vittorie Panthers e una Warriors dal 2008 in questo confronto, al quale i campioni in carica arrivano imbattuti ma anche con qualche infortunio. Finadri rischia di aver terminato la stagione e a Bologna non ci saràneanche Orrù mentre potrebbero rientrare Bernardoni e Guidarini. Bernardoni peraltro è uno degli ex di questa sfida, assieme a Nobile e Fanti.
La domenica si apre alle 14 con Briganti Napoli-Lions Bergamo. I padroni di casa ci arrivano dopo avere battuto i Warriors (come i Lions), perso contro i Panthers campioni d’Italia in carica attualmente primi in classifica e contro i Giaguari Torino, che hanno dato filo da torcere ai bergamaschi domenica scorsa. Lions col morale a mille ma ancora qualche infortunio di troppo. Le due squadre in passato si sono incontrate solo due volte e in entrambe le occasioni hanno vinto i Lions.
Alle 15 a Bolzano i Giants ospitano i Dolphins Ancona. Dopo il brillante esordio contro Ferrara e la beffarda sconfitta rimediata dai Seamen, è solo la terza partita per i padroni di casa, che restano una delle principali candidate alle prime posizioni. Bel test quello con i Dolphins, reduci da due vittorie convincenti dopo il ko al debutto con i Seamen.  A Bolzano i Dolphins incroceranno il casco contro una vecchia conoscenza del football marchigiano. Tra i Giants infatti milita Andrea D’Eramo, ex Dolphins, che per motivi di lavoro si è trasferito nel veronese scegliendo la squadra bolzanina.
La giornata si chiude con la partita di Ostia, dove alle 16.30 si affrontano le due squadre ancora a zero punti e cioè Marines Lazio e Aquile Ferrara. Ma non è solo l’aria di “sfida salvezza”, per quanto sia ancora decisamente presto per poterla definire così, il motivo d’interesse di una partita dove si affrontano due formazioni che di sicuro finora non sono state aiutate dal calendario e che però sono in crescita. Le Aquile hanno sicuramente pagato lo scotto del doppio salto di categoria, ma già nella gara con i Rhinos hanno messo in mostra una difesa più solida e un attacco che ha mostrato numeri interessanti. I Marines invece avevano impostato la squadra intorno al QB Nick Eyde, ma hanno dovuto sostituirlo in corsa con Andrew Banks. Nonostante il ko con i Dolphins, però, i primi miglioramenti si stanno vedendo e quindi anche la partita di Ostia sarà una gara da non perdere, in tutti i sensi e per entrambe le squadre.
Sabato 12 aprile
Ore 18.00 Rhinos Milano-Seamen Milano
Ore 21.00 Warriors Bologna-Panthers Parma
Domenica 13 aprile
Ore 14.00 Briganti Napoli-Lions Bergamo
Ore 15.00 Giants Bolzano-Dolphins Ancona
Ore 16.30 Marines Lazio-Aquile Ferrara
Classifica: Panthers e Seamen 8 Giaguari, Rhinos, Lions e Dolphins 4 Giants, Warriors, Briganti 2, Aquile e Marines 0

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