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Pagelle Draft Touchdown league 1

Torna la Fantasy e tornano come da antica e consacrata tradizione le pagelle del Draft, in cui analizzeremo le scelte fatte da tutte e 12 le squadre della Touchdown league 1 (alcune più bizzarre di altre), provando a prevedere come si delineerà il campionato 2020.

touchdown fantasy nfl football league preview 2018

Come sempre ci tengo a precisare che i giudizi espressi sono puramente personali, e che sono siamo molto curiosi di sapere il vostro parere nei commenti sotto il post.

Inoltre ricordiamo che la lega è a 12 squadre divise in 3 division. I playoff saranno composti dalle 3 vincitrici di division e una wild card. Le 2 squadre con il record peggiore verranno retrocesse in Touchdown league 2.

Division 1

Rhinos: voto 6,5

Draft atipico come al solito per Fabio, che basa la sua squadra su due punte di diamante come Kealce e Watson. Questi però sono stati scelti nei primi 2 round, il che lo ha portato a dover scegliere se sacrificare i WR o i RB; in controtendenza con le classiche strategie, sceglie di sacrificare i secondi, portandosi a casa Thielen e Woods come WR titolari e coadiuvandoli con Cooks, fresco di arrivo a Houston, che gli va a completare un reparto forte ma con qualche incertezza (Woods non è propriamente un WR1 a LA). La scelta della ottima difesa dei Ravens già nel quinto round sacrifica ancora di più i RB, in cui la coppia titolare è composta da Howard che potrebbe fare molto bene a Miami, e Ronald Jones, che a parer mio ha perso valore dall’arrivo di Fournette a Tampa e non aveva mai dimostrato grandi cose in precedenza. Tra le riserve troviamo Breida (furbo prendere entrambi i RB di Miami) come unico RB e 2 volti nuovi come WR (Jeudy e Pittman), che, se azzeccati, possono dare tante soddisfazioni. A completare la squadra ci pensano l’ottimo Cousins, l’incognita Olsen, la difesa degli Eagles (personalmente ritengo che 2 difese siano un posto sprecato) e il kicker di KC Butker, che regalerà sicuramente un vantaggio in più ogni settimana. Lo scorso anno sono stato smentito con una quasi qualificazione ai playoff; vediamo se Fabio mi ridicolizza un’altra volta.

Marines Ostia: voto 8-

Squadra bella e bilanciata, in cui è stato fatto un pesante investimento su RB e WR, con il quintetto base composto da Drake, Jones, Diggs, Kupp e Allen, che garantiranno alla squadra di Emanuele punti importanti per tutta la stagione, soprattutto perchè si parla di tutti titolarissimi indiscussi (con l’eccezione di Kupp che subisce un pò la competizione di Woods). Tra le riserve in questi ruoli troviamo Montgomey che può creare una buona rotazione, Lindsay che subirà parecchio l’arrivo di Gordon in quel di Denver e il trio Gallup-Kirk-Ruggs che potrebbero rappresentare una sorpresa ma anche un mezzo flop, doto che 2 di essi sono seconde scelte e uno è un rookie. Non troppo sacrificato il ruolo di TE grazie alla scelta di Cook, che rappresenta il più forte a disposizione nella seconda fascia e Gesicki, da cui ci si aspettano buone cose dopo gli sprazzi di qualità visti lo scorso anno. Ruolo più sacrificato è quello di QB, in cui troviamo Tannehill, non sicuramente un fenomeno della Fantasy, e nessun altra riserva, anche se tra i free agent si possono trovare ancora nomi di livello. Parecchio sacrificati invece difesa e kicker, dove in caso di flop, Cowboys e Myers possono essere tranquillamente rattoppati in corsa. Di sicuro saranno i favoriti di questa division.

Palermo Vampiri: voto 7+

Paolo fa un draft intelligente all’inizio e audace nel continuo, costruendosi un’ottima base su cui costruire e rischiando di più nella seconda metà di scelte. Il punto forte della sua squadra è sicuramente la coppia Kamara-Mixon come RB titolari, a cui affianca una serie di scommesse che potrebbero rivelarsi interessanti: i rookie Taylor e Dobbins, che dovranno farsi spazio nelle file rispettivamente di Indy e Baltimore, e Adrian Peterson, fresco di arrivo a Detroit, che potrà dare il suo contributo se i già presenti Johnson e Swift non risulteranno efficaci. Tra i WR troviamo Beckham, in cerca di conferme dopo la sua prima stagione non brillante a Cleveland, e Godwin, anche lui in cerca di conferme dopo la sua prima stagione di successo lo scorso anno. Tra le riserve spuntano fuori 2 rookie, Lamb e Reagor, che potrebbero essere l’incognita di questa squadra. QB sacrificati, con Wentz titolare che non garantisce stabilità al reparto, e Jones riserva che cercherà di fare il salto di qualità. Chiudono 2 certezze come la ottima difesa degli Steelers e il solido Greg Zurelin, al suo primo anno a Dallas. Per riassumere, con così tanti rookie può finire essenzialmente in 2 modi, o Paolo fa una super stagione, o rischia veramente di finire in fondo classifica, quindi per ora con il voto ci vado cauto (un più per non aver preso la difesa dei Raiders anche quest’anno).

Wanderers: voto 6

Per la prima volta in 3 anni, rimango deluso da un draft dei Wanderers, che si erano sempre confermati come una delle squadre da battere in entrambe le edizioni della Touchdown league. Quest’anno partono male al primo giro scegliendo Jackson con la seconda scelta assoluta, che difficilmente ripeterà la super stagione dello scorso anno (vedesi Mahomes lo scorso anno), e lasciando sul tavolo tutti i migliori giocatori a disposizione, in particolare i RB. La scelta di Kittle al secondo giro può dare sicuramente un vantaggio, ma ciò porta ad un ulteriore azzoppamento del reparto RB-WR, che a quel punto può essere rattoppato con ciò che è rimasto; tra i RB troviamo un Conner in cerca di conferme dopo aver deluso lo scorso anno, Mack che subirà enormemente la competizione di Taylor, oltre a  Singletary che deve ancora fare il salto di qualità dopo le buone cose fatte vedere lo scorso anno. Tra i WR l’unico nome di spessore è Smith-Schuster, che anche se ritrovasse la forma di 2 anni fa, non penso sarà sufficente vedendo gli altri nomi, poichè troviamo tanti secondi come Fuller, John Brown e Watkins, che possono garantire buone prestazioni di tanto in tanto, ma assolutamente zero costanza. Come secondo QB troviamo Brady, che già non è mai stato un fenomeno di Fantasy negli anni d’oro, e a parer mio non potrà mai arrivare ai livelli di Winston lo scorso anno (ovviamente in ambiente Fantasy). Completano la squadra Koo, il buon kicker di Atlanta e la difesa dei Vikings, che lo scorso anno era stata di buona qualità. Voto 6

Division 2

Vikings on Broncos: voto 7-

Draft più tradizionale nella forma, ma sperimentale nella sostanza. Gabriele si porta subito a casa 2 RB, ma decide di rischiare e puntare su nomi di prospettiva e non ancora completamente affermati come Ekeler e Sanders. Segue Andrews come TE, che da rivelazione dello scorso anno deve confermarsi per entrare definitivamente tra i grandi, mentre tra i WR troviamo nomi di qualità, ma decisamente non di prima fascia quali Lockett (che subirà ancor di più la competizione con Metcalf), Sutton (che deve compiere il definitivo salto di qualità), e Hilton (che deve riprendersi dalla brutta stagione dello scorso anno). Il reparto QB è in mano al sempreverde Brees e coadiuvato da Rivers, nella sua nuova esperienza in quel di Indianapolis. Basso il livello della panchina, in si trovano i RB Cohen, Thompson e Williams (Darrel), assieme all’unico WR Preston Williams e il TE Ian Thomas, che a parer mio non rappresentano alternative valide ai titolari (ci sarà da lavorare in Free agency). Difesa dei Patriots che se si confermasse sarebbe un vantaggio non da poco e Succop come Kicker che si è appena guadagnato il posto da titolare in quel di Tampa. Squadra particolare, in cui conterà molto la crescita dei singoli rispetto allo scorso anno e che potrebbe rivelarsi la sorpresa della stagione.

Ceolaints: voto 8,5

Maurizio mette giù un draft di eccezionale livello, coprendo al meglio tutti i ruoli e creando una panchina di buon livello. Al primo round gli arriva Michael Thomas fino alla 11 e lui non ci pensa 2 volte a prendere quello che sarà la punta di diamante della sua squadra, affiancandolo successivamente a Boyd, che con il nuovo ciclo di Burrow (tra l’altro preso come QB di riserva), potrebbe crescere ancora rispetto ai già buoni risultati dello scorso anno. Come RB decide di affidarsi al rookie promettente Edwards-Helaire accompagnandolo ad un sottovalutato ma pur sempre efficace Carson e a Bell, in cerca di quella qualità che per il momento è rimasta a Pittsburgh. Oltre al sopracitato Burrow, decide di andare sul sicuro con il QB titolare e si porta a casa Rodgers, mentre come TE si affida al neo-Brown Hooper e al giovane Fant. Panchina corta di RB in cui troviamo Duke Johnson, mai stellare ma utile in qualche caso, e la coppia di WR Shepard e Chark, che possono girare bene sia come quinto skill che in alternativa a Boyd. Chiude la squadra la sicurezza Tucker e l’ottima difesa dei Saints, mentre la scelta di portare un secondo kicker in panchina, soprattutto se quello dei Raiders, la capisco poco. Tanta sostanza, pochi rischi e molto potenziale per questa squadra che si candida tra le favorite al titolo.

UFOTEAM: voto 6+

Punte di diamante subito nei primi 2 round, con le scelte di Barkley e Jones che guideranno i rispettivi reparti, ma per il resto vedo tanta mediocrità e veramente poca sostanza. Tra i RB troviamo Monster ed Ingram, che subiranno entrambi la grossa competizione interna alle rispettive squadre, mentre tra i WR spuntano il buon Ridley e due nomi a parer mio sopravvalutati poichè sinonimo di estrema incostanza: AJ e Marquise Brown, che si trovano in squadre con scarso utilizzo dei WR e che nel loro secondo anno devono dimostrare molto di più. Il reparto QB è affidato interamente a Goff, che se trovasse la forma del 2018 sarebbe un gran giocatore, ma forse andava tenuto come riserva e bisognava puntare a nomi più di pregio nel ruolo di primo. La panchina non migliora la situazione, perchè l’unico nome di spicco è il rookie Jefferson, che può dire la sua a Minnesota, mentre i ben 3 RB presenti (Swift, Michel e Moss) subiranno tanto la competizione interna o saranno seconde scelte nelle proprie squadre. Hurst come unico TE non da assolutamente garanzie, mentre Bailey kicker e i Bucs in difesa sono scelte più che mediocri. Insomma, la squadra non mi convince per niente e a parer mio l’obbiettivo massimo potrà essere solo la salvezza.

Denmark 92ers: voto 7,5

Da buon appassionato di vecchia data, Federico punta tutto su giocatori conosciuti e già esperti della lega, prendendosi praticamente zero rischi e andando solo su “prodotti” già testati. Punta forte sui QB, portandosi a casa Wilson già al secondo round e Ryan, che era scivolato fino all’undicesimo, il che gli garantisce la coppia più forte della lega per distacco. Esperto ma con qualche incognita il reparto dei RB, in cui a fare da protagonista troviamo Cook, accompagnato da Gurley e Fournette, che bisognerà vederli nelle loro rispettive nuove squadre. Altri 2 espertoni, ma di seconda fascia la coppia di WR, formata da Landry e Golladay, i quali però hanno sempre registrato buone performance nelle scorse annate. Come TE punta tutto sul rientrante Gronkowski, che però rimane una grossa incognita, mentre come sostituto sceglie già al dodicesimo round la sua unica scommessa Herndon, che aveva fatto vedere cose buone da rookie, ma viene da una stagione praticamente fermo. Difesa dei Bears in cerca di rivalsa e il solido Elliot come kicker sono 2 buoni colpi, mentre il resto della panchina è formato da nessun RB (nel lungo andare può rivelarsi un problema), e da 2 WR stagionati ma sempre in forma come Edelman e DeSean Jackson, oltre ai cambi di difesa e kicker (a parer mio 2 posti sprecati) formati dai Broncos e da McManus, La squadra è buona e solida, ma forse potrebbe mancare quel colpo a sorpresa che di solito fa salire di livello una squadra per portarla fino in fondo.

Division 3

CP EAGLES: voto 7

La squadra è sicuramente di buon livello e completa in tutti i suoi ruoli, grazie a personaggi come Elliott tra i RB, Adams tra i WR, Prescott come QB titolare e i 49ers in difesa, però gli altri componenti non mi convincono appieno. Partiamo dai RB, dove troviamo Akers e Brown, che si trovano in competizione per il posto da titolare di LA, e che hanno ancora tutto da dimostrare, assieme ad Harris di NE che partirà come terzo nella depth chart ed al momento risulta ancora indisponibile. Tra i WR spiccano sicuramente Robinson e Moore, titolarissimi a Chicago e Carolina, ma mai eccelsi in ambiente Fantasy, mentre dietro si trovano Hardman, terzo di KC, Jones, che ha fino ad ora sempre deluso le aspettative, e Slayton, che per il momento è solo una promettente scommessa. Come TE troviamo il rientrante Henry, che viene da una stagione sottotono e Smith, ancora poco brillante in quel di Nashville. Insomma, la squadra c’è, ma qualcosa ancora non mi convince, e starà a Lorenzo smentirmi e bastonarmi come lo scorso anno.

Vandali: voto 7,5

Prendere Mahomes al primo round per me rimane una follia, ma a differenza dei Wanderers, Diego riesce a costruire una formazione titolare di assoluto pregio, portandosi a casa il tris di RB Jacobs, Gibson e Hunt, in cui il primo dovrebbe essere una certezza, il secondo è un titolare che può far tanto bene, e il terzo una mezza incognita ma con tantissimo potenziale. La coppia di WR invece è formata dal fenomenale Evans e da un Metcalf da cui ci si aspettano grandissime cose. Riesce ad accaparrarsi anche uno tra i top 5 TE, grazie alla scelta di Ertz, che salvo infortuni dovrebbe portare qualità al reparto, mentre come kicker e difesa sceglie di puntare sull’ottimo Gould e sui prolifici Chiefs. La panchina invece non convince per niente, poichè, a parte Newton e Kerryon Johnson, che subirà la competizione interna, troviamo tutti nomi di fascia bassa, e che probabilmente saranno presto ceduti in Free agency. Se tutti i titolari faranno il loro dovere, sicuramente questa è una delle squadre più competitive della lega, ma se qualcosa dovesse andare storto, la Free agency potrebbe non bastare.

SparaCanguri: voto 9

Tornano i campioni in carica e vogliono subito far capire chi comanda. Grazie alla prima scelta assoluta portano a casa quel fenomeno che è Christian McCaffrey, accompagnandolo con Melvin Gordon in cerca di rivalsa a Denver e  David Johnson, che ha già dimostrato in passato di avere delle ottime gambe. La coppia di WR è di assoluto pregio, poichè formata da Hopkins e Hill, vale a dire due che hanno sempre dimostrato di essere tra i migliori nella lega e nella Fantasy. Sacrificato un può il TE con Higbee, ma non si può avere tutto dalla vita, mentre Lutz e i Bills completano i titolari con ulteriore qualità indiscussa. Di ottimo livello la panchina, in cui stona l’avere 2 QB, anche se di ottimo livello come baffo d’oro Minshew e Stafford hanno dimostrato di essere, mentre per il resto troviamo Coleman unico RB e il tris Crowder Perriman e Sanders come buoni rincalzi nel ruolo di WR. Sulla carta i campioni uscenti sono i favoriti indiscussi, ma vedremo se nel corso della stagione qualcuno saprà fare meglio di loro.

Legnano Frogs: 8+

Anche i finalisti dello scorso anno si presentano con un ottima squadra più che completa, fatta tramite una strategia di draft estremamente classica. Si punta tutto sui RB, in cui spiccano la coppia Henry-Chubb, esplosi lo scorso anno a cui è dato il compito di trascinare la squadra. Il reparto dei WR, guidato dall’ottimo Cooper, è meno qualitativo ma estremamente folto, con tanti nomi di seconda fascia quali Green, Parker, McLaurin e Samuel, il che garantirà un’ottima rotazione. Ottimo Waller come TE, che avrà il compito di confermarsi per solidificare la sua posizione tra i top 5, mentre come QB troviamo l’interessantissimo Murray come primo e un Mayfield in cerca di riscatto come secondo. Chiudono la squadra Gonzalez e i Seahawks, che non saranno dei top ma fanno il loro mestiere, mentre rimane la stessa scommessa dello scorso anno Dissly, rientrante da un secondo infortunio e con la competizione di Olsen in casa. Sicuro non sono la migliore squadra della division, ma si giocheranno da favoriti il posto di wild card.

Pronostici

Division 1: Marines Ostia

Division 2: Ceolaints

Dovision 3: SparaCanguri

Wild Card: Legnano Frogs

Retrocessioni: Wanderers-UFO TEAM

 

 

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