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Bucs @ Saints: c’è sempre il fattore campo

Giocando male, Drew Brees batte Tom Brady, portando la sfida tra i due sul 4 a 3 per il texano. Tampa bay rimandata a tempi migliori


In un Mercedes-Benz Superdome di New Orleans completamente vuoto, dove si è giocati con i rumori posticci del pubblico, forniti dalla NFL, presi proprio da registrazioni che la lega aveva a disposizione nei 32 stadi, i Saints battono i Buccaneers in una sfida che rispetta abbondantemente le previsioni e i pronostici.

Brady: un QB sneak di tutto rispetto

È Tom Brady, che come motivazione extra voleva accasarsi in una squadra dove poteva competere e magari anche mettersi a confronto con Drew Brees, che segna il primo TD della serata: a 3 yard dalla end zone, il futuro Hall of Fame fa un QB sneak che coglie completamente di sorpresa l’intera difesa di New Orleans, che sembra una bella addormentata, nel momento più critico della partita, l’inizio. Brady completa un drive di 85 yard, condito anche da alcune penalità contro New Orleans, che porta facilmente l’attacco di Tampa Bay ad affacciarsi subito alla end zone. L’esultanza diventerà poi subito una GIF.

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Brees: un bel po’ di ruggine su quel braccio

Se Brady poteva avere una giusta reazione emotiva, data dall’adrenalina che viaggiava dalle ghiandole surrenali fino al cuore e poi tutto il corpo, Brees aveva il fattore campo a favore, sebbene il pubblico era del tutto assente: 160 yard di lancio totali bastano e avanzano per piegare la difesa di Tampa Bay, con 2 TD e 0 intercetti (sono 2 quelli che i Saints riescono a far subire a Brady), persino il QB rating è anche più alto, ma la partita dice ben altro.

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Kamara, fresco di un rinnovo monstre (75 milioni di $ per 5 anni),  segna 2 TD (uno in corsa, uno in ricezione) giustificando – almeno per questa partita – la scelta fatta dallo staff dirigenziale di tenerlo fino al 2025. Ma Kamara deve iniziare anche ad affinare le capacità dei TD al limite: se la partita è finita solo 23 a 34 e non a 41 per i Saints, è perché l’ultima run (un 4° down e 1 Yard dalla end zone) è finita mettendo il quinto metatarso fuori dal campo. Il TD è stato annullato, e Tampa Bay si riprende il possesso a pochi millimetri dalla propria linea di touchdown, con 30 secondi e poco più da giocarsi.

Ci si vede alla 9a settimana

Queste due squadre si ritroveranno alla nona settimana, al Raymond James Stadium, sede anche del prossimo Super Bowl. Eppure, alle conferenze stampa post-partita, Brees ammette che ha giocato peggio di quanto pensasse, ed effettivamente, alcuni lanci fanno vedere come una pre-stagione completamente mutilata hanno inciso sulla prestazione aerea dei lanci del texano. Per quanto riguarda Brady, la giustificazione che può addurre alla sconfitta, oltre ai 2 intercetti, è che l’alchimia di squadra e degli schemi è ancora da costruire, più che consolidare.

New Orleans batte Tampa Bay 36 a 23.

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