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NFL 2022 Power Rankings – Week #2

Ritorna l’NFL, finalmente e ritornano anche i Power Rankings di Touchdown Magazine. Ecco la griglia delle franchigie NFL dopo la giornata d’esordio della stagione 2022.

NFL power rankings week 2

#1 Buffalo Bills (1–0–0) – Non si tratta di salire o meno prematuramente sul carro dei Bills ma di riconoscere semplicemente che, quando nella partita di apertura della stagione stronchi i campioni uscenti, l’hype è comprensibile.

#2 Kansas City Chiefs (2–0–0) – Se la gran parte degli analisti si sono prodigati a dispensare il favore dei pronostici ai Bills, i Chiefs non si tirano indietro, magari un po’ più a fari spenti rispetto al passato ma sempre con la guida magistrale di Patrick Mahomes come garanzia.

#3 Tampa Bay Buccaneers (1–0–0) – Brady si era ritirato ma poi Brady è tornato. Non serve dire altro, tanto basta a metterli di diritto fra le pretendenti più serie al titolo. E si è già visto contro i Cowboys alla prima.

#4 Los Angeles Rams (0–1–0) – Per abitudine, reputiamo che i campioni uscenti siano i favoriti d’obbligo. Preoccupano la salute di Stafford e le amnesie di Jalen Ramsey ma con un Cooper Kupp che ha ripreso da dove aveva lasciato, si può essere indulgenti dopo la sconfitta (seppur sonora) patita dai Bills ed inserirli di nuovo tra i pretendenti al titolo.

#5 Baltimore Ravens (1–0–0) Non sembrano filarseli in molti ma è lecito scommettere sulle motivazioni extra di Lamar Jackson, ancora alla ricerca del rinnovo contrattuale e di smentire i detrattori.

#6 Minnesota Vikings (1–0–0) Più col botto di così non avrebbe potuto essere l’inizio dei nuovi Vikings di Kevin O’Connell. Lezione impartita a Rodgers e compagni e (presunte) gerarchie della NFC North da ripensare?

#7 New Orleans Saints (1–0–0) – Forse sorprende vederli così in alto o forse è giusto dare alla difesa dei Saints ed anche a Jameis Winston la chance di dimostrarsi all’altezza della sfida di tornare ai playoffs.

#8 Green Bay Packers (0–1–0) Proprio brutto il debutto di Minneapolis ma gli obiettivi stagionali non possono essere messi in discussione. Alla seconda giornata, la madre di tutte le rivalità NFL con i Bears offrirà tutte le motivazioni necessarie per il riscatto.

#9 San Diego Chargers of Los Angeles (1–1–0) Partono assai bene contro i Raiders ma si tirano la zappa sui piedi nel Thursday Nigth game contro i Chiefs. Si scrolleranno di dosso la sensazione di eterna incompiuta?

#10 Cincinnati Bengals (0–1–0) Pensiamo che meritino il beneficio del dubbio (analogamente ai Packers), dopo la straordinaria corsa dell’anno passato. I veri Bengals non possono essere quelli visti con gli Steelers e, soprattutto, vogliamo pensare che un Burrow così brutto sia solo una follia di un pomeriggio di fine estate.

#11 Miami Dolphins (1–0–0) Solidità e concretezza per la prima assoluta di Mike McDaniel da head coach e Miami parte con il piede giusto, sapendo benissimo che con la pressione tutta su Buffalo, si possono aprire scenari interessanti in chiave postseason.

#12 Pittsburgh Steelers (1–0–0) – Fa tanta stranezza vederli senza Big Ben dopo quasi un ventennio ma, al netto dei consueti limiti di Trubisky, gli Steelers non possono mai essere ritenuti fuori dai giochi a priori e anche contro i Bengals lo hanno già dimostrato.

#13 Seattle Seahawks (1–0–0) – Magari sono anche destinati a restare per poco nel giro di un’ipotetica corsa ai playoff, però come non premiarli dopo una vittoria così sul grande ex Russell Wilson?

#14 Las Vegas Raiders (0-1–0) Parte subito a ritmi intensi l’asse Derek Carr – Devante Adams, riuniti dopo i tempi del college a Fresno State ma la loro intesa non basta per sconfiggere i Chargers.

#15 Philadelphia Eagles (1–0–0) Resistono al tentativo di rimonta dei Lions non senza fatica ma se Jalen Hurts riuscisse ad abbinare miglioramenti nel gioco aereo alla sua efficacia come QB da corsa, allora potrebbero diventare pericolosi.

#16 Cleveland Browns (1–0–0) Il contributo a loro favore di una decisione sciagurata degli arbitri nel finale di partita con i Panthers è stato innegabile ma avere evitato di soccombere a Baker Mayfield ha salvaguardato quel che resta di un onore largamente macchiato da tutta la vicenda di Deshaun Watson.

#17 San Francisco 49ers (0–1–0) A Chicago si giocava un misto di naumachia e pallanuoto e per questo ci spingiamo a pensare di non avere visto i veri 49ers. Detto ciò, che Trey Lance abbia, al netto del clima, fatto poco per sgombrare il campo dai dubbi su quanto o meno pronto sia, è un dato di fatto.

#18 Chicago Bears (1–0–0) Meritano un plauso per la resilienza mostrata da Fields e compagni in una giornata dal clima a dir poco infausto. La prima vittoria da capo allenatore per Matt Eberflus non deve, però, fare alzare la cresta di una squadra in corso di rifondazione.

#19 Indianapolis Colts (0–0–1) Si fanno mettere sotto dai Texans per poi disputare un grande quarto quarto ma si fermano al pareggio.

#20 Arizona Cardinals (0–1–0) – Una stagione importante per chi si aspetta che possano nuovamente dire la loro in una agguerritissima NFC West che non poteva cominciare in modo più preoccupante. Se vuoi competere, devi sapere tenere testa ad un avversario rodato ad altissimi livelli come i Chiefs.

#21 Washington Commanders (1–0–0) Carson Wentz toglie con i suoi errori ma Carson Wentz anche dà con il suo braccio e la compagine della capitale porta a casa la prima W stagionale.

#22 Dallas Cowboys (0–1–0) Non si sa se preoccupa di più la sconfitta francamente scialba patita dai Buccaneers, l’infortunio alla mano con probabile assenza per 6-8 partite sofferto da Dak Prescott o l’idea strisciante che Mike McCarthy sia perennemente seduto su una panchina che più bollente non potrebbe essere.

#23 Tennessee Titans (0–1–0) Diamo loro meno alibi che altre squadre considerate di élite. Forse condizionano le voci continue su Tannehill e Malik Willis?

#24 Denver Broncos (0–1–0) Peggio non poteva andare al debutto di Russell Wilson con la maglia blu-arancio. Sconfitta che brucia e rivincita per i Seahawks. Non l’esordio dei sogni per la Broncos Country.

#25 New York Giants (1–0–0) Bella vittoria per l’esordiente HC Brian Daboll sui Titans ma per i Giants resta tanto lavoro avanti per capire dove possono arrivare guidati da Daniel Jones.

#26 New England Patriots (0–1–0) Così in basso, i Patriots, non li si vedeva da qualche decennio ma c’è stato poco da salvare nel debutto contro i Dolphins.

#27 Houston Texans (0–0–1) Danno grande filo da torcere ai Colts e strappano un pareggio che, ancorché insolito nel football americano, è per loro un risultato sicuramente positivo per cominciare la stagione.

#28 Carolina Panthers (0–1–0) Gli arbitri contribuiscono a spezzare il sogno di rivincita sui Browns di Baker Mayfield, che sicuramente sarà chiamato ad elevare non poco la qualità delle sue performance.

#29 New York Jets (0–1–0) Quasi non c’è storia con i Ravens…e se fai lanciare la palla a Flacco per 59 volte (!) significa che di cose da registrare ce n’è veramente a bizzeffe.

#30 Detroit Lions (0–1–0) Provano la rimonta sugli Eagles nell’ultimo quarto ma pur mettendoci tutto il cuore possibile, la W è rinviata.

#31 Atlanta Falcons (0–1–0) Crollano alla distanza contro i Saints ma si intravedono segnali positivi.

#32 Jacksonville Jaguars (0–1–0) Lottano con onore contro i Commanders ma la L li confina dov’erano già a fine stagione scorsa.

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