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Una vittoria e una sconfitta per “gli scorpioni”

Per la grande famiglia Skorpions il 13 ottobre verrà ricordato come l’anno zero, cioè l’anno da dove far partire ufficialmente i programmi e le aspirazioni di questo nuovo Team di dirigenti e di Coach, di Gloriosi ex giocatori e di due grandi e saggi uomini di football Mangano e Chiurato che hanno saputo condividere questo […]


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Per la grande famiglia Skorpions il 13 ottobre verrà ricordato come l’anno zero, cioè l’anno da dove far partire ufficialmente i programmi e le aspirazioni di questo nuovo Team di dirigenti e di Coach, di Gloriosi ex giocatori e di due grandi e saggi uomini di football Mangano e Chiurato che hanno saputo condividere questo progetto. In una giornata uggiosa per la prima volta si giocavano sul campo di casa due importanti partite: l’esordio della Under 16 e la seconda partita dell’Under 19. Il grande sforzo effettuato in questi mesi di costruire, creare, lavorare a testa bassa, tra amici, tra fratelli, senza curarsi di debolezze e di errori, ma cercando solo ed esclusivamente di fare il bene del football, ha dato i suoi frutti. In questi mesi durante gli allenamenti il campo di Vedano è diventato un crocevia di giovani e di ragazzi che vogliono conoscere, incontrare e provare a giocare “il” Football per eccellenza, quello maschio, tecnico, vero: quello americano. Ad ogni allenamento 40/50 atleti si confrontano nei vari Team di riferimento con allenatori e preparatori atletici. I coach coadiuvati dai ragazzi della prima squadra (nonostante non siano previsti allenamenti per il Team Major, sono presenti e oltre ad allenarsi, coadiuvano i coach nell’allenamento) danno il meglio di se lavorando e dedicando ad ognuno di loro tempo e esperienza, trasmettendo così il loro entusiasmo e la loro passione, risultato: la nascita della Fleg con 14/16 ragazzi che si affrontano ogni sabato sul campo di Vedano in preparazione del loro campionato; L’under 16 gioiello del duo Nardi/Zanella che con grande pazienza e dedizione ha plasmato alla loro visione di gioco 16 giovani ragazzi che con entusiasmo  ieri per la prima volta si sono cimentati nel torneo italiano a 7 giocatori. L’under 19 che miscela l’esplosività dei “veterani” con l’entusiasmo e la grinta dei nuovi e degli esordienti.

Tornando alla giornata di domenica alle ore 12.00 la Crew arbitrale assistita da due esordienti arbitri (detti in gergo AT7) messi a disposizione dalle squadre, si dava inizio alla partita che vedeva come detto l’esordio dei giovani Skorpions opposti ai “diavoli” Daemonds di Cernusco sul Naviglio, squadra forte e uscita nettamente vincente la settimana prima contro i Warriors di Bologna. Con un  botta e risposta continuo, fatto di corse di Qb (veramente imprevedibili e imprendibili in alcuni frangenti per entrambe le difese un vero grattacapo), di intercetti, di lanci ma soprattutto di continui assalti degli attacchi alle difese avversarie, si arrivava al terzo quarto in grande equilibrio; si spostava allora a favore degli Skorpions – causa doppi ruoli dei giocatori avversari, che alla lunga usuravano la loro resistenza, stoica – l’andamento della partita, grazie ad uno stop della difesa varesina all’attacco Dei diavoli, si riusciva nell’allungo e nella quadra finale gli Skorpions vincevano per 39 a 29. Da incorniciare, la linea d’attacco che non ha commesso falli,  i placcaggi di Nardi, di Raffaele (un blocco che permetteva alla sua Safety di andare in TD dopo intercetto è da cineteca del FA!!!) alcune corse dei Qb entrambi “indiavolati” sia  – Daemonds che Skorpions – e del runner Auriemma che involandosi in Td dopo una corsa di 66 Yards (il campo misura 80 Y) chiudeva la partita definitivamente a favore degli Skorpions. Sul tabellino Skorpions ben 6 Touch Down (3 TD Ricki Crosta e 3 TD Dylan Auriemma), 3 trasformazioni da 1 punto e 2 intercetti. Un gran bell’esordio casalingo, ma onore al merito agli avversari che davano tutto e di più sino alla fine per cercare di ribaltare il risultato. Questo risultato non deve far dimenticare però che ogni giorno è un giorno diverso e ogni partita è storia a se, si deve lavorare duramente per correggere, per migliorare, per capire e risolvere gli errori commessi durante il gioco, compito questo dei Coach, che in settimana dovranno preparare i ragazzi alla trasferta di Bologna, sfida difficilissima sul campo storico del Lunetta Gamberini.

Diverso il discorso dell’Under 19, uscita vincente dal campo di Gallarate settimana scorsa, in questa seconda di campionato contro la pari età del Daemonds, nonostante l’esperienza di molti giocatori e la grande volontà messa in campo, il numero degli avversari e la loro forza fisica alla lunga hanno determinato il risultato finale di 44 a 6 a favore dei milanesi; vero è che già nel primo quarto l’attacco al fulmicotone dei diavoli aveva inferto un terribile 20 a zero alla squadra di Varese, ma nel secondo e nel terzo quarto, con grande coraggio e spirito di  sacrificio, tutti i ragazzi, oggi in doppio ruolo (causa infortuni e assenze varie) cercavano di sovvertire il risultato ma tanti erano e tanta era la forza in campo avverso che nulla si potè.  Mai demordere, non è nel nostro spirito, noi cadiamo e ci rialziamo sempre! Oggi come ieri, noi sappiamo imparare dalle nostre sconfitte, e sappiamo che sempre domani ci sarà il riscatto e la vittoria.

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