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Fantasy football: chi sale e chi scende. Week 2

Secondo appuntamento con la rubrica settimanale sulla fantasy in cui andremo ad analizzare chi sta stupendo e chi deludendo dopo la week 2.

il draft fantasy: cosa fare per farlo bene

Chi sale?

Jacoby Brissett e Gardner Minshew: i “qurterback per caso” di Indianapolis e Jacksonville, entrambi ritrovatisi starter a ridosso della stagione o durante la week 1, stanno reagendo bene alle responsabilità dategli dalla rispettive squadre. Sicuramente non produrranno prestazioni da capogiro, ma entrambi hanno fatto registrare buone prestazioni attorno ai 16 punti in entrambe le settimane, portandoli ad un ranking sopra gente come Goff, Rodgers e Mayfield. Possono essere presi in seria considerazione come riserve o anche titolari nelle situazioni più disperate.

Terry Mclaurin: essere a Washington ha sicuramente aiutato ad emergere, ma il rookie dei Redskins, anche grazie ad un passing game revitalizzato da Keenum, si sta dimostrando essere una spanna sopra tutti i suoi compagni di reparto, diventando l’unica possibilità credibile tra i pass catchers della capitale. Quinto nel ranking e 30 punti in 2 partite non solo gli garantiscono una concreta possibilità di entrare in molti roster, ma lo elevano a possibile starter in molte squadre.

Mark Andrews: dopo una stagione da rookie decisamente mediocre, i TE di Baltimora si sta inserendo con prepotenza tra i migliori realizzatori nel suo ruolo. In un inizio di stagione che sta vedendo difficoltà a nomi del calibro di Kittle e Ebron, il TE dei Ravens si trova primo nel ranking con 34 punti, davanti a Kealce che ha già distanziato di 9 lunghezze. Ora come ora è l’opzione migliore per qualunque fantallenatore.

Chi scende?

Joe Mixon: 4,40 punti e 62° nel ranking dopo 2 settimane non era certo quello che si aspettavano tutti colori che l’hanno scelto nei primi giri del draft dopo la sorprendente stagione dello scorso anno. In un attacco di Cincinnati in cui il passing game sta rinascendo e portando tante soddisfazioni, anche inaspettate (vedi John Ross), il RB dei Bengals non sta riuscendo ancora a trovare il ritmo giustoe molti stanno perdendo fiducia e pazienza verso di lui. Vedremo se si risolleverà.

Kirk Cousins e Cam Newton: due QB che dovevano cercare riscatto dopo un 2018 decisamente opaco, stanno dimostrando di non essersi ancora ripresi. Il QB di Minnesota continua a faticare e a sbagliare decisamente troppo (2 intercetti questa settimana), mentre L’ex prima scelta di Carolina pare avere perso tutto lo smalto che lo contraddistingueva e non sembra trovare la via per riacquisirlo. Due QB che fino a due anni fa erano titolari inamovibili nelle leghe di tutto il mondo oggi si vedono essere quasi sempre relegati in panchina, o peggio, in free agent.

Adam Vinateri: 5 punti in 2 partite e 5 errori su 8 tentativi tra FG ed extra point. Se non si chiamasse Vinateri, sarebbe già fuori dai Colts, ma se Indy ha deciso di dargli ancora fiducia, non significa che dobbiamo dargliene anche noi, specie nella fantasy, dove ogni anno emergono nuovi e sorprendenti kicker in Free agent, come Slye dei Panthers e Gonzales dei Cardinals. Quindi lasciate andare il 47enne e puntate i vostri occhi altrove.

La difesa dei Bears: devastanti lo scorso anno e ricercatissimi nei draft, questa difesa sta registrando punteggi decisamente nella media, avendo messo a referto 14 punti in 2 partite, che li portano 14° nel ranking. Non dico di mollarli, ma sicuramente non si stanno dimostrando all’altezza delle aspettative che tutti avevano verso di loro.

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