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Fantasy Draft Recap: Touchdown League 2

Calcoli, previsioni ma soprattuto tanto intuito. Domani inizia la nuova stagione di Fantasy Football, e i partecipanti alla Touchdown League 2 sono pronti a sfidarsi a colpi di +6. Quale squadra avrà ingaggiato i giocatori più prolifici?

il draft fantasy: cosa fare per farlo bene

Finalmente ci siamo. Nella nottata di domani Chiefs e Texans daranno ufficialmente il via alla 101ª stagione NFL. Non solo, anche il Fantasy Football riparte, e proprio ieri sera si è svolto il draft della Touchdown League 2. Scopriamo insieme chi è stato il miglior General Manager.

Damisly

Ad oggi, prima pick al draft è sinonimo di Christian McCaffrey, e difatti Damisly non ci pensa due volte a scegliere il miglior Fantasy Player dello scorso anno. Dopo una lunga attesa di 22 turni, la neopromossa sceglie di puntare su due ricevitori di spessore quali Adam Thielen e Stefon Diggs. Forse, data la disponibilità di RB era meglio “sacrificare” uno dei due ex compagni di squadra. Damisly non si perde d’animo e porta nel suo roster Darren Waller, TE rivelazione per il Fantasy 2019, e Ronald Jones per completare il reparto di corsa. La AFC East pare che piaccia molto a questa squadra, la quale decide di puntare su DeVante Parker e Julian Edelman assieme ai loro rispettivi quarterback, Ryan Fitzpatrick e Cam Newton. La difesa dei Bears completa il roster con alcuni backup che devono trovare più minutaggio che punti.

FITZMAGIC, 7

Sarnico Rubbers

Accedere al Draft Client e vedere che si è stati sorteggiati come secondi per l’ordine del draft ti fa già capire come andrà a finire. Ma i Sarnico Rubbers se ne fregano e piazzano un ottimo 1-2 vincente con Saquon Barkley e DeAndre Hopkins. Gioco di corsa e di ricezione equilibrato con le successive scelte del RB Chris Carson e di A.J. Brown, con un notevole upgrade grazie alla scelta di Amari Cooper. Concedo un punto in più par l’involontaria licenza poetica per aggiungere al roster con una rima Austin Hooper, seppur in qualità di TE scommessa con i Browns, arrivando poi a Jordan Howard che diventa il RB3 prima che Sarnico si aggiudichi il “Bad Man” Aaron Rodgers. Stuzzicano i Broncos in difesa, con questo roster la squadra del lago può far piangere fiumi di lacrime agli avversari della fantalega.

TSUNAMI, 8

NINERSFAITHFUL

Dopo una stagione da dimenticare, i NINERSFAITHFUL tornano alla carica e anche loro optano per la tattica RB-WR, chiamando Alvin Kamara con la terza scelta assoluta ed il velocista Tyreek Hill al secondo giro. La sorpresa dello scorso anno, Chris Godwin, ed il rientrante dall’infortunio JuJu Smith-Schuster, completano un ottimo reparto di ricezione, nella speranza che la continuità assista questi ultimi due giocatori. Il rookie dei Colts Jonathan Taylor si aggiunge al roster assieme a Tyler Higbee, per poi accogliere Carson Wentz nel ruolo di quarterback ed una agguerrita difesa dei Bills. Brandin Cooks amplia il reparto dei ricevitori assieme al rookie dei Cowboys CeeDee Lamb, pronto a scalare le gerarchie per un posto nella starting lineup (sperando non a causa di nuovi infortuni degli altri giocatori). Tevin Coleman e Big Ben completano un roster che ad oggi è in forma, ma solo perché dimessi una settimana fa. Tanto potenziale ma altrettanto rischio.

VILLA STUART, 5

Bresso Pumas

Arriviamo alla quarta posizione del draft ed ecco il tanto atteso cambio di strategia: i Bresso Pumas selezionano Michael Thomas al primo giro, per poi ripiegare su Aaron Jones in qualità di RB1. Al terzo giro parte l’affondo, e i Pumas spiegano il loro nome attraverso le scelte di James Conner e Melvin Gordon che completano un reparto di corsa ora molto minaccioso. Robert Woods, Dak Prescott, Jared Cook, vanno poi a comporre un terzetto del gioco aereo che, unito a Thomas, rendono Bresso la potenziale città dove vedremo sfilare il Fantasy Super Bowl. In panchina sono da citare le scommesse Antonio Gibson e Tyler Boyd. DEF/ST traballante con i Colts, ma con un draft così si poteva prendere perfino Jacksonville.

PANZERDIVISION, 9

Cool Flames

Altra ricorrenza dei Fanta Draft è rappresentata dallo scoprire quale squadra è in modalità “autopick”, ovvero ci penserà il sistema a fare il draft per te. In ogni caso, per i Cool Flames le cose iniziano bene con la chiamata di Ezekiel Elliott ed il successivo ingaggio di Miles Sanders. Si prosegue con Odell Beckham Jr. e D.J. Moore per la squadra dei ricevitori, completata dalla scelta di D.J. Chark. I posti in consolle sono terminati, ma il protagonista della squadra è l’offensive rookie del 2019 Kyler Murray, assieme ad Hunter Henry dovranno dimostrare di essere all’altezza delle aspettative. Sicuramente la difesa dei Ravens assieme al Kicker Justin Tucker porteranno punti vitali offerti dallo Special Team. Matthew Stafford, Mecole Hardman ed Henry Ruggs III formano una panchina di lusso, anzi, un privé.

BAIA IMPERIALE, 7.5

Cyclops

Debutto in TD League 2 per i Cyclops che non perdono un minuto e fanno subito parlare di sé: Patrick Mahomes sesta scelta assoluta, mossa sorprendente ma anche un po’ attesa, visto i trend delle varie leghe Fantasy. Sistemato il capitolo QB, i Cyclops si aggiudicano George Kittle, per poi ingaggiare tra le loro fila Todd Gurley e Mark Ingram. A questo punto tocca cercare un ricevitore, e si decide di puntare su Courtland Sutton, giovane prospetto in crescita proprio come Michael Gallup, ed il rientrante A.J. Green chiude il roster dei WR. Gronk, Kareem Hunt e Jamison Crowder vanno dalle stelle alle stalle: si fa ancora fatica a sapere che la loro produttività in campo si è ridotta di molto, ma potrebbero ancora avere qualcosa da dire. La difesa sarà affidata ai Saints con non pochi dubbi, ma i Cyclops hanno fatto un draft tanto imprevedibile quanto efficace in materia di projected points.

‹‹FAMOLO STRANO››, 9

AirAllen

AirAllen decide di puntare forte su Josh Jacobs nonostante la disponibilità di nomi quali Mixon, Cook, Henry, Drake e Chubb. Largo ai giovani dunque, e difatti la seconda chiamata è diretta al rookie Clyde Edwards-Helaire. Tocca ai ricevitori e anche qui la filosofia è la stessa: Cooper Kupp, Tyler Lockett e Terry McLaurin ma anche Noah Fant e Darius Slayton. Immancabile il pupillo Josh Allen nel ruolo di QB, con Tom Brady come backup (sì suona strano). La difesa sarà gestita dagli Steelers e, mossa interessante, dai Vikings. Tanta carne al fuoco per quanto riguarda le aspettative riposte in questi giovani ma anche esperienza e certezza date dai giocatori già affermati da tempo. Aggiungiamo quella punta di esplosività che non guasta mai e la ricetta per una stagione da protagonisti è servita, bisogna solo sperare che il soufflé non si sgonfi.

MASTERCHEF JUNIOR, 8

 Marsango Rebels

La mia abilità in geografia è pari alla pacatezza di Sean Payton durante l’NFC Championship di due anni fa, ciò non toglie che dall’emblema e dal nome dei Marsango Rebels ci dobbiamo aspettare fuoco e fiamme. Nemmeno il tempo di cercare Marsango su Google che vedi Joe Mixon e Travis Kelce che si bevono un grappino nella nuova squadra. Mike Evans e Le’Veon Bell non mancano all’appuntamento, anzi, portano con loro un certo Keenan Allen. Leonard Fournette si era fermato a chiedere indicazioni su come raggiungere Tampa Bay, ma viene chiamato a sedersi al tavolo al sesto giro, ed è già ubriaco che lo si sente urlare ai Jaguars “andate in mona”. Diontae Johnson è giovane, ma sotto la guida del vecio Drew Brees e in compagnia della consolidata difesa dei Titans si troverà bene. Grandi nomi dietro al bancon…in panchina, tra cui Will Fuller, Golden Tate e Kerryon Johnson. Una bevuta per scacciare i pensieri solo dopo la partita, altrimennti Boswell non porta punti a Marsango e va a in centro a Padova a fare rabone a caso come onside kick.

SERENISSIMI, 7

Pitzio Steelers

Altra nuova squadra che si presenta in TD League 2, ma i Pitzio Steelers non hanno tempo da perdere in chiacchiere e alla nona posizione del draft ingaggiano subito al primo giro il RB Dalvin Cook, per poi presentargli il suo rivale di division nonché WR1 Davante Adams. David Johnson ai Texans è un progetto che intriga, ma piacciono molto di più le scelte di Kenny Golladay e DK Metcalf per completare i ricevitori titolari. Evan Engram viene chiamato ad essere il TE che tutti stiamo aspettando da anni, mentre Matt Ryan è una garanzia per quanto riguarda i numeri del Fantasy. Sony Michel, Adrian Peterson e il kicker Robbie Gould sono un usato sicuro, non convince appieno la scelta della difesa dei Patriots. Panchina da rinforzare durante l’anno, ma il nucleo della squadra è ben saldo, bisogna solo fare qualche ritocco per ingranare al massimo.

SI PUÒ DARE DI PIÙ, 6.5

Piovadelphia

Partendo decimi bisogna fare molti calcoli per assicurarsi un top player, a meno che tu sia Piovadelphia e ti capita tra le mani un Derrick Henry. Il proverbio dice che la fortuna aiuta gli audaci, e se chiamare Lamar Jackson al secondo giro non è audace, ditemi voi cosa lo è. Devin Singletary non male come RB, il pupillo di casa Zach Ertz pronto a rincorrere i numeri da top TE. James White può cambiare le sorti del tuo Fantasy Matchup sia in bene che in male, Marquise Brown deve sperare in Jackson che lanci più spesso (basterà parlare direttamente con loro, sono lì). Deebo Samuel ha convinto la scorsa stagione, ma adesso le preoccupazioni sono rivolte alla speranza che l’infortunio al piede non si ripresenti. DeSean Jackson in cerca di conferme a Philly, mentre gli altisonanti Phillip Lindsay e Sammy Watkins soffrono la concorrenza in casa. Emmanuel Sanders candidato ad emergere coi Saints, non piace la difesa targata Eagles, ma potrebbe essere favorita dal calendario.

CONCORRENZA SLEALE, 7

Milano Drams

Niente colpi di fortuna per i Milano Drams, ma quando gli aiuti scarseggiano tocca contare sulle proprie abilità. Kenyan Drake ed Austin Ekeler per un 1-2 punch carico di aspettative, così come ne ha sulle spalle Calvin Ridley in cerca dell’anno della consacrazione coi Falcons. Allen Robinson e Jarvis Landry sono chiamati a farsi valere, mentre Deshaun Watson può mettere a referto punteggi impressionanti, ma sarà senza DeAndre Hopkins. Marlon Mack e Dallas Goedert senza dimenticare Sterling Shepard, Robby Anderson e Latavius Murray. Un roster composto per la maggior parte da giocatori semitop, sulla carta è pronto ad affrontare chiunque, ma nella realtà bisognerebbe prendere ogni partita “con le pinze”, facendo un’accurata previsione di chi potrà emergere week by week. Kansas City come difesa piace poco per il semplice motivo che i Chiefs vincono ma spesso subendo molti punti. Servono rinforzi

CUI DANÈ AS FA TÜT, 6

gnuranteam

Qualcuno diceva: “gli ultimi saranno primi”, ma pare che non sia il caso dello gnuranteam. L’ultima posizione nel draft costringe a mosse calcolate anche se il più delle volte bisognerebbe chiamarle azzardate: bisogna sempre aspettare 20 chiamate per poi farne due in contemporanea. Buona partenza con la selezione di Nick Chubb e Julio Jones, ma la concorrenza spietata mette sotto pressione la squadra alla ricerca di un altro RB, e spreca la 36a scelta assoluta con Raheem Mostert (ADP 79). Il reparto ricevitori è molto agguerrito con Mark Andrews nel ruolo di TE, e grazie anche alla scelta di T.Y. Hilton e Marvin Jones. Anche la cabina di regia della squadra è carico, un certo Russell Wilson è pronto ad una stagione ricca di punti. La mossa più sorprendente, o forse astuta dato che l’esempio dello gnuranteam è stato subito seguito, consiste nella steal della difesa dei 49ers, scelta all’ottavo giro. Si spera almeno nella salvezza.

HIGITUS FIGITUS, 5

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