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Flacco oscura Trubisky ma Pineiro fa vincere i Bears

Partita dominata dalle difese che si sblocca solo nel quarto periodo, anche se rimane più di un dubbio sul time out dei Bears.

eddy pineiro broncos vs bears

Dopo Packers-Bears l’idea era che le difese troppo dominanti avevano oscurato gli attacchi avversari, e vista la prestazione sotto la sufficienza di Denver contro Oakland, la sensazione è che i Bears avrebbero fatto uno sol boccone dei Broncos, ma le cose sono andate diversamente.

Innanzi tutto le difese

Le difese di Broncos e Bears hanno dominato gran parte della gara, ma i Broncos con Flacco sono sempre rimasti in partita, anche se per tre quarti è mancato il guizzo finale per andare a punti, mentre i Bears, nonostante il vantaggio durato più di due quarti di gioco, non sono sembrati mai in grado di imporre il proprio gioco offensivo.

Danny Trevathan, Roquan Smith e Aaron Lynch hanno messo a ferro e fuoco la linea di Denver, ma al tempo stesso anche i Broncos hanno messo alle corde il front office offensivo avversario, con un Bradley Chubb strepitoso, coadiuvato da Derek Wolfe e con un Justin Simmons a dirigere la secondaria che non ha dato a Trubisky la possibilità di smistare a dovere il pallone.

Flacco vs Trubisky

Il duello tra Joe Flacco e Mitchell Trubisky è stato vinto ampiamente dal veterano dei Broncos (quasi 10 anni in più del collega in maglia Bears), ma non solo nelle statistiche (292 yards, 1 touchdown pass e 1 intercetto contro 120 yards, 0 touchdown pass e 0 intercetti), quanto nella distribuzione dei palloni. Flacco ha saputo dare continuità all’attacco dei Broncos mentre il giovane quarterback dei Bears è apparso un po’ spaurito e troppo spesso impreciso sul medio lungo.

I Bears hanno “tirato a campare” grazie allo stato di grazia di Montgomery e Patterson che hanno tolto spesso la pressione nel backfield aprendo la difesa avversaria, ma sul gioco aereo Chicago ha saputo sfruttare quasi solo screen pass.

Freeman, Sanders e Sutton rompono l’equilibrio

Nel quarto periodo dopo l’intercetto di Fuller che toglieva a Flacco (anzi a Sanders) la possibilità di andare a punti, ecco che l’attacco di Denver viene illuminato dal drive del sorpasso che ha come protagonisti Freeman, Sanders e Sutton, che insieme a Flacco confezionano a 3 minuti dal termine della partita un touchdown che, grazie alla trasformazione da 2 punti (molto coraggiosa), porta i padroni di casa in vantaggio per 14-13 lasciando solo 37 secondi sul cronometro.

Epilogo “col giallo”, Pineiro eroe dei Bears

Dare la palla all’attacco di Chicago con soli 37 secondi (anzi 31) sul cronometro, è come guidare in autostrada bendati, ma siccome nella NFL vige il motto “mai dire mai”, ecco che Trubisky dopo quasi 4 quarti di pura evanescenza, trova il big play che ridà fiato ai Bears. Dopo 3 incompleti di fila, a 9 secondi dal termine della gara, il quarterback ex North Carolina, dopo aver evitato più volte il sack trova Robinson libero e scarica il pallone per un completo in field goal range area per un guadagno di 25 yards.

Qui si scatena una piccola querelle da parte dei Broncos perchè la ricezione di Robinson arriva quando il cronometro indica zero secondi rimasti da giocare (foto), ma gli arbitri concedono il time out chiamato a gran voce da Trubisky e Pineiro può presentarsi in campo per un field goal da 53 yards.

Robinson Bears vs Broncos

Probabilmente proprio la distanza (sulle 35 di Denver) non ha spinto il coaching staff di casa a prolungare le polemiche per la concessione del time out, magari giocandosi un challenge. Un field goal da 53 yards non è automatico, ed Eddy Pineiro, praticamente un rookie non avendo mai messo piede in campo nel 2018 nelle fila dei Raiders, non è sembrato una minaccia, invece il 25 enne ex Florida Gators ha messo la boccia in mezzo ai pali ribaltando il risultato in favore dei Bears: 16-14, arrivederci e grazie.

I Bears vincono una partita molto fisica, come quella giocata (e persa) contro Green Bay, ma la sensazione è che l’attacco sia ancora imballato e che Trubisky abbia più di un problema a condurre il reparto, soprattutto sul medio lungo, dove è apparso impreciso sia contro Denver che contro Green Bay. Con un attacco così persino i playoff diventano un traguardo difficile, e non sempre arriva il miracolo all’ultimo secondo.

I Broncos invece nonostante lo score di 0-2 hanno dimostrato di saper mettere in campo un attacco discreto, al quale “manca solo la parola”, o meglio, l’ultimo passo, quello in endzone, e Flacco sembra l’interprete perfetto di questo sistema di gioco. La difesa è solida, e nonostante la sconfitta ha concesso veramente il minimo sindacale agli avversari, ma per raggiungere i playoff servirà qualcosina in più, anche perchè nella AFC West ci sono i Chiefs.

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