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Playoff NFL: crolla anche Green Bay, Manning manda i Giants in finale di conference

I Ney York Giants abbattono i Green Bay Packers e volano a San Francisco per la finale NFC mentre in AFC New England ospiterà Baltimora.


Eli Manning, quarterback dei Giants esulta nella vittoria contro i Green Bay Packers, campioni in carica

Grandioso Manning, grandiosi i Giants, e New York manda a casa (anzi, lascia a casa) Green Bay (37-20). Un dramma per la squadra guidata da Aaron Rodgers che con un record di 15-1 forse si sentiva già al Superbowl di Indianapolis.

Un precedente invece succoso per i Giants, che in finale di conference troveranno i San Francisco 49ers, vincenti sui New Orleans Saints in un divisionale al cardiopalma per 36-32.

Precedente favorevole ai Giants che hanno incontrato i 49ers solo una volta in finale di conference, nel 1991, al Candlestick Park di San Francisco, dove vinsero una gara condizionata dal grave infortunio occorso al quarterback dei 49ers, il mitico Joe Montana. La partita finì 15-13 per New York, ma quello era l’anno buono, infatti il 27 gennaio 1991, a Tampa Bay, vinsero il Superbowl XXV 20-19 contro i Buffalo Bills nella notte in cui il kicker dei Bills, Scott Norwood, incappò nella nuvola nera di Fantozzi che gli fece mandare a lato un field goal dalle 29 yards dei Giants a 8 secondi dalla fine dell’incontro.

Giants fortunati e vincenti, Bills che da quell’anno inanellarono la loro girandola di apparizioni sfortunate al Superbowl perdendone ben 4 consecutivamente.

Questa volta però le forze in campo sono ben diverse, perchè San Francisco non è il dream team che dominò il decennio ’80-’90 ma è pur sempre una squadra che quest’anno ha saputo farsi rispettare quasi ovunque, mentre New York è ben più dinamica di quanto non sembri, e con un qb come Eli Manning che oramai a 31 anni ha raggiunto una piena maturazione, è una squadra consapevole della sua forza.

Partita imprevedibile quindi, vedremo se Alex Smith, quarterback dei 49ers saprà vendicare lo sgarbo di 21 anni fa.

L’altra finale di conference, quella della AFC, sarà invece tra il rullo compressore New England, capace di annichilire 45-10 i seppur modesti Denver di Tebow, il qb di Dio, ed i sorprendenti Baltimore Ravens, che seppur a fatica hanno saputo superare 20-13 una squadra come gli Houston Texans che nonostante il roster minato dagli infortuni erano arrivati ai playoff sulle ali dell’entusiasmo.

Il pronostico è tutto per il team guidato da Tom Brady, che dopo la caduta di Green Bay è anche la squadra favorita alla vittoria finale ad Indianapolis, ma il pallone, come si suol dire, non è rotondo, e quindi non è detto che tutto vada secondo pronostico.

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