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Il derby varesino si tinge di “blue”

La giornata di domenica ha riservato poche sorprese ed alcune certezze nello svolgersi dei gironi che compongono il calendario del CIF9 Italiano. La partita tra Skorpions Varese e Blues Storm Busto Arsizio è stata la sfida tra la due compagini che hanno segnato la vita sportiva del football varesino in questi anni. In quel meraviglioso […]


La giornata di domenica ha riservato poche sorprese ed alcune certezze nello svolgersi dei gironi che compongono il calendario del CIF9 Italiano. La partita tra Skorpions Varese e Blues Storm Busto Arsizio è stata la sfida tra la due compagini che hanno segnato la vita sportiva del football varesino in questi anni. In quel meraviglioso campo verde di Vedano dove oltre 300 appassionati sostenitori del nostro sport si sono affacciati al teatro della più incredibile battaglia sportiva di questi ultimi anni, abbiamo assistito ad un duello dove colpi di scena, scorribande piratesche da un lato e forza fisica dall’altro hanno determinato l’esito finale. Il risultato  25 Skorpions – 36 Blues Storm ci racconta di una sfida dove i due staff tecnici si sono ritrovati nel dare al pubblico una giornata indimenticabile. Da una parte la formazione di casa, sempre con ragazzi in doppio ruolo (in tutto 18 giocatori) e con alla fine un debito d’ossigeno che ha inciso proprio nel momento più importante della partita: quello del consolidamento del risultato; dall’Altra una formazione composta da molti gladiatori provenienti da più teatri di lotta, riuniti in una forte e corposa squadra (ben 36 giocatori) che ha visto alla fine primeggiare la propria consistenza numerica e la possibilità di schierare sempre attacco e difesa in singolo ruolo. Alla fine del terzo quarto la partita era ancora in equilibrio, un equilibrio determinato dalle giocate pensate e cercate dallo staff tecnico varesino, che non demordeva e colpo su colpo rispondeva alla forza fisica e alla superiorità numerica dei BS. 25 a 21 era il risultato a favore degli Skorpions alla fine del 3 quarto; ma dopo ore di battaglia i nostri eroi, hanno dovuto segnare il passo e nonostante le giocate di Bumba, Garnica – strepitoso ritorno di Punt in TD –  e di Granelli il doppio ruolo di tutti lasciava il segno, e nell’ultimo quarto Busto BS sorpassava con due TD la formazione varesina.  Onore ai giocatori nero rossi, onore a questi ragazzi che anche oggi come domenica scorsa hanno dato l’anima in campo! Sono, TUTTI, stati incredibili per abnegazione per attitudine, per passione e amore per questo nostro sport.  I fratelli Munoz hanno dato ogni energia e alla fine, hanno capito il valore della loro prestazione. Fortunali Marco e Raffaele Antonio al loro esordio hanno contribuito non poco alla tenuta e nonostante l’impiego a tratti, hanno dato modo di riposare e di respirare agli altri. In alcuni tratti si è visto in campo “Uncle” Zanella, nella inedita veste di ricevitore e quale secondo QB allor’quando per alcuni minuti ha sostituito il QB titolare Micheli – grandi giocate le sue con i suoi ricevitori e il suo Backfield portatore di molteplici palloni –  vittima di un infortunio di gioco poi rientrato. Tutti i ragazzi presenti si sono resi conto di quello che voleva dire la sfida di oggi; Affrontare i Blues Storm in questo momento iniziale del campionato ha dato alla nostra società il senso della forza e della volontà dei nostri giocatori.Super difense che ha dato il massimo, super Limido! I momenti eclatanti della partita sono legati al botta e risposta di TD tra le due formazioni con un crescendo della difesa BS nel finale e una serie di Giocate dell’attacco Skorpions degne dei tempi migliori, su tutte come detto il ritorno di Garnica che attraversava le linee avversarie tracciando linee impossibili ed evitando placcaggi e blocchi da raggiungere isolato la linea del TD 70 o 80 yards di corsa solitaria. Alla fine credo ed è dovere nostro segnalare come sia la formazione dei BS sia la formazione degli Skorpions abbiano dato dimostrazione di cosa voglia dire il Football oggi: Il rispetto di chi ha vinto tributato alla nostra squadra, il rapporto amichevole tra tutti i giocatori, lo stare insieme finale e la condivisione dei punti di vista e delle reciproche giocate.  Un saluto all’allenatore, vecchia volpe Massimo detto il Nonno – del Blues Storm che ha giustamente motivo di essere orgoglioso della sua formazione che ha dimostrato, grazie al numero impressionante di giocatori di poter guardare ad un campionato ad alto livello. Un grazie alla Santa Salamella finale che ha sancito il rapporto di amicizia tra le due formazioni. Ma un grazie va al nostro coaching staff che ha dato ai nostri ragazzi modo di guardare avanti e di capire quali saranno i prossimi ed importanti passaggi da sostenere. Oggi i ragazzi hanno raggiunto la consapevolezza dei loro mezzi, significative le parole del Presidente: ” Contrariamente a chi vede solo la sconfitta, sono felice sapevo che il risultato sarebbe stato in equilibrio sino alla fine, ma abbiamo raggiunto una maturità tale da poter avere solo certezze d’ora in avanti.” Il Coach Nardi, che qualcuno tra i giovani presenti sugli spalti, per propria ignoranza della storia di questo meraviglioso sport non sapeva chi fosse – Beata Ignoranza, pensano di giocare a football e lo fanno da pochi mesi e si credono già in grado di giudicare ……… Nardi ha vinto 2 SuperBowl e ha un esperienza di squadre Italiane e nazionale unica – nel suo stringato commento finale ha ricordato allo scrivente” oggi abbiamo posto le basi per il futuro”.   PS le statistiche non sono reperibili, perché elaborate dal “Grande Fratello” della Federazione, il nuovo sistema impedisce di avere dati diretti e immediati; nei meandri del misterioso sistema di elaborazione e calcolo si spera nel futuro di aver luce su quanto fatto nella giornata di ieri, così giusto per capire quali diavolerie si dovranno mettere in campo la prossima volta.   Il Roster Odierno era così composto: Aimetti Pierangelo, Bianchi Cristian, Capedri Edoardo, Carelli Claudio, Corriga Francesco, Di Gennaro Tommaso, Facetti Marco, Fortunali Marco, Garnica Mighel, Granelli Stefano, Limido Pietro, Magnarelli Simone, Munoz Kevin, Munoz Cristian, Micheli Giacomo,  Raffaele Antonio, Vaz Fhilo Noel, Zanella Paolo.

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