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Cardinals @ Browns: preview Week 6, NFL 2021

Dopo due domeniche in trasferta, i Browns tornano a giocare in casa: ad attenderli ci sono gli imbattuti Cardinals, guidati di Kyler Murray.

Mayfield Murray

Non si può parlare della gara di domenica senza parlare del legame tra i due quarterback, perché Cleveland Browns vs Arizona Cardinals è anche Mayfield vs Murray. Mayfield e Murray sono amici. Si scambiano battute e complimenti a distanza. Si apprezzano e si stimano. Questo loro rapporto nasce da lontano (anche se in realtà si parla di non più di 4 anni fa): entrambi hanno condiviso lo spogliatoio degli Oklahoma Sooners per due stagioni, nel 2016 e nel 2017. Quest’ultima si chiuse con la vittoria di Mayfield dell’Heisman Trophy, premio vinto da Murray l’anno successivo. Murray, parole sue, ha imparato molto da Mayfield, e lo continua tuttora a difendere quando riceve delle critiche; Mayfield ha sempre elogiato l’atmosfera positiva e di reciproco aiuto che si respirava nello spogliatoio di Oklahoma (al reparto QB) in quei 2 anni. Domenica sera, però, per quelle 3 ore di football, non ci sarà amicizia che tenga: entrambi vorranno prevalere l’uno sull’altro, entrambi vorranno regalare una W alle loro rispettive squadre. L’ultima volta (che è anche la prima) che i due QB originari del Texas si sono affrontati in NFL, a spuntarla furono gli Arizona Cardinals di Murray; Mayfield vorrà sicuramente pareggiare i conti.

Anche perché, quella di domenica è per i Browns una gara chiave per il prosieguo della loro stagione. Arriva una settimana dopo la sconfitta maturata a Los Angeles, con tutti gli interrogativi che la partita contro i Chargers ha lasciato in dote: interrogativi sulla difesa, interrogativi su alcune scelte del coaching staff, interrogativi su Odell Beckham Jr., interrogativi (soliti) sulla tenuta mentale di Mayfield e sulla sua capacità di incidere nei big match. E tutti questi interrogativi vorranno essere spazzati via dai Browns domenica, tra le mura amiche del FirstEnergy Stadium. Perché sconfiggere gli imbattuti Cardinals significherebbe per Cleveland, oltre che andare 4-2 di record (il che non guasterebbe), dimostrare di poter prevalere anche contro dei top team.

Gli Arizona Cardinals sono invece la vera sorpresa di questo avvio di stagione. Alzi la mano chi avrebbe pensato di vederli in cima alla NFL e ancora imbattuti dopo più di un mese di regular season. Merito di coach Kliff Kingsbury, di alcune scelte oculate in post season e ovviamente di un Kyler Murray che sta giocando da candidato MVP. O, almeno, lo stava facendo fino alla scorsa settimana, poi è incappato, onestamente, in una gara no contro i 49ers (per “gara no” si intende una gara non da candidato MVP). I Cardinals hanno comunque portato a casa la vittoria, grazie però, soprattutto, ad alcuni errori sui quarti down della squadra di San Francisco. E tutto ciò non può che aver fatto bene al morale della squadra dei Cards, seria candidata ormai ad arrivare fino in fondo.

Qui Cleveland

Situazione infortuni non migliorata rispetto alla scorsa settimana. La notizia più importante è che Chubb non ci sarà contro i Cardinals per un problema al polpaccio. Potrebbe rientrare Newsome, ma resta comunque in dubbio così come Clowney, Conklin, Garrett e Hunt. Jarvis Landry è stato tolto dalla Injury Reserve: questo non significa che lo rivedremo in campo domenica (e forse neanche giovedì prossimo contro i Broncos), ma comunque può essere considerata una buona notizia (in un mare infestato di cattive notizie).

Qui Tempe

La notizia del giorno è l’acquisizione, via trade, di Zach Ertz dai Philadelphia Eagles. Questo anche per sopperire alla pesante assenza di Maxx Williams, che ha chiuso la propria stagione dopo l’infortunio subito contro i 49ers lo scorso weekend. Contro i Browns non ci sarà Hudson per un infortunio alle costole, mentre è in dubbio Jones. Attenzione a DeAndre Hopkins (assente sia mercoledì che giovedì) tornato ad allenarsi con la squadra solamente nella giornata di venerdì.

Cosa aspettarsi

Una battaglia.
L’assenza di Chubb è importante in casa Browns, con Hunt costretto quindi agli straordinari. Se Mayfield riesce a sfruttare al meglio i suoi WR e ad entrare in sintonia con OBJ, allora Cleveland potrebbe anche riuscire a prevalere, avendo anche la carta Njoku da giocare. In questo modo si limiterebbe lo sforzo fisico di Hunt, in modo da averlo (relativamente) fresco nei drive e nelle giocate chiave della partita. Dall’altro lato del campo, la difesa dei Browns deve migliorare nella lettura dei passaggi in profondità: 4 touchdown segnati dai Chargers sono arrivati con il ricevitore libero e il difensore ad almeno 5 yards di distanza (fonte Next Gen). E domenica la difesa di Cleveland dovrà fronteggiare Kyler Murray, ovvero il quarterback più produttivo in questa stagione sui passaggi in profondità (sempre fonte Next Gen). Quindi: o si fa breccia nell’OL dei Cardinals oppure si comincia a difendere un po’ più aggressivi anche sui lanci.
Ed è lì che dovranno lavorare i Cardinals per poter tornare in Arizona con una W: tenere quanto più possibile Murray nella tasca, perché la sua mobilità non avrebbe comunque vita facile con la pass rush dei Browns. E sfruttando i lanci, Murray può vincere la partita. Per bloccare l’attacco di Cleveland, invece, Arizona si affida, come sempre, a J.J. Watt: sarà lui l’uomo chiave che dovrà contenere l’OL dei Browns.
Appuntamento alle ore 22.05 di domenica: chi ci sarà (giocatori compresi) non resterà deluso.

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