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NFL Power Rankings 2013 week 8

Non cambia nulla in vetta, con i Chiefs che si confermano imbattuti, Denver che torna al successo e Seattle che tiene malgrado una vittoria stentata a Saint Louis.   #1 (=): Kansas City Chiefs (8-0) – tirano fuori le unghie contro dei Browns sorprendentemente competitivi e chiariscono che in questo momento loro sono il top […]


Non cambia nulla in vetta, con i Chiefs che si confermano imbattuti, Denver che torna al successo e Seattle che tiene malgrado una vittoria stentata a Saint Louis.

Chiefs_Fans

 

#1 (=): Kansas City Chiefs (8-0) – tirano fuori le unghie contro dei Browns sorprendentemente competitivi e chiariscono che in questo momento loro sono il top dell’intera NFL

#2 (=): Denver Broncos (7-1) – dopo la sconfitta di Indy e tre quarti molto equilibrati in casa contro i Redskins, ci voleva giusto un ultimo quarto distruttivo (31-0!) per spazzare via Washington e soprattutto qualche dubbio su una loro flessione

#3 (=): Seattle Seahawks (7-1) – sfida tiratissima a Saint Louis e qualche problema di troppo per la offensive line (7 sacks concessi), ma la creatività di Wilson ed una difesa di ferro permettono di tenere il passo dei migliori

#4 (+1): New Orleans Saints (6-1) – pochi problemi in casa contro i Bills, tornano dal bye in grande spolvero e riprendono serenamente la propria marcia spedita

#5 (+1): San Francisco 49ers (5-2) – prova londinese solida per i 49ers, che sembrano essersi ritrovati. Certo, i Jaguars non offrivano un grande ostacolo ed il problema principale di questa giornata era probabilmente la lunga trasferta “across the pond”, ossia, per dirla come gli anglosassoni, dall’altro lato dello “stagno” (l’Atlantico…)

#6 (-1): Indianapolis Colts (5-2) – giù di uno durante il bye, sono attesi a Houston per confermarsi e per eliminare definitivamente dai giochi i rivali divisionali più pericolosi

#7 (+1): Cincinnati Bengals (6-2) – super Dalton (5 TD lanciati) per seppellire i Jets e rimarcare la propria posizione di forza nell’AFC

#8 (-1): New England Patriots (6-2) – tutto bene, conta vincere, ma il primo tempo casalingo contro i Dolphins ha fatto tremare e il mistero sulla mano di Brady non aiuta a definire chiaramente le loro prospettive. Per ora, un record importante è quanto serve a mantenersi nel pieno dei giochi

#9 (=): Green Bay Packers (5-2) – non si poteva non pensare che uscissero da Minnesota con una W, ma ha sorpreso che lo abbiano fatto grazie ad un robusto ricorso al gioco di corsa. Una risorsa in più per la seconda metà di stagione

#10 (+1): Detroit Lions (5-3) – sensazionale la prestazione di Megatron, alias Calvin Johnson (14 rec, 329 yds, 1 TD), ma soprattutto fondamentale la vittoria in rimonta a pochi secondi dalla fine su Dallas

#11 (+1): Chicago Bears (4-3) – sempre bello avanzare durante il turno di riposo, finchè non ci si ricorda che dipende dai demeriti altrui. Grande curiosità per vedere come McCown saprà sostituire Cutler nel prossimo mese

#12 (+1): San Diego Chargers (4-3) – stesso discorso fatto per i Bears, ora li attende una partita importantissima a Washington, contro i Redskins all’ultima spiaggia

#13 (-3): Dallas Cowboys (4-4) – a dispetto della sconfitta mantengono il primato nella NFC East, sono reduci dall’aver giocato contro un mostro assoluto come Calvin Johnson, forse che sia eccessiva questa punizione? No, perché contro un concorrente di conference non puoi lasciarti sfuggire in quel modo una partita chiave a pochi secondi dalla fine

#14 (+3): Carolina Panthers (4-3) – altro balzo in avanti e altri legittimi dubbi sul merito di occupare questa posizione. Loro stanno dando un senso alla propria stagione dominando avversari inferiori, gli altri si stanno complicando la vita. Giusto che siano arrivati qua

#15 (+1): Tennessee Titans (3-4) – altri “miracolati” del bye come Bears e Chargers, ora sono attesi dal proprio glorioso passato a Saint Louis, leggasi Jeff Fisher

#16 (+2): Buffalo Bills (3-5)  – non male salire dopo una chiara sconfitta. Ma almeno loro giocavano a New Orleans e non hanno combinato i guai di altre squadre che galleggiano nella mediocrità

#17 (-2): Miami Dolphins (3-4) – sembrava meraviglioso vincere facile a Foxboro, ma i Patriots li hanno riportati coi piedi per terra. E il trambusto per la vicenda di Jonathan Martin fa molto poco onore, anzi crea grande imbarazzo, ad un coaching staff e ad un management che danno una grande sensazione di inefficienza (fosse la prima volta…)

#18 (-4): New York Jets (4-4) – avevamo detto che la trasferta di Cincinnati sarebbe stata dura. Se è stata anche una cartina al tornasole per capire dove possono arrivare, ci sono tante nubi all’orizzonti di questa seconda metà di stagione

#19 (+2): Arizona Cardinals (4-4) – buona affermazione sui pur decaduti Falcons, malgrado qualche assenza importante. Notevole la prova del rookie RB Andre Ellington, che certo non ha fatto sentire la mancanza di Mendenhall

#20 (-1): Baltimore Ravens (3-4) – altri sono saliti durante il bye e loro scendono. Valga quanto scritto settimana scorsa. Dai campioni uscenti ci aspetta di più, molto di più ed il momento di reagire é ora o mai più

#21 (+1): Cleveland Browns (3-5) – grande spirito di lotta a Kansas City, ma in questo momento contro i Chiefs non ce n’è per nessuno. Buon esordio dell’ennesimo QB schierato quest’anno, Jason Campbell

#22 (+2): Saint Louis Rams (3-5) – discorso simile ai Browns, meritano l’avanzamento per la grinta mostrata in diretta nazionale nel Monday Night contro Seattle. La prossima settimana emozioni per Jeff Fisher, in occasione della visita dei Titans

#23 (+4): Oakland Raiders (3-4) – partenza sprint contro gli Steelers, con la corsa record per un QB di Terrelle Pryor al primo gioco da scrimmage (93 yds), poi paura finale, ma mettono in cascina una vittoria importante ed incoraggiante

#24 (-4): Philadelphia Eagles (3-5) – nuovo flop dell’attacco, ma soprattutto che occasione persa di agganciare la vetta divisionale, in casa contro gli agonizzanti Giants!

#25 (-2): Washington Redskins (2-5) – per tre quarti mostrano di essere competitivi contro un top team come Denver, per giunta in trasferta. Poi ne prendono 31 negli ultimi 15’ e ritornano alla semi-disperazione

#26 (+3): New York Giants (2-6) – forse eccessivo l’entusiasmo per due vittorie venute un po’ a sorpresa. Ma visto lo stato della NFC East, vincere a Philly è un colpo grosso e la testa è solo a due vittorie di distanza. Potrebbe essere una seconda metà di stagione più interessante del previsto

#27 (-1): Atlanta Falcons (2-5) – d’accordo che Ryan non ha più nessuno cui passare, ma ciò non lo giustifica dal lanciare 4 palloni alla difesa avversaria

#28 (=): Houston Texans (2-5) – il riposo sarà servito per l’ultimo tentativo di salvare la stagione? Il mistero sarà svelato nel Sunday Night in cui ospiteranno i rivali Colts, per il decisivo dentro o fuori

#29 (-4): Pittsburgh Steelers (2-4) – primo gioco da scrimmage e si apre il Mar Rosso per la corsa record di Pryor. Dove sono finiti i veri Steelers?

#30 (=): Minnesota Vikings (1-6) – si confermano nella sconfitta, ma soprattutto si conferma Ponder, al ritorno da titolare, nella sua inadeguatezza

#31 (=): Jacksonville Jaguars (0-8) – i loro tifosi si saranno sentiti meglio. Non hanno assistito al consueto scempio domenicale causa partita “casalinga” giocata a Wembley

#32 (=): Tampa Bay Buccaneers (0-7) – neanche nel Thursday Night danno segni di risveglio. Anzi, si nota chiaramente l’abisso con una squadra anch’essa limitata, i Panthers, che però tenta con forza di risollevarsi

(Photo courtesy: ASSOCIATED PRESS)

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