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“Should I stay or should I go?” 2020 AFC Free Agency Recap

Ecco come è andata la free agency dell’AFC, con i grandi colpi dei Dolphins, gli addii ai Patriots e tanti movimenti che rimescolano le carte.

Ryan Tannehill rinnovo Tennessee

Il 18 marzo si è aperto il periodo più movimentato della offseason: la Free Agency. Tutti quei giocatori che non sono riusciti a trovare un accordo per prolungare il proprio contratto con le varie franchigie hanno messo piede in quel mondo dominato da una delle più importanti leggi del mercato: il miglior offerente vince. Andiamo dunque ad analizzare che cosa è successo nella AFC in queste ultime settimane.

March Madness

No, nessun riferimento al torneo di prima divisione di basket della NCAA, ma possiamo affermare che il mese di marzo ci ha regalato una follia: gli Houston Texans hanno ceduto DeAndre Hopkins, diretto verso Arizona per accasarsi coi Cardinals. Eppure, non è questa la vera pazzia: i Texans ricevono per il loro miglior giocatore, nonché uno dei migliori ricevitori della lega, il running back David Johnson ed una scelta al quarto round del draft 2021. Ora, Deshaun Watson si trova come primo ricevitore Will Fuller, ottimo atleta capace di grandi giocate, ma che condivide con il neoacquisto per il reparto di corsa David Johnson il problema della salute fisica: entrambi infatti, se sono in grado di non subire infortuni possono rivelarsi letali per le difese avversarie. Assieme a Fuller ci saranno Kenny Stills e Randall Cobb, altro nuovo ingresso in questa free agency così come Bradley Roby, ex-cornerback di Denver chiamato a dare una mano alla difesa di Houston.

#TankForTua e anche di più: East on fire

Li abbiamo presi in giro alungo, vuoi per lo scellerato smantellamento della squadra, per Fitzpatrick che si sentiva l’erede di Dan Marino e tanto altro, ma alla fine dei conti i Dolphins si sono mossi molto bene sul mercato, specialmente per quanto riguarda il reparto offensivo: direttamente da Dallas è giunto Byron Jones, uno dei migliori cornerback in circolazione, e Kyle Van Noy dai Patriots per il ruolo di linebacker. In vista del prossimo draft Miami ha tutte le carte in regola per portare a casa Tua Tagovailoa con la quinta scelta assoluta (oppure Justin Herbert?) oltre ad un buon ricevitore dato che questa draft class ne ha in abbondanza. Difatti, il tassello relativo al ruolo di running back è stato riempito con l’acquisizione di Jordan Howard dai Philadelphia Eagles, mentre per l’offensive line è stato ingaggiato Ereck Flowers, per implementare il reparto che avrà il compito di proteggere il futuro quarterback di Miami, a maggior ragione se chi ricoprirà suddetto ruolo è già fragile di suo.

Anche I Buffalo Bills hanno stupito nella sessione di mercato, in quanto la franchigia guidata da Brandon Beane ha acquisito dai Minnesota Vikings Stefon Diggs, il quale già durante la scorsa stagione aveva manifestato la voglia di cambiare aria. In cambio di tre scelte nel primo, quinto e sesto round del prossimo draft, il quarterback dei Bills, Josh Allen ha ora la possibilità di sfruttare al meglio la sua capacità di lanciare lungo grazie alle caratteristiche che rendono Diggs un temutissimo vertical receiver.

Ora che il Golia Brady ha lasciato definitivamente la AFC per salpare verso Tampa, sia Miami che Buffalo si rivelano potenziali contender per il titolo di campioni AFC East, a spese degli ancora inconcludenti Jets e dei Patriots entrati in fase di ricostruzione.

End of an Era parte II

La corrente continua a scorrere ma sfocia in un’altra città: Philip Rivers stacca la spina dai Chargers e si sposta ad Indianapolis, dopo aver firmato un contratto di un anno con i Colts. Uno dei migliori quarterback della draft class di sedici anni fa che però non è mai riuscito a conquistare un Super Bowl. La mossa di Indianapolis potrebbe indicare la volontà dei Colts di affiancargli un giovane da crescere per il prossimo anno. Nel frattempo Indianapolis può vantare un atleta dal grande carisma, in grado di trascinare la squadra come solo pochi sono in grado di fare, oltre al secondo importante acquisto che ha operato, ovvero DeForest Buckner, scambiato per la tredicesima scelta al draft. Insomma, due aggiunte importanti che dovranno essere completate con scelte molto mirate tra i giovani prospetti che verranno selezionati tra due settimane.

Una nuova No Fly Zone al Mile High Stadium?

Così come è successo per la Legion of Boom di Seattle, anche la No Fly Zone di Denver è stata oramai smantellata. Tuttavia, con l’arrivo di A.J. Bouye dai Jacksonville Jaguars, Denver può partire proprio da questo talentuoso cornerback per ricostruire la famosa secondaria che conquistò il Super Bowl 50. Anche il reparto offensivo sembra ormai ben assestato: Melvin Gordon è atterrato a Denver per non volare, bensì correre a tutta velocità assieme a Phillip Lindsay; il parco ricevitori invece, vede giovani talenti pronti al decollo come il WR Courtland Sutton, Noah Fant come tight end. Chissà, magari Denver riuscirà ad aggiudicarsi uno tra Jerry Jeudy o Henry Ruggs III al draft. Inoltre pare che Drew Lock abbia conquistato il posto da quarterback titolare, grazie anche al fatto che Flacco non è più in squadra. I Broncos sono dunque pronti a far galoppare i propri giovani talenti perlomeno verso un posto ai playoff.

Altri movimenti

Ryan Tannehill ha firmato un nuovo contratto che lo legherà ai Tennessee Titans per altre quattro stagioni dopo essersi guadagnato il titolo di comeback player of the year ed aver quasi sfiorato l’apparizione al Super Bowl. Sempre in casa Titans anche Derrick Henry sta lavorando ad un nuovo contratto dopo aver ricevuto il franchise tag.

Restando nella AFC South, i Jaguars cercano di trattenere il defensive end Yannick Ngakoue con il franchise tag, ma attenzione al draft perché non è da escludere una maxiofferta per il giovane difensore in cambio di qualche scelta importante. Novità in entrata sono Tyler Eifert, ex tight end di Cincinnati e Joe Schoebert, linebacker che lascia i Browns per Jacksonville.

Prosegue dunque, dopo la cessione durante la stagione di Ramsey e quella più recente di Bouye, lo smantellamento della difesa dei Jaguars con la cessione di Calais Campbell, il defensive tackle che aggiunge letteralmente ancora più forza a quella che si candida ad essere la più temuta difesa della lega, ovvero quella dei Baltimore Ravens.

Saranno queste le mosse giuste per le varie squadre? Lo scopriremo ovviamente soltanto la prossima stagione, ma gli spostamenti servono soprattutto a fornirci qualche indizio su come si muoveranno le diverse organizzazioni in vista del draft che si terrà, salvo sorprese, dal 23 al 25 aprile. Tuttavia, è giusto sottolineare che durante questo nuovo e complicato periodo di quarantena tutte le trattative restano ancora più soggette alla clausola della Pending Physical Evaluation: tutti i giocatori, come noto, devono passare i test medici prima di poter considerarsi ufficialmente parte della squadra che li ha ingaggiati; dato che a causa del coronavirus molti atleti non hanno ancora avuto l’occasione di effettuare suddetti esami, bisognerà attendere questo passaggio prima di poterli definitivamente vedere indossare le nuove uniformi.

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