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Risultato calcistico. A Napoli passa Brescia.

BRIGANTI NAPOLI – BENGALS BRESCIA 2 a 3 (0-0;2-0;0-3;0-0) Marcatori Bengals: 3° quarto Scarpolini, field goal 28 yarde. Bengals, a Napoli due punti d’oro. La lunga trasferta napoletana dei Bengals porta in dote una vittoria fondamentale per la leadership nazionale nella serie A. Vittoria, con un punteggio incredibilmente basso, sofferta e in egual modo preziosa […]


BRIGANTI NAPOLI – BENGALS BRESCIA 2 a 3 (0-0;2-0;0-3;0-0)

Marcatori Bengals: 3° quarto Scarpolini, field goal 28 yarde.

Bengals, a Napoli due punti d’oro. La lunga trasferta napoletana dei Bengals porta in dote una vittoria fondamentale per la leadership nazionale nella serie A. Vittoria, con un punteggio incredibilmente basso, sofferta e in egual modo preziosa per la classifica delle tigri: il settimo successo consecutivo, oltre che nuovo storico record per minimo di punti complessivi segnati, vuole infatti dire primo posto assoluto nel Campionato. Il lungo viaggio dei Bengals verso Napoli cominciava addirittura sabato mattina; a casa rimaneva mezza squadra, bloccata da improrogabili impegni di lavoro, uno scotto da pagare ad uno sport splendido ma pur sempre dilettantistico che deve fare i conti con professioni vere e, spesso, ferie da richiedere. E così non sempre si riesce a far quadrare il tutto: a Napoli, infatti, mancavano all’appello 3/5 della linea offensiva, cinque difensori, Palini e Longo insieme a mezzo attacco. Coach Gomez doveva, gioco forza, chiedere il massimo dall’eroico manipolo di giocatori disponibili. Poco più di venti tigri contro quarantasei avversari debitamente caricati per centrare l’impresa che vale una stagione: battere da neopromossi i campioni in carica. Ma uno scudetto non si vince solo con qualche fuoriclasse, si vince con una squadra compatta, allenata ad avere una mentalità vincente. Ancora una volta, era la difesa bresciana ad imporre la propria legge. Con placcaggi puntuali, sack (Archetti) e palle recuperate (2 Caile e 2 Schinetti), la retroguardia bianco blu, pur falcidiata dalle assenze, teneva aperto il risultato per le prime tre frazioni della partita. L’attacco mostrava ben poco ma Domenica davvero non si poteva chiedere di più ai Bengals. Così, il colpo vincente arrivava dallo specialista, Marco Scarpolini, che centrava i pali dalle 28 yarde siglando i tre punti del sorpasso definitivo e nell’ultimo quarto arrivava provvidenziale il secondo intercetto di Schinetti a chiudere l’incontro.

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